Profilo MANAGERIALE (alla Capello) [size=2]Per te allenare una squadra ha un solo sinonimo: vincere. La preparazione societaria, le mosse di mercato e la concentrazione psicologica dei tuoi giocatori sono gli elementi fondanti del tuo gioco. Schemi semplici per ruoli chiari. Sai motivare i tuoi giocatori gestendo le capacità di ciascuno, facendo emergere il meglio in ogni situazione. Uno dei tuoi punti forti è la pianificazione degli obiettivi. Formazioni e sostituzioni sono studiate nei particolari non lasciando nulla al caso.
Per te una squadra non è solo un gruppo da allenare ma un progetto da portare a termine. [/size]
Mah…anche se non credo a 'ste cose…
mi è uscito così… Profilo & quot… “FILOSOFO” "…(alla Zeman)
Sei un esteta del calcio, la bellezza del gioco e lo spettacolo vengono al primo posto. Pensi che i tuoi schemi evincano dalle problematiche societarie, i tuoi moduli sono vincenti indifferentemente dai giocatori che li realizzano, l’attacco è l’unico reparto per cui la squadra deve lavorare, la ‘creazione del gol’ è il tuo solo obiettivo. Il chiacchiericcio da bar non ti interessa, tu hai voglia di inventare nuove tattiche, geometrie perfette come regole di vita. I giocatori rappresentano la punteggiatura dei tuoi monologhi calcistici, zona, fuorigioco,e pressing a tutto campo.
Nella testa hai solo un idea fissa: un pallone a scacchi che gonfia la rete avversaria.
Per te la squadra è un’estensione del tuo corpo, del tuo cuore, della tua mente. Vivi una simbiosi fortissima con i tuoi giocatori imponendo il tuo carisma come punto di riferimento. Un rapporto padre-padrone ti porta ad avere una relazione conflittuale con le diverse personalità dei giocatori. La panchina è la tua arena, tu il gladiatore per tifosi pronti a glorificarti o sbranarti. Il tuo gioco si basa sulla sostanza: difesa solida e attacco prepotente. Pretendi dai tuoi giocatori il massimo spalleggiandoli e incitandoli senza sosta, caparbietà e tenacia sono gli elementi fondanti del tuo gioco.
Per te il calcio è una passione da vivere in prima persona.
ma bastava una risposta diversa all’ultima domanda:
Sei ad un passo dai tuoi sogni. L’arbitro fischia un rigore netto a favore della tua squadra. Quale giocatore incaricheresti della battuta?
il rigorista designato in spogliatoio
l’attaccante che ha subito il fallo
tu stesso se potessi
Per te la squadra è un’estensione del tuo corpo, del tuo cuore, della tua mente. Vivi una simbiosi fortissima con i tuoi giocatori imponendo il tuo carisma come punto di riferimento. Un rapporto padre-padrone ti porta ad avere una relazione conflittuale con le diverse personalità dei giocatori. La panchina è la tua arena, tu il gladiatore per tifosi pronti a glorificarti o sbranarti. Il tuo gioco si basa sulla sostanza: difesa solida e attacco prepotente. Pretendi dai tuoi giocatori il massimo spalleggiandoli e incitandoli senza sosta, caparbietà e tenacia sono gli elementi fondanti del tuo gioco.
Per te il calcio è una passione da vivere in prima persona.