Blaxploitation ?

Vorrei iniziare a prendere un po’ di titoli…chi mi potrebbe consigliare da dove iniziare??
PEr ora ho visto in giro(prezzi che vanno dai 20 ai 25 euro):

Black Caesar
Coffy
Foxy Brown
Freeman
Harder they come(blaxploitation?! by Jamaica…)
Shaft(ho visto in giro anche il remake con S.Lee Jackson)
Superfly
Sweet sweetback badass song
Truck turner…

Dato che magari poi non mi piacerà il genere(cosa che non credo, ma non si sa mai…)…vorrei sapere i tre titoli più belli(anche se non ci sono in questa lista magari…)…A quanto ne ho capito io dovrebbero essere Coffy Shaft e Superfly…
Grazie in anticipo a chi mi sarà d’aiuto…:wink:

mi hai letto nel pensiero stavo per riesumare il thread…
io vorre invece…



che locandine diamine!!!

Ce ne sono alcune molto belle su quel fantastico libro che è"film poster" (evergreen) of the 70s…come quella di trouble man…:slight_smile:

Effettivamente che buoni prezzi su www.play.com

Comincia con quelli che costano meno… :slight_smile:
SHAFT IL DETECTIVE lo trovi in italiano su quasi tutti i siti internet; lo pagai 7,90 su www.dvd-store.it

Per quanto riguarda le edizioni non italiane, se puoi comprare all’estero è meglio: ti accorgi che in Italia tendono un po’ a lucrare…
RUBARE ALLA MAFIA È UN SUICIDIO (ACROSS 110TH STREET) e FOXY BROWN li pagai meno di 10 euro l’uno su www.dvd.co.uk (fatti un giro ;)).
Spesso, su quel sito costano meno rispetto a www.play.com, dove trovi comunque bella roba.
SUPERFLY è uscito qualche mese fa “AREA 2” (http://www.dvd.co.uk/product.asp?id=D011138).
CLEOPATRA JONES, TRUCK TURNER, THE MACK, COFFY, BLACK CAESAR (il sequel “HELL UP IN HARLEM” lo ricordo fiacco), SWEET SWEETBACK’S BAAD ASSSSS SONG sono da avere, sopratutto quest’ultimo, veramente psichedelico (tra l’altro l’anno scorso l’aveva passato STUDIO UNIVERSAL).
Se vuoi farti due risate acquista BLACULA e BLACK BELT JONES.
THREE TOUGH GUYS (Uomini duri), di Duccio Tessari, pure, ma non esiste ancora il DVD, così come TROUBLE MAN e TOGETHER BROTHERS.

Grazie…di shaft purtroppo ho trovato i due seguiti a pochissimo, mentre il primo in giro l’ho trovato sui 20…comunque ovvio…comprerò su internet…costa la metà!!:wink:

Grazie ancora…

Come detto in prima pagina: http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=2849 , ACROSS 110TH STREET e FOXY BROWN hanno audio italiano.

Io, che intanto riavvicino il tread che (gentilmente e come al solito) mi ha ricordato Nemesi…ma sto per cenare, per cui ci aggiorniamo a dopo…:smiley: :wave:

Grazie a nemesi rispolvero questo thread che nei primi post prometteva bene ma alla fine ha mantenuto poco dato che coloro che si erano offerti di far da cicerone ai forumisti più giovani son spariti e così il solo nemesi è rimasto a alimentare il thread con i suoi preziosi consigli :smiley:

Cmq per chi volesse accostarsi al genere oltre ai dvd (e cd audio) suggeriti da nemesi mi permetteri di aggiungere questa tripla compilation edita dalla Warner e disponibile ad un prezzo davvero irrisorio (circa 12 euro per 3 cd): insomma un vero e proprio “best buy” :rolleyes:

Se non volete girare tutti i negozi delle vostra zona di solito la si trova agevolmente online sul sito di nannucci:http://www.nannucci.it/bin/articolo?a=0&id=VA27FXD

La copertina è in perfetto stile e la tracklist è davvero strepitosa per il profano: in pratica si tratta di una vera e propria summa delle migliori colonne sonore dei film blaxploitation (e non… infatti c’è anche “Bullitt” e “Enter the dragon” di Lalo Schifrin). Al lato di ogni brano è peraltro riportato il film in cui compare la canzone e la data di pubblicazione. C’è anche qualche “aggiunta” presa dalle colonne sonore tarantiniane.

