Preso ieri questo libro che volevo da quando è uscito. Si tratta di una lunga intervista ad Alberto Franceschini, uno dei fondatori delle Br. L’ex brigatista, alla luce della sua nuova vita da uomo libero, dei nuovi omicidi targati Br e di oltre 30 anni di storia e storie dal 1970, ricostruisce gli eventi dal suo punto di vista, partendo dalla sua infanzia e spaziando in lungo e in largo.
Io lo sto divorando. Se è nelle vostre corde ve lo consiglio caldamente.
Edizioni BUR, collana Futuro Passato, prezzo 8,50, ora in giro in offerta a 5 euro.
ma il libro di Franceschini non si chiamava Mara, Renato e io? O è un altro?
quello l’ho letto un pò di anni fa quando è uscito e l’ho trovato molto interessante, giacchè riportava (naturalmente dalla prospettiva di Franceschini) la nascita delle Brigate Rosse fino ad arrivare alla sua cattura (lui fu uno dei primi a essere arrestato)
peraltro, lo riportavo non ricordo se in altre sedi o in un altro topic, il racconto di Franceschini da un senso incredibile al film Italia: ultimo atto?..
a mio giudizio Pirri un paio di cose fondamentali o le ha intuite in modo incredibile oppure le ha imparate in qualche seduta spiritica, ossia qualcuno ben informato gliele ha spiegate
in primis naturalmente ha intuito che le Brigate Rosse stavano preparando un azione clamorosa, di rottura secca col passato, i cui sviluppi potevano essere imprevedibili
in termini più generali aveva intuito che le Brigate Rosse stavano prendendo una deriva verticistica e soprattutto militare per mano di Moretti, di cui tutta la vecchia guardia a partire da Franceschini si fidava molto poco trovandolo assai ambiguo
la sequenza in Italia: ultimo atto? in cui il biondo che non mi ricordo come si chiama si masturba col mitra nella mano libera mi è sembrata incredibilmente inquietante e anticipatoria…
Causa trasloco mi si perdoni questi dati incompleti… Cmq anche io ricordo l’ottimo libro che cita il buon Polla (Mara, Renato e io). Fra le altre letture merita senza dubbio una menzione lo splendido “Mi dichiaro prigioniero politico”. E poi da ricordare " Br: imputazione banda armata", " Il caso Peci", il libro di Morucci citato da Alma. Interessante anche “Ma l’amor mio non muore”, non esattamente sulle Br ma molto gustoso.
A breve magari notizie più dettagliate.
Mara Renato ed io è del 1988… 14 anni dopo il suo arresto, quando era ancora in galera. Questo libro è del 2004, quindi alla luce di tantissimi nuovi fatti.
M. Moretti: Brigate rosse: una storia italiana. Intervista di C. Mosca e R. Rossandra. / Anabasi 1994
Come è questo?! Mi piacerebbe sapere cosa risponde a tutte le accuse di essere infiltrato (che peraltro dovrebbero essere veritiere, giusto?!) che gli hanno mosso…
Le accuse non sono mai state provate,e Moretti le ha sempre respinte con sdegno.Non so,a me tutte 'ste teorie su chissà quali macchinazioni della CIA,il KKK e chissà chi altro han sempre lasciato perplesso.Perchè negare i fatti,ossia che Moretti ed altri terroristi non fossero al soldo di nessuno e agissero in buona fede,sia pure in maniera aberrante e sanguinaria?Non dubito ci siano state strumentalizzazioni politiche,ma è probabile che molti di loro fossero all’oscuro.
Si può sfuggire alla polizia italiana - alla polizia italiana così come è istruita, organizzata e diretta - ma non al calcolo delle probabilità. E stando alle statistiche diffuse dal ministero degli Interno, relative alle operazioni condotte dalla polizia nel periodo che va dal rapimento di Moro al ritrovamento del cadavere, le Brigate rosse appunto sono sfuggite al calcolo delle probabilità. Il che è verosimile, ma non può essere vero e reale.
Visto che alma cita dottamente il libro di Sciascia,mi permetto di inserire nella lista un’opera di narrativa:Il Vomerese, di Attilio Veraldi.Un romanzo verosimile e attualissimo sulle BR e gli anni di piombo,che pur nell’ambito della finzione romanzesca anticipa molte delle tematiche tuttora prese in esame sul fenomeno(comprese le presunte infiltrazioni e strumentalizzazioni politiche).