Pompato a dismisura (tanto che m’avevano cominciato a girare un po’ le palle, sinceramente) arriva anche da noi (dopo che era già uscito in tutto il resto del mondo) il film su freddie mercury e i queen. Gruppo con cui sono cresciuto e che ho sempre nel cuore, anche se non mi considero un fan sfegatato. Nonostante questo, però, non l’aspettavo per niente in quanto film biografico. Salvo rare eccezioni (tipo quando si fa qualcosa di più originale e diverso dal solito seguire pedissequamente e agiograficamente la storia del soggetto del film, glorificando in maniera melodrammatica e paracula i momenti salienti) non è un genere che mi interessa. Mi lascia abbastanza freddo, anche se il film è obbiettivamente bello. Li trovo “noiosi” dal punto di vista cinematografico. Mi sembrano più un modo per far prendere l’oscar all’attore di turno che ingrassa, dimagrisce e imita il soggetto con l’aiuto di un coach. Sì, sei uguale, sei bravissimo, per carità ma… boh, che cazzo me ne frega alla fine. Qua, bene o male, siamo lì. La confezione è sontuosissima, niente da dire. Lui è bravo, niente da dire. E le scene ad effetto ci sono e funzionano, niente da dire. Tutta la parte finale è emozionante, pochi cazzi. Anche se il mio momento preferito è forse quando compongono another one bites the dust. E ce ne sono altri, eh. Specie se sei un mega fan dei queen. Però per me rimane quello che è: un buon film biografico che fa quello che deve fare e lo fa bene. Le due ore e passa scorrono via, alla fine. Ma appena alzato dalla poltrona del cinema sapevo già che non mi sarebbe rimasto dentro più di tanto.
Molti si sono lamentati delle libertà che si sono presi sulla storia e qualche anacronismo qua e là. A me non tange, è un film, chi se ne frega. Lo devi far funzionare come tale. Anzi, forse è pure meglio.
A un certo punto c’è un irriconoscibile Mike Myers che fa il produttore che si rifiuta di far uscire bohemian rhapsody come singolo per le radio perché secondo lui nessuno la ascolterà in macchina! Credo di essere stato l’unico nella sala ad aver colto la citazione! Anzi, credo proprio di essere stato l’unico ad aver riconosciuto Mike Myers!
Bello, alla fine, ci mancherebbe. Guardatelo, specie se siete fan del gruppo e di freddie. E preparatevi alla lacrimuccia. Io non mi sono affatto annoiato ma non credo che lo vedrò più (disse colui che a breve se lo va a rivedere con i genitori).