Disk 1
01 Redd Pepper - Intro
02 Theme From Shaft - Isaac Hayes
03 Pusherman - Curtis Mayfield
04 The Boss - James Brown
05 Are You Man Enough? - The Four Tops
06 Trouble Man - Marvin Gaye
07 Little Ghetto Boy - Donny Hathaway
08 They Call Me Mister Tibbs - Quincy Jones
09 Jungle Boogie - KOOL & The Gang
10 Home is Where The Hatred Is - Esther Phillips
11 Harlem Clavinette - J.J. Johnson
12 Low Rider - War
13 (If Loving You Is Wrong) I Don’t Want To Be Right - Millie Jackson
14 Bullitt - Lalo Schifrin
15 Who Is He? (And What Is He To You?) - Bill Whithers
16 Theme From Cleopatra Jones - Joe Simon (Feat.) The Mainstreeters
17 Let’s Stay Together - Al Green
18 Natural High - Bloodstone

Disk 2
01-Redd Pepper / Intro
02-Curtis Mayfield / Superfly
03-Willie Hutch / Theme Of Foxy Brown
04-Roy Ayers Feat. Carl Clay / Coffy Is The Color
05-Bobby Womack & Peace / Across 110th Street
06-Johnny Pate With Adam Wade / Brother On The Run
07-Melvin Van Peebles / Hopin’ John
08-David Carradine / On Evil
09-Lalo Schifrin / Theme From Enter The Dragon
10-Herbie Hancock / Wiggle Waggle
11-Charles Wright & The Watts 103rd Street Rhythm Band / Express Yourself
12-Martha Reeves & The Vandellas / Nowhere To Run
13-Donny Hathaway / The Ghetto
14-Minnie Riperton / Inside My love
15-William De Vaughn / Be Thankful For What You’ve Got
16-Isaac Hayes / Pursuit Of The Pimpmobile
17-Aretha Franklin / Think
18-War / Flying Machine (The Chase)

Disk 3
01-Intro / Redd Pepper
02-The Delfonics / Didn’t I Blow Your Mind This Time
03-Aretha Franklin / Something He Can Feel
04-Millie Jackson / It Hurts So Good
05-Aaron Neville / Hercules
06-Isaac Hayes / Type Thang
07-Curtis Mayfield / Freddie’s Dead
08-Earth Wind & Fire / Sweetback’s Theme
09-Grant Green / The Final Comedown
10-The Ohio Players / Funky Worm
11-Johnny Harris / Stepping Stone
12-Tom Scott / Gotcha
13-Rose Royce / Car Wash
14-Herbie Hancock / Bring Down The Birds
15-Teddy Pendergrass / Love T.K.O.
16-Randy Crawford / Street Life
17-War / Junk Yard

Parto da “Shaft il detective” che, più degli altri 2 titoli della trilogia, è una pietra miliare (ed è forse il primo) del Genere Cinematografico (e non solo) anni 70 detto “BLAXPLOITATION” in cui la Comunità di Colore Americana, anche se ancora lontana da una piena integrazione razziale, acquisisce maggiore consapevolezza di se divulgando al mondo intero (in particolare nelle forme artistiche di Cinema, Musica e Letteratura) il proprio (talvolta scanzonato) “WAY OF LIFE”.
Il dvd warner, tra gli extra, contiene un interessantissimo Making Off del film in questione in cui (oltre a trattare delle location, della colonna sonora e di svariati aspetti della realizzazione) nel finale (in chiave di presentazione di stampo pubblicitario) fornisce un’insuperata (a mio avviso) definizione cinematografica della “BLAXPLOITATION” descritta come “…the new expression of black in film”." :rolleyes: :wave:

Per i super-spilorci del forum come me segnalo che in giro si trova nei cestoni a 1€ “Freeman l’agente di HArlem” ossia “the spook who sat at the door” edizione invero pessima della Vegas video

È incredibile l’anarchia che regna in 'sto forum… :smiley:
Ma d’altronde, questa è la tipica discussione cumulativa che crea scompiglio. :slight_smile:
Gu, non era necessario “copiare ed incollare” il messaggio che avevi già scritto in Shaft, bastava magari mettere un link.
Questo topico lo vedrei come un discorso generale sulla blaxploitation, sui vari titoli, che poi vengono estrapolati per essere discussi ognuno in separata sede.

