Carillon (Ciriaco Tiso, 1993)

Bizzarro e un po’ inconcludente questo lungometraggio di Ciriaco Tiso (chi era costui?), penso che all’epoca sia circolato davvero poco.

L’unico vero elemento di interesse del film sono le ambientazioni ed i paesaggi, una magnifica area montana priva di boschi, solo erba, rocce e rovine di malghe, abitazioni, paesini rurali.
In questo contesto si muovono i tre personaggi principali: una coppia in crisi che è rimasta a piedi con l’auto, lontano da qualsivoglia centro abitato, ed un vagabondo stralunato (interpretato da un Lou Castel a mio avviso piuttosto fuori forma), ammantato di misticismo e di soprannaturale, che fa discorsi senza capo né coda, compie azioni incoerenti, filosofeggia, vaticina, arriva addirittura a sdoppiarsi.

In tutto ciò sfugge il senso della bislacca operazione, se l’idea era quella di esteriorizzare in modo concreto e tangibile le dinamiche di una crisi matrimoniale direi che non ci siamo riusciti, anche perché le azioni dei personaggi sono schizofreniche e talvolta irrazionali, prive di conseguenza causa-effetto.

Se invece gli intenti dell’autore erano altri, mi chiedo in tutta onestà quali fossero.

Restano delle inquadrature mozzafiato, qualche immagine affascinante che si imprime nella memoria e una bella vagonata di noia.

FILM COMPLETO:

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Sento puzza di Articolo 28. Quindi, del tipico film “per nessuno”… :no_mouth:

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A Fra’, ma dove li trovi 'sti film?

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Grazie alla segnalazione di Frank, ho scoperto che il regista ha un suo canale Youtube dove ha caricato -immagino- tutti i suoi lavori:

https://www.youtube.com/@Citiso-regista-filosofo-poeta/videos

E ovviamente i ringraziamenti vanno soprattutto a Ciriaco Tiso: a me fa sempre piacere trovare questi canali in cui gli stessi autori di cinema sommerso condividono i propri lavori.

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Mi sono fatto un giro sul canale del regista…
Miniera d’oro!
Grazie della segnalazione @Pizzafichi !

Date un’occhiata alle descrizioni ed ai commenti dei film, commovente l’amore, la considerazione e la viscerale passione che il sig Tiso nutre nei confronti delle proprie opere, ne parla come di veri capisaldi della cinematografia non solo italiana ma del cinema in generale (cit)

Incrocio la dita sperando che dopo Antonio Maria Magro, Jerzy Reyzacher e Scovazzo approdi su GdR pure lui! :heart_eyes:

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Pure lui? Frank, ma che ti abbiamo fatto o detto, noialtri poveri forumisti?! :grin::wink::stuck_out_tongue_winking_eye:

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