Ciao a tutti,
ci premetto che non ho visto un numero grandissimo di film western italiani, ma diaciamo che ne ho vista una quantita’ discreta, ma non ho mai visto un film dedicato alla cavalleria, l’esercito americano appare sempre di fondo o di fianco nelle sceneggiature. Sapete il motivo? oppure ce ne sono di film, in questo caso quali sono?
Io ho immaginato, un motivo politico, sicuramente non c’e’ da essere orgogliosi a gloficare il massacro dei nativi americani. potrebbe essere questo?
Beh…il Western americano è stato in alcuni casi quasi una giustificazione del massacro degli indiani…questo lo deduco dal fatto che spesso sono visti in kiave negativa…
Per quanto riguarda quello italiano…beh, l’esercito è presente in moltissimi film, ma x lo più questi sn ambientati appunto alla fine della guerra…
il fatto ke nn si sia fatto un western italiano sulla guerra può essere dovuto secondo me a due motivi:
questioni di budget: nn deve essere facile realizzarlo visto ke si trattava x lo più di produzioni a basso costo
questioni storiche: il “WEST” è stato toccato marginalmente dalla guerra…infatti i film americani che la riguardano (ad esempio Via col vento, il Patriota, l’ultimo dei moichani, ritorno a Could Mountain…) nn sono considerati western…
poi nn so, le mie sono solo supposizioni senza alcun fondamento reale…
Sono d’accordo con te che uno dei motivi potrebbe essere quello del budget.
Un attacco indiano ad un forte, per esempio avrebbe coinvolto numerose comparse e riprese da molte angolature per non rendere monotona l’azione, e questo sicuramente richiedeva un buon investimento finanziario.
Non sono invece d’accordo nel non considerare western i film che coinvolgono la cavelleria, almeno non tutti, per motivi diciamo storici piu’ che altro, non si possono non considerare western film come:
soldati a cavallo
Rio bravo
i cavalieri del nord-ovest.
ci sono troppe tematiche, soluzioni di regia, panorami che appartengono al genere, per non considerarli tali.
Invece ritengo che gran merito del cinema italiano e’ quello di aver fatto rientrare nel genere, l’epopea messicana, ignorata dalle produzioni americane.
Anche qui’ credo per motivi contigenti:
molti film venivano girati in spagna, per cui era facile reperire comparse, luoghi, che potevano richiamare il messico.
motivi politico-sociali, erano gli anni 60, la parola ‘rivoluzione’ era molto in voga, e le lotte per rivendicare giustizia sociale era all’ordine del giorno. E spesso infati fanno da sfondo ai western con ambientazione messicana.
Da quello che so esistono alcuni western italiani “militari”:"Gli eroi di Fort Worth"di Alberto de Martino con Edmund Purdom;(1964),il notevole "Per un dollaro di gloria"di Fernando Cerchio con Broderick Crawford e Mario Valdemarin (1965) e "La spina dorsale del diavolo"di Burt Kennedy e Niksa Fulgozi con un supercast che vede Bekim Fehmiu,Richard Crenna,Chuck Connors,Woody Stroode,Ricardo Montalban,Patrick Wayne(figlio di John Wayne),Ian Bannen,Slim Pickens,Mimmo Palmara e perfino John Huston(1969)
grazie infinite per i titoli suggeriti, ho visto che posso trovare Per un dollaro di gloria, ma gli altri almeno per me non sono di facile reperibilità, o sbaglio?
A proposito di cavalleria,volevo segnalare un"Arrivano i nostri"iniziale da parte dei soldati blu in “Una bara per lo sceriffo”.Inoltre vanno ricordate le insolite ambientazioni militari di “Le due facce del dollaro” e “L’uomo venuto per uccidere”.Per non parlare del piccolo capolavoro che è "Campa carogna…la taglia cresce"dove la cavalleria degli Stati Uniti e una degli elementi principali.(vedi i personaggi di Stephen Boyd,Harry Baird e Howard Ross).Da quel che so anche “Gentleman Joe uccidi” con Anthony Steffen presenta una carica di cavalleria finale.Ma,non avendo visto il film,mi sorge un dubbio:si tratta di giubbe blu americane o rurales messicani?Chi lo sa risponda
Cmq in mi rendo anke conto ke in film come “un dollaro bucato” o “una ragione per vivere e una per morire” il ruolo dell’esercito è centrale…
ma cmq credo di nn aver afferrato il “petitum” della discussione…
E anche “QUATTRO DOLLARI DI VENDETTA”, girato da un Spagnolo (Balcazar), ma la sceneggiatura è di Bruno Corbucci e Gianni Grimaldi.
Il film non è troppo spettacolare ma è con un bravo Angelo Infante e la fine è veramente “Zorro”.