Gräns - Border - Creature di confine (Ali Abbasi, 2018)

Bel film dell’iraniano Abbasi, che racconta la strana esistenza di Tina, strana anche di aspetto fisico, capace di “annusare” le emozioni, gli stati d’animo,
e per questo proficuamente impiegata al controllo doganale…

Non dico altro, guardatelo, merita.

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Preso il br da MediaWorld un paio di giorni fa, col 40% di sconto. Visionati i primi minuti, mi pare curioso e interessante. Qualche mese fa, in occasione della (limitata) uscita in sala, ebbe buone recensioni. Impressionante il make-up della protagonista, che al naturale non sarà miss Svezia ma è certo irriconoscibile. Complimenti al coraggio, e al pizzico di masochismo…

Bello e persino originale, a suo modo.
La caratterizzazione dei personaggi è profonda e i due protagonisti sono di quelli che non si dimenticano. L’atmosfera è malinconica, resa perfettamente della fotografia, sia degli esterni che degli interni. È un film che scorre lento senza annoiare mai, assestando i suoi colpi bassi al momento giusto (ed effettivamente su certe cose picchia duro). Bello anche il make-up.
Insomma è un film da vedere, il blu ray CG è dignitosissimo, peccato solo che oltre al trailer italiano non abbia altri extra.

Ovvio che con lo spoiler sbagliato il film si rovinerebbe da solo, regista iraniano, girato in svezia, ovvio che ne viene fuori qualcosa di curioso.

Tematica inedita affrontata in maniera davvero incredibile, una lentezza che incolla allo schermo col suo continuo clima di mistero, lo divorerete tutto in un boccone.