Faccio ammenda, ed è giusto, ho effettuato le dovute correzioni estrapolando le definizioni di Blaxploitation…
…N.B.: nel titolo del topic-tread manca una “a”…:rolleyes:

Mi sto immergendo nel Genere vorrei iniziare con Cleopatra Jones sapete consigliarmi qualche titolo ?

Io ti consiglio di iniziare dal primo e più datato Cleopatra Jones (circa 1973).

Ho visto anche l’episodio di metà settanta (Casinò D’Oro o una roba del genere…) ma alla seconda prova la Cleo è un poco succube di una produzione troppo “white-oriented” per quanto il film sia molto godibile per uno come me.

Da bondofilo quale sono ti dico che questo è probabilmente il “blax” nel quale l’influenza di oo7 è più sentita.
Ce ne sarebbero da contar su di cosucce perché questo film fu preso da alcuni critici e studiosi di media anche come una riflessione critica di certa egemonia bianca per come la si captava nei film di Mr. Kiss Kiss Bang Bang appunto.

E poi non si dovrebbe mancare di menzionare, appunto, l’altro film che fece grande quell’annata di spie: la prima, dannatissima all’inverosimile comparsa di Moore nelle produzioni Broccoli Saltzman.
Vivi E Lascia Morire rimane un grandissimo calcio nei coglioni di pellicola. E uno avrebbe il dovere di rivisionarsela anche per apprezzare il film di cui stiamo parlando qui.
Difatti le due produzioni presentano un sacco e una sporta di icone in comune. Come se si fossero ispirate vicendevolmente.

Il film è molto divertente e, soprattutto, dannatamente “pittoresco”.
Pittoresca alla potenza ennesima è infatti la spilungona Tamara Dobson che si veste, muove, picchia e corre in auto (una “stingray” da paura…) facendo incetta di quasi tutti i cliché che l’Enciclopedia Del Cinema Psicotronico Americano consiglia ai nuovi cineasti.

Menzione d’onore per la cattivissima Shelly Winters e per la colonna sonora che, fra le altre cose belle, contiene una grande numero della micidiale Millie Jackson.

Grazie Marcello vedrò di seguire il tuo consiglio

Un paio di mia considerazioni volanti su quanto ho letto, un po’ qua e un po’ là, girando fra gli interventi “musicali” di questo topic.

La compila “Blaxploitation” indicata dall’egregio Nemesi si compone di 4 “double-pack” + un “single-pack-but-double-cd” che contiene una selezione dei brani degli altri più, e per questo faccio la segnalazione, altri brani che non appaiono negli stessi “doppi”.
Chi riuscisse a trovare tale selezione in digitale (che ai tempi era di prezzo medio-basso) si porterebbe a casa comunque una gran bella finestrona sulla black music “from the inner-city” visto che, a parte tutti gli inni da avere e presenti in ogni antologia del genere, ci sono degli interessantissimi pezzi più “soul” o “jazz” del dovuto e pazzesche contaminazioni che sortiscono in deraglianti visioni strumentali (la ultramicidiale “Masterpiece” del Grover Washington in grado di far uscire tanta robba dalle casse del vostro hi-fi).
Se la trovate fatela vostra perché, parola mia, vi verranno i coccoloni nello scoprire che razza di gioielli sfornavano i neri americani nei settanta. Capirete anche meglio quei critici musicali che han sempre detto che il rock, sempre in quel decennio, andò in crisi di identità (quello dei “bianchi” chiaramente…).

