Cabin Fever (Eli Roth, 2002)

Vorrei dai presenti un semplice giudizio su “Cabin Fever” di Eli Roth, film che ha diviso gli amanti dell’horror; c’è chi lo trova una zozzeria e chi un piccolo gioiello.

Io dico solo…

W L’UOMO DELLA BALDORIA

Io sono per il piccolo gioiello, non è facile rendere un epidemia come un assassino, il film sembra uno slasher a tutti gli effetti, ma manca il soggetto di questo slasher, non ci sono mostri non ci sono assassini ma è come se fosse tale, e quello è secondo me il suo pregio.
Nettamente superiore ai vari “Final destination” troppo astratti e troppo teenageristici.
Questo è più meglio.

Poi c’è il battutone che vale tutto il film :smiley:

Quello? Quello è per i negri.
E alla fine… “CIAO NEGRO!” ahahahahahha

Divertente,ma non m’ha cambiato la vita.Vale come parodia del genere(concordo con Swat,la battuta da lui citata è super),riesce a farti ridere e disgustarti allo stesso tempo;ma io avrei insistito di più sulle atmosfere orrorifiche.

E invece è quello il bello, succede tutto alla luce del sole, la maggior parte del film si svolge di giorno… a fare i film horror di notte son capaci tutti.

Mica sto dicendo che bisognava girare tutto di notte e magari con la nebbia e i lupi che ululano in sottofondo.Semplicemente l’aspetto parodistico prevale nettamente su quello orrorifico,a differenza da quanto accade per esempio ne La Casa dei 1000 corpi dove horror e black comedy vanno a braccetto in perfetto equilibrio.Alla fine m’ha divertito ma mi aspettavo qualcosa di più disturbante.

Mica tanto… lo vedo equilibrato pure lui, alla fine i personaggi sono dei personaggi… non sono caricature o stereotipi a tutti gli effetti come da Rob Zombi, io Cabin Fever lo vedo come un thrillerino a tutti gli effect, l’ umorismo è molto sottile, e in un film del genere va bene così.

Sottile?!?'nsomma…c’erano vere e proprie gags,il finale poi…concordo sul fatto che i personaggi del film di Rob Zombie fossero più caricaturali che altro,ma non mi pare che in CF avessero tutto ‘sto spessore.In sostanza hai ragione quando sostieni che la struttura narrativa sia quella d’uno slasher senza assassino in maschera da hockey e machete,e proprio per questo viene ripresa l’idea del gruppo di teen-agers talmente stronzi da non farti desiderare altro che vederli fatti a tocchetti.Magari se l’avessero fatto più serioso non avrebbe funzionato,ma se ci rifletti l’idea poteva comunque partorire un horror angosciante e claustrofobico coi controcazzi.Comunque mi sta bene così,un po’ di (mal)sano umorismo nero fa sempre bene.

Io continuo a vederlo come un film di base “serioso” ma con dei personaggi caratterialmente idioti, un gruppo di ragazzi idioti che partono per fare una vacanza idiota… cmq è bene che me lo rivedo, è passato un annetto ormai :wink:

Comunque ritengo che la scelta di buttarla sul parodistico alla fine sia stata quella giusta,c’è un cattiveria di fondo nel tratteggiare i protagonisti che forse in un horror serio avrebbe trovato meno terreno fertile,con censori e finanziatori pronti a criticare perchè un horror non deve essere “diseducativo”,i personaggi principali possono sì essere cazzoni ma a patto che ci sia almeno un “buono” a salvare la situazione.Negli anni 80 il politically correct ancora non aveva preso piede e quindi alcuni cineasti se ne fottevano,oggi sarebbe più difficile.Quindi mille volte meglio lo stronzone che scappa abbandonando gli amici in difficoltà piuttosto che la virtuosa cacacazzi del remake di Non aprite quella porta.

Anch’io penso che non sia facile fare un film su un virus omicida, in effetti è un film che mi ha lasciato spiazzato non lo boccio ma non mi ha neanche esaltato. Il problema secondo me è che qui il gruppo di ragazzi idioti, che non rivestono grosso interesse se non come vittime, diventa per forza di cose protagonista, a differenza del film di Zombie dove con l’entrata in scena dell’“allegra famigliola”, questi diventavano secondari. E il film si fa interessante.

Recuperato di recente, ho votato per il piccolo gioellino. Divertente, personaggi bizzarri, buon ritmo, qualche scena di budello,tanta ironia e il tutto regge, che si vuole di più?
Nonun capolavo e non un film che cambia la vita, ma un piccolo guioellino da incastonare nella proprio collezione di visioni.

Tutto sommato un bel film.
Parte male proponendo tutti i cliquet dei teen movies e poi si riprende alla grande con delle belle atmosfere e molto dinamismo.
Ottima la colonna sonora musicale di Badalamenti.

Sapete cosa c’entra David Lynch che viene citato nei titoli di coda con questo film?

Aveva collaborato al soggetto,mi pare.

Appena Visto!:slight_smile:
Un Piccolo Gioiellino.
Scene splatter davvero ben fatte,tanto sangue, ironia, originalità, pazzia, incoerenza, personaggi comici, idioti e ridicoli dall’inizio alla fine ma…dannazione! Il Tutto sta troppo in piedi! Regge, come ha detto Lucifero.:wink:
Oscar dell idiozia a Bert (James de Bello), davvero una spanna sopra tutti.
Fantastico il vice sceriffo uomo della Baldoria:D :cool: :smiley: e gli uomini dell’emporio:D , il bambino che morde col padre furioso poi…:smiley: Per non parlare del Calvo Sorridente.:cool: :smiley:
Il Finale poiNegri e musica Compresi è SPETTACOLARE!
Un Piccolo capolavoro, parodia allo stato puro e numerosissime chicche!tra le ultime…la limonata dei bimbetti
Non cambia la vita, ma è divertente, è da vedere e rivedere.
Sicuramente una nuova chiave d’interpretazione per film di questo tipo.

CF è un “ottimo gioiellino”,senz’altro superiore al pur non disprezzabile “Hostel”…

Per non parlare dell’espressione “L’uomo della BALDORIA” che tra i miei amici è diventata ormai una delle espressioni più usate, utilizzata quanto il soggetto presenta l’aria aver fatto le ore piccole: "Minchia oh è arrivato l’uomo della Baldoria!!! :tuchulcha "

Un discreto film, senza infamia ne lode.

Divertente. Un pò adolescenziale forse.
Non fa per niente paura, ma non annoia neppure.

A suo tempo la cine mi piacque molto…
una bella seratina con gli amici godendosi un buon film adolescenziale.
Aspettavo con ansia Hostel quindi ma il secondo film è piu fiacco del primo,
cmq non disprezzabile, ma qualche difettuccio ce lha…:slight_smile:

senza infamia e senza lode…
mi è piaciuto molto di più hostel dove l’atmosfera è veramente “malata”…

(ri)visto stanotte.
continua a piacermi questo film, e per quanto mi riguarda lo considero decisamente superiore ad Hostel.
non so se sia proprio “parodistico”, l’ho visto più come un affettuoso e scanzonato “omaggio”… di certo non siamo dalle parti di un capolavoro, ho votato “un piccolo gioiellino” perché tale mi sembra, appunto, un gioiellino.
tante citazioni, a cominciare dal brano ascoltato dall’allegra brigata ad inizio film… direttamente da “L’ultima Casa a sinistra”:wink: