Borgman [Alex Van Warmerdam, 2013]

Dunque, si comincia così. C’è questo tizio con la barba e i capelli lunghi che vive sottoterra (!), arrivano due personaggi strani ed un prete che cercano di ucciderlo, lui scappa, allerta i due complici che dormono in due letti sotterranei poco distanti(!!). Durante la fuga cerca rifugio in una villa abitata da una coppia con tre figli chiedendo tranquillamente un bagno caldo (!?) e… boh, l’intrusione di Camiel Borgman all’interno di questa famiglia borghese vuole essere una metafora di denuncia della stessa.
Non ho spoilerato nulla, il proseguimento del film si basa totalmente su assurdità varie, nonsense assortiti e bizzarrie di vario colore. Ammetto che mi ha incollato allo schermo per tutta la sua durata, la curiosità delle situazioni e tutto il resto era davvero forte ma alla fine… boh. Mai come con questa pellicola mi sono trovato davanti ad un punto interrogativo. Ha senz’altro dei pregi ma forse la sua ricerca forzata dell’originalità lo porta su territori piuttosto dubbiosi.

Sarei davvero curioso di leggere altri commenti da chi lo ha già visto.

Ci sono così tanti dettagli che dovrei rivederlo per poter scrivere in modo esatto senza confondermi, visto che l’ho guardato forse un anno fa. Nel booklet del DVD, il regista spiega un po’ di cose.
In sostanza Warmerdam (ehm…) voleva mostrare come il maligno entri nelle nostre vite non necessariamente in una notte tempestosa, ma in qualsiasi forma, anche in una confortevole giornata soleggiata.
Ha lasciato volutamente che il film fosse liberamente interpretato, senza dare spiegazioni.
Di conseguenza non si possono dare dei perché, dal momento che non ci sono risposte. Tuttavia il film inizia con questa frase: “And they descended upon the earth to strengthen their ranks”. È possibile che Borgman e i suoi compari siano diavoli o angeli con l’obiettivo di distruggere la corruzione diffusa negli adulti ma salvare i bambini presumibilmente per educarli secondo la loro disciplina.

Nel complesso mi è piaciuto ma non mi ha impressionato. Tuttavia è un film che andrebbe distribuito anche da noi e visto almeno una volta.

Pare una curiosità da festival, il tipico film che ti fa pensare “Ma che sorpresa!” o “Che stronzata!”. Eppure vorrei vederlo, appunto per stupirmi o irritarmi. E sarà per il look del protagonista, ma l’influenza di un certo Jodorowsky pare lampante. .

Aldo, ci hai visto delle parentele con Teorema di Pasolini?

Veramente qui è tutto scientificamente reale, non c’è nulla di fantastico o di teatrale.

Dal manifesto e dalla barbona dell’attore principale, una certa " bizzarra follia" tipiche del Jodo paiono trasparire. Volontariamente o meno. .

OK ma se per giudicare ti basi semplicemente su una locandina, allora uno potrebbe anche pensare che il regista si è ispirato a “Castaway” con Tom Hanks, sempre per via della barbona e dei capelli lunghi :wink:

C’è più somiglianza con “Teorema”.

Bè, butta via il film di Zemeckis! E ad ogni modo nemmeno il film di Pasolini è pienamente “realistico”…

Ma diciamo che in comune hanno la presenza di questo estraneo che con grande disinvoltura entra nella vita di un nucleo familiare e ne scombina l’esistenza. Insomma guardatelo :smiley:

Ma magari. Appena uscirà in una videoteca nostrana, lo farò sicuramente…

Sì, direi proprio di sì anche se in una forma ovviamente differente ma è un parallelo che ci sta bene. Immagino tu abbia letto delle recensioni ed avrai notato che si cita anche Dogtooth di Lanthimos, quindi potremmo definire Borgman come un Teorema girato dal regista greco.

Dopo 24 ore dalla visione direi che mi è piaciuto, numerose assurdità narrative ed altre bizzarrie rimangono da decifrare ma nel complesso è un lavoro che si è ben stampato in testa.

Jodorowski? Assolutamente no, tra l’altro il manifesto lo trovo anche molto bello, non sono molte le locandine disegnate al giorno d’oggi.

Speriamo bene in una edizione nostrana ma temo che le probabilità di arrivo in Italia siano molto basse anche per il mercato home video. In giro c’è il DVD ed il bluray della Drafthouse, io possiedo quello tedesco che ha i sottotitoli in inglese.


Non c’entra nulla ma la villa che alla fine sarà la location principale mi ha ricordato parecchio quella di “Mort Un Dimanche De Pluie”.

Io ho il DVD della Drafthouse. Contiene un booklet di 28 pagine, scene tagliate, trailers e copertina reversibile. Regione 1.
I sottotitoli in inglese sono impressi.

Quella tedesca è praticamente uguale quindi, manca il booklet ma per il resto gli extra sono identici.

Di Killer mi fido: il film è sicuramente da vedere, e Jodo non c’entra una fava. .

Per chi mastica un po’ di inglese, su Amazon.de sia il DVD che il bluray lo si trova poco

http://www.amazon.de/Borgman-Blu-ray-Jan-Bijvoet/dp/B00Q4PAF0K/ref=sr_1_2?s=dvd&ie=UTF8&qid=1462695215&sr=1-2&keywords=borgman&tag=chrome0f-21

Solo una piccola segnalazione, i pochi dialoghi in inglese non sono sottotitolati ma tutto sommato erano abbastanza comprensibili.

:frowning:

Dovrò macinarne di post per conquistare una posizione in alto nella gerarchia del forum.