Che fine ha fatto Totò baby? (O. Alessi, 1964)

Varie fonti d’ epoca indicano una durata di 110 minuti, mentre il master Sky restaurato dura 88 minuti. E’ stato rimaneggiato ? se si, quando ? la versione integrale è reperibile ?

Caro, non mi risulta sia stato rimaneggiato , io ho la versione master mediaset e quella dvd e mi sembrano simili… per quanto riguarda la paternità, il film è diretto da Paolo Heusch e non da Ottavio Fabbri (per motivi contrattuali e non), ed il divieto all’epoca era ai minori di 14 anni, ma non è mai stato censurato. Nel bel libro Totò proibito vengono rivelati aneddoti ma a livello filologico non risultano più versioni.

Lo mandano in onda venerdi, 21/7 - ore 16:50 su Rete4.

Impressionante questo film. Non mi sarei mai aspettato di vedere un Totò drogato e sopratutto assassino (Totò diabolicus a parte). Con quel finale, altro che commedia.

Sabato, 14/04 - 03:45
Rete4

Così così. Totò è cattivissimo, maltratta il povero Pietro De Vico per tutto il film.

I riferimenti al film di Aldrich sono solo a inizio e fine pellicola, tutta la parte centrale - noiosetta - prosegue per conto suo. Regìa elementare, che fosse di Heusch o Alessi.

Anche il dvd dura 88 minuti, i titoli di testa sembrano quelli di una riedizione accorciata.

Andando a spulciare negli archivi di Italia taglia, viene segnalata una revisione della commissione censura all’inizio degli anni 90, con abbassamento delle restrizioni dal “vietato ai minori di 14 anni” al “per tutti”. E vengono segnalati dei tagli, anche se non entrano nello specifico.

Mi è sempre piaciuto addirittura da catalogarlo tra i miei preferiti di Toto’. Sarei curioso di sapere che tipo di tagli hanno apportato alla pellicola. Che uscì col divieto ai minori di 14 anni lo ricordo e forse passò addirittura in tv con questo divieto, forse fine anni '90

Sì, era un vm.14. Onestamente non so cos’abbiano tagliato, io l’ho sempre visto uncensored (perlomeno, le versioni che vedo circolare adesso non presentano differenze rispetto a quelle circolate negli anni 80-90). Poi non è che ci fosse da censurare, mica era uno splatter. Le scene più macabre erano di irresistibile comicità, ammetto di esserne stato un po’ spaventato da bambino (ma ridevo lo stesso). E’ anche fra i miei Totò preferiti, per ovvie ragioni. Oramai il divieto dovrebbero eliminarlo a priori, siamo nel 2020.

Penso che Mediaset abbia eliminato il divieto almeno se ricordo bene dall’ultima messa in onda ad ora

Su Italia taglia viene riportato un visto censura anni novanta con passaggio a “visione per tutti”. Solo che alla voce “tagli”, come scrivevo, hanno messo una spunta come a dire che i censori li hanno eseguiti. Forse un errore loro, perché in effetti non li elencano e di solito lo fanno.

Probabilmente si tratta di un errore. Credo che di tanto in tanto bisogna ritornare sulla scheda in questione per vedere se hanno apportato cambiamenti in merito ma ci credo poco

L’ho rivista pochi giorni fa e la spunta c’è ancora. Però in effetti nella motivazione ministeriale per l’abbassamento al “per tutti” non si parla di tagli pattuiti.

Nel settembre del '91 sembra sia stato derubricato ma mi sembra di ricordare comunque che in tv passava col divieto ai 14 anni

Lo stavo guardando su Mediasetplay ed un passaggio mi ha messo la pulce nell’orecchio; fatevi 'na risata: mediaset ha censurato il primo piano della testa mozzata di Mischa.

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Purtroppo non è una novità, sono avvezzi a cose del genere. Faccio sempre tanta fatica a comprendere queste cose

Un film unico nella carriera di Totò.

Parodia del famoso film con Bette Davis e Joan Crawford vede protagonisti i grandi Totò e Pietro De Vico.

Accanto a loro il glorioso caratterista, di origine russa, Mischa Auer che era stato protagonista fin allora di Horror e film drammatici.

Il regista è( come nel film il Comandante) Paolo Heusch, che reduce dall’insuccesso del film, fece firmare ad Ottavio Alessi.

In realtà Ottavio Alessi disse che Heusch non firmò il film perchè coinvolto in uno scandalo per l’epoca di frequentazione di casini per omosessuali.

Rizzoli distributore del film e Totò non vollero fargli firmare il film che quindi portò la firma di Alessi.

Sceneggiato da Alessi con Corbucci & Grimaldi

Musiche di Armando Trovajoli che si firmò con lo pseudonimo di Roman Vatro(forse non gradiva il film)

Totò in una delle sue interpretazioni migliori del pazzo assassino. Mario Soldati lodò l’interpretazione folle dell’artista napoletano mentre il pubblico dell’epoca non gradì l’eccesso di violenza e il film fu un fiasco.

Esilarante danza macabra: così può essere definita l’arte di Totò. Non per nulla, l’ultimo suo film che raggiunga, dal punto di vista dell’interpretazione, l’altezza delle migliori cose precedenti, è, da cima a fondo, un capolavoro del macabro: Che fine ha fatto Totò Baby?. Mario Soldati

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