La biccola baruffa che invece è venuta fuori sulla colonna sonora di “Shaft” merita anch’essa un paio di considerazioni volanti.
E’ la più nota, riguarda il film più noto e per la sua title track, in assoluto il pezzo “blaxploitation” più coverato della storia della musica, il possente Isacco si beccò l’Oscar. Mica son corbezzolini.
Ho detto che “Theme From Shaft” è il pezzo più coverato, già che ci sono vi indico pure qual’è, a mio gusto s’intende, la versione che manda tutti a casa.
Fra versioni arabe, remix dell’originale (come si ascolta proprio in “Shaft 2000”) e le più disparate rivisitazioni disco, è quel gran pezzo di negro di 1,51 che spazzola la concorrenza. E la spazzola con una classe inusitata. Io che presumo di aver suonato l’originale circa 11.000 volte, quando l’ho sentita son corso in comune per chiedere che mi cambiassero il cognome in Davis e il nome in Sammy. Difatti è la sua “John Shaft” che potrebbe mandarvi a bussare dallo Schioppa per chiedergli tutto, ma proprio tutto!, l’extra-gettito!

Tornando al soundtrack “Shaft” è vero che non è forse il più bel disco della storia delle colonne sonore nere, ma è uno dei più significativi, diciamo il più significativo, per il portato che avrà su tutte le colonne sonore, almeno di genere poliziesco, dei successivi decenni.
L’uso particolare del wah-wah, il rifferama chitarristico e gli incastri vocali del Gran Pelato sono Scuola Assoluta per tutti.
Per i più scettici, quelli che ancora non volessero comprare questo disco, dico che Do Your Thing è uno pezzo che pochi, anzi diciamo nessuno, erano lontanamente in grado di immaginarsi in quegli anni. Quanto di meglio l’Isacco sapeva fare: il pezzo lungo e a salire, sesso sincopato e orchestrato, che diverrà il suo “marchio”. Una scopata negra e sudata dai ritmi lenti e avvolgenti, bollente burro sinfonico che si dipana ai ritmi di un “rollercoaster” dell’anima.

Ci sono mille dischi, mille critici musicali e mille pareri discordanti su quelli che sono i migliori lavori del genere “negrocinedelico”.
Via via che si scoprono nuove perle oscure, via via che i dj suonano pezzi mai sentiti prima i candidati si alternano sul palco.

Io che ho ascoltato una marea di roba e ne ho tantina, mi sono accorto da un pezzo di essere a circa il 20% del totale. Imbarazzante.

Ma la consapevolezza dell’ignoranza è già una gran vetta.

Un altro film fondamentale della blaxploitation, come recitano i testi sacri del genere, è “Blacula” di William Creen del 1972: primo vampiro di colore interpretato da William Marshall e Vonetta McGee (che rivedremo in uno dei tre Shaft) che ricordo anch’esso con buon successo di pubblico alle repliche annuali alla riapertura dei cine dopo la pausa estiva…
…non lo vedo dagli anni dell’Università (primi anni 80), ebbe (l’anno dopo) un sequel (non male ma) che non ebbe il successo sperato, lo rivedrei volentieri…
…qualcuno di voi lo ricorda ? :rolleyes:

Anche io lo vidi quando stavo preparando l’esame di cinema in università.
Io però all’uni mi son iscritto grandicello e quindi la mia visione risale ai '90…
Dovrei rivedermelo ma non ho un grande ricordo di quel film. Certamente curioso e pittoresco ma era troppo una “ricoloritura” di uno dei cento “vampirici” per bianchi.

Poi, avendolo visto in mezzo ai vari Shaft, Superfly, Sweet Sweet’s Back e compagnia cantante, si capisce che mi era sembrato un po’ fuori dal gregge.

Se gli altri riflettono la società dei settanta dal lato nero, questo è un racconto gotico con attori neri. Più bare, cripte e mantelli che pimp, pusher e collettoni.

Vuoi mettere?

Certo! Lo programmavano spesso su STudio Universal e Cult Network ai tempi di Stream…un film molto divertente che dovrebbero rieditare in dvd, assieme a Superfly.

…O, magari, in bundle con il suo seguito…:wink: