Calvaire (Fabrice Du Welz, 2004)

Concordo, un pugno nello stomaco.

Porca vacca che film, ogni tanto mi viene ancora in mente. Allora, riguardo al DVD (e mi rivolgo soprattutto a Giorgio Brass e almayer che magari mi sanno rispondere): quale edizione prendere? Io ho trovato il DVD ad un’ asta su ebay, ho mandato la mail al tipo e mi ha detto che non è un bootleg…io volevo sapere: quale edizione prendere con il commento e gli extra? Ce n’è più di una in Francia? Denghiu in andicipu.

La versione che ho io è quella noleggio.

Io ho esattamente questa versione http://www.devildead.com/indexfilm.php3?section=1&FilmID=1163
(più il vecchio promo per la stampa che avevo e che ho prestato).

Contiene tutti gli extra ed è una confezione cartonata slim molto elegante.

Grazie delle risposte ragazzi, mi butto e lo compro.

SWAT, hai visto il film at almayer’s e non commenti nell’apposito topic? :mad:

È rimasto scioccato dai nani blu e rossi… :rolleyes:

Come lo capisco…

Qualcuno ha visto lo splendido cortometraggio presente nel dvd?

Ho la versione noleggio, no subs, no extra… :oops:

PS: ma quant’è ancora bbbbona la Brigitte???

Mmmmm… bello e affascinante, il tipico film che se lo vedevo prima di partire, sicuramente non sarei stato in belgio.

Partiamo anche dal presupposto che la mia comprensione del francese è prossima allo zero, ed ha costretto il povero sborone a priori alla traduzione simultanea.

Il film funziona, vuole essere cupo, mettere lo spettatore a disagio e vi riesce, il film è tutto in negativo ed è bello così, situazioni possiibli al limite del reale ma coerenti, mi ha rimandato molti film, oltre che i classici “wrong turn”: a “Cane di paglia”, “La papesse”, “un tranquillo weekend ti paura”

Speriamo in un sequel;)

Dopo che al Ravenna Nightmare ne è stata annunciata l’uscita in sala, ridimensioniamoci e aspettiamo l’sucita in dvd per aprile (millenium storm) di questo gioello. Peccato non abbia avuto distribuzione, è uno dei film più belli della stagione 2004/05

Oggi ho preso il dvd Millenium-Gargoyle, bello, in 2,35:1.

Ne ho letto bene dappertutto, tuttavia l’ho trovato affascinante ma non esaltatante fuori modo. Tento di spiegare com’è stata la mia visione. La prima parte è la classica di questi film dove viene illustrato poco a poco allo spettatore che il malcapitato di turno è finito tra le braccia dei soliti psicopatici. E viene fatto bene, con la giusta dose lentezza. E’ però nella seconda parte, dove tutto è chiaro, che mi aspettavo qualcosa di più originale, di innovativo. Voglio dire, questi sono pazzi e torturano il malcapitato. Cosa c’è di nuovo, nella trama, oltre ad aver aggiunto scene perverse a livello sessuale? Il rapporto anale ai danni del cantante, onestamente, lo aspettavo da quando si è visto il rapporto orale con il bovino. Innegabile che certe sequenze siano tanto disturbanti quanto da ricordare, in primis: l’inizio del film, la danza nel bar, le varie depravazioni sessuali, la sequenza folle “rotatoria” in casa del vecchio, quei bambini in rosso, ecc… Quindi credo che ricorderò in particolare queste scene singolarmente, piuttosto che il film per intero in quanto come detto mi ha dato una sensazione di prevedibilità. Mi ha rimandato a film come Non aprite quella porta, Misery,… insomma l’impasto folle è sempre quello anche se cambia la cornice. Tra gli horror moderni (post-2000) comunque decisamente uno dei migliori. Ad ogni modo lo rivedrò più avanti per essere sicuro di non aver sbarellato la visione, visto che se ne parla alla grande ovunque.

Sarà che in 10 anni (eh si sono già passati 10 anni) se ne son viste nel frattempo di cotte e di crude, ma devo dire che la visione di questo film mi ha lasciato piuttosto tiepido. Mea culpa per aver tenuto il dvd sullo scaffale per così tanto tempo, ma memore dei vostri commenti entusiastici, mi aspettavo onestamente di più. Scrostato quindi dall’aurea di capolavoro (sempre secondo il mio modesto parere, si intende), rimane comunque un film, e qui sono molto d’accordo con uomomorto, con diversi spunti disturbanti, ma anche con tanti cliché un po’ stanchi, anche se del resto è il regista stesso a dire, nel documentario presente nella versione italiana, di aver voluto fare un film omaggio ai film che più lo hanno ispirato, replicando anche tali e quali alcune sequenze (tra gli altri nomina Psycho).
Comunque, detto questo, tra le cose che mi sono piaciute c’è la caratterizzazione del protagonista presentato in maniera fredda e distaccata, un personaggio che non genera nessuna empatia, tanto che quando si arriva al momento della segregazione e delle torture, personalmente provavo più pietà per l’albergatore che per il cantante.

Il momento che mi ha inquietato maggiormente è senza dubbio la sequenza del bar, e in particolare il ballo “del pinguino” dei villici, un momento davvero surreale ma per quel che mi riguarda terrificante, insieme al maiale al guinzaglio

Non sono un grande fan di questi cazzo di finali aperti, e non credo che l’urlo finale si riferisca al fatto che la vittima sia stata ricatturata dagli altri paesani, che del resto si intuisce abbandonano la ricerca, credo possa essere interpretato invece più come una specie di urlo di liberazione. A farmi detestare ulteriormente il cantante, oltre all’inspiegabile ritrosia verso l’infermiera stragnocca, è stato quel momento finale in cui il villico che sprofonda nelle sabbie mobili gli chiede di dirgli che lo aveva amato e lui risponde si. MA COL CAZZO !!! Dopo tutto quello che mi avete fatto passare io mi sarei seduto li a vederlo sprofondare rendendogli noto tutto l’odio e il disprezzo possibile, altro che ti ho amato !

Grazie al tuo post mi son riletto il thread, per me rimane uno dei piu`angoscianti film realizzati, concordo in toto col giudizio di Brass. Interessante questo trivia:

According to director Fabrice Du Welz there are actually only two characters in the film - Marc and Bartel. Welz says that the rest of the people in the film are all variations of the character of Bartel. Notice how everyone in the film is desperate to be close to Marc, just like crazy Bartel.

Presi a suo tempo (2007…) il dvd a Parigi. Un film tosto che ho visto un paio di volte, dove si alternano momenti straordinari (il “balletto” dei villici, con musica dodecafonica…) ad altri quasi banali. Comunque sia, non te lo dimentichi. Finale in effetti “paraculo”, più che aperto direi quasi “troncato”…
P.S. Il dvd UK, come qualità video equivale a quello francese: www.dvdbeaver.com/film/DVDReviews21/calvaire_dvd_review.htm