Broadway Danny Rose (Woody Allen 1984)

Con Woody Allen, Mia Farrow, Nick Apollo Forte

http://www.imdb.com/title/tt0087003

Classico alleniano in b/n nel suo periodo con Mia Farrow. Divertente, Allen è un impresario di artisti improbabili, che si trova coinvolto suo malgrado in una storia di mafiosi che lo vorrebbero morto.

Solito dvd basico della MGM.

Gioiello alleniano degli anni '80, in elegante bianco e nero. Allen attore, come scalcinato agente, è spesso irresistibile. Ma la Farrow, volgarotta e un pò intrucidita, forse non è mai stata così attraente e perfino sexy, sul grande schermo. Una rivelazione, anche se purtroppo limitata a questo film, il cantante italo-americano Nick Apollo Forte (ben doppiato da Oreste Rizzini buonanima). Molto divertente, ma anche sottilmente malinconico: Allen da incorniciare, quindi.
P.S. Ci sono anche un paio di br esteri, vedi www.dvdbeaver.com/film4/blu-ray_reviews_61/broadway_danny_rose_blu-ray.htm

Sì ma senza il doppiaggio italiano…

Adoro woody. Sarò blasfemo, ma se qualcuno mi puntasse una pistola alla tempia e mi chiedesse qual’è il mio woody allen preferito… credo che sceglierei questo. Non io e annie, non manhattan, non hannah e le sue sorelle, non crimini e misfatti… sceglierei Danny. Sarà il bianco e nero meraviglioso (come sempre) del grandissimo gordon willis, o forse la storia, o quella cosa da road movie di loro che vanno di qua e di là, sarà quella cosa bellissima di loro che chiacchierano al tavolo raccontando la storia del film… però se ci penso bene la cosa più bella di questo film… è proprio lui: Danny. C’è qualcosa di commovente in questo personaggio che si fa in quattro per far esibire i suoi artisti, non solo per tornaconto personale ma anche per loro, che il più delle volte sono dei poveracci, ma a cui vuole un gran bene e che invita nel suo appartamentino per il ringraziamento a mangiare il tacchino “stagnolato” della rosticceria. Poi, però, quelli che hanno successo lo abbandonano. Si veda la scena forse più straziante, che mi commuove ogni volta che rivedo questo bellissimo film: parlo di quando Danny dà un nome falso usando quello di uno dei suoi artisti perché tanto è in crociera, ma poi questa salta e quindi viene pestato senza motivo, poveraccio. E quando Danny lo viene a sapere lo va subito a trovare all’ospedale e gli dice che paga tutto lui, che non si deve preoccupare. E il poveretto sul letto che ancora non capisce per quale motivo l’abbiano pestato. E Danny che se ne va dall’ospedale sotto la pioggia… Ecco, per me Danny Rose è questa scena bellissima. Il retrogusto malinconico c’è sempre in woody allen, ma qui tocca vette inaspettate, secondo me. Forse perché il protagonista non è “lui”, come sempre, ma è qualcosa di più. Parte sempre da “lui” ma va oltre, lo caratterizza troppo bene, salta fuori dallo schermo, Danny! Ed è un film che, nonostante sia ambientato nel presente, sembra essere senza tempo. Sembra uscire fuori dagli anni 30/40, sembra una bellissima favoletta alla Capra, non so.

Un classico woody allen (quindi buono già solo per questo) ma con qualcosa che lo fa andare oltre la media (e che media!) e quel qualcosa, per me, è il protagonista. Un tizio che viene calpestato di continuo dalla vita ma che si rialza sempre, anche quando sembra non farcela, vedi il bellissimo finale con la botta di vita alla chaplin! Eccolo! Ci sono! Allen in questo film paga il suo perfetto omaggio al re del cinema! Questo film è Chapliniano!

Che bel film, madonna… ma sì, diciamolo, cazzo! Il mio Allen preferito! Via!