Chinatown (R. Polanski, 1974)


http://www.imdb.com/title/tt0071315/?ref_=fn_al_tt_1

Altro film di Polanski del quale si parla inspiegabilmente poco.
È il suo ultimo film americano ed è un capolavoro assoluto, un monumento di scrittura e regia, uno dei più bei film degli ultimi 50 anni (e non solo).
Un noir perfetto, scritto così bene da lasciare incantati, con attori perfetti e con quella che per me è la migliore performance di sempre per Jack Nicholson, diretto ottimamente da Polanski che ne contiene i soliti eccessi.
Tutto bellissimo, con un crescendo drammatico che non può lasciare indifferenti, con gli ultimi 20 minuti intensissimi, a partire dalla dolorosissima rivelazione per poi finire con uno dei finali più belli di sempre per costruzione, dialoghi e regia, accompagnato da una delle battute più famose e più belle della storia del cinema: Forget it, Jake, it’s Chinatown.
Tra l’altro l’ultima scena è un bellissimo piano sequenza, se ne accorgono in pochi perché tutti sono giustamente troppo presi dagli avvenimenti di quel finale amarissimo ma, se ci fate caso, vedrete che è una scena lunghissima, complicata e riuscita alla perfezione.

Per me è uno dei pochi film che posso considerare davvero perfetto, non c’è niente che non vada.

L’ho rivisto con grande piacere dal blu ray italiano (decisamente buono qualitativamente) che però non contiene extra.
Tra l’altro l’ho rivisto a distanza di giorni col doppiaggio italiano (prima l’avevo visto in inglese, peraltro per la prima volta in vita mia) e devo dire che Cesare Barbetti ha fatto un lavoro mostruoso per la voce di Jack Nicholson. Un doppiaggio di qualità assoluta, impeccabile, e anche l’adattamento dei vari dialoghi è ineccepibile.

Lo dico ancora: capolavoro, capolavoro, capolavoro.

Praticamente, quoto Giorgio. Capolavoro è una parolona che uso molto molto raramente, ma certo è davvero un grandissimo film, sicuramente il migliore di Polanski. Ancora oggi, non riesco a comprendere come un polacchetto sia riuscito ad cogliere tanto bene un genere così “genuinamente” yankee. Certo, parte del merito va alla sceneggiatura di Towne (Oscar meritatissimo), ricca e complessa ma non incomprensibile (occhio: alla prima visione, certi legami possono sfuggire, ma già dalla seconda il puzzle si ricompone più facilmente), ed un cast eccellente, Nicholson e Dunaway in testa ovviamente, ma Huston è titanico come apparentemente affabile UBERcapitalista. Concordo sul doppiaggio: Barbetti (che credo abbia doppiato Nicholson solo in tale occasione), Vittoria Febbi per la Dunaway, e Sergio Fiorentini (che a quarant’anni aveva già una voce da settantenne…) per Huston. Ho il dvd Paramount, seconda edizione, master più che ottimo.
P.S. Da rilevare come invece il br yankee sia invece ricco di bonus, fra cui un commento audio al film di David Fincher (!!).

Credo di no, sai?
Ricordo un film dove Nicholson faceva il dj radiofonico dove se non erro Barbetti gli prestava ancora la voce.
Non ricordo il titolo, però, era un drammatico abbastanza deprimente.

Il sito di Antonio Genna riporta il doppiaggio di Nicholson da parte di Barbetti su Chinatown, Il Re dei giardini di Marvin e Due uomini e una dote.

Il Re dei Giardini di Marvin!!
È quello, ho letto la trama ed è quello al 100%!
L’altro non credo di averlo mai visto.

Barbetti come doppiatore di Nicholson in Chinatown gli ha dato uno spessore notevole, per me è un grande valore aggiunto.

Oops, una mia svista: sì, il doppiatore nostrano gli ha dato voce anche in quegli altri due film. Era un bel periodo per Barbetti: in quegli stessi anni doppiava regolarmente pure Redford e Steve McQueen. Nostalgia per professionisti che sapevano “diversificarsi”…
P.S. Per Giorgio: recupera il film di Nichols. E’ curioso e divertente, e i due amiconi (nella vita) Beatty & Nicholson sono un coppia azzeccata.

Confronti fra dvd e br su www.dvdbeaver.com/film3/blu-ray_reviews56/chinatown_blu-ray.htm
P.S. Il br del film di Polanski l’ho preso pochi minuti fa, ma solo perchè era a 5 euro! Anche se lo trovate per 10, la totale assenza di extra rende l’acquisto NON indispensabile…

Mi tengo il buon vecchio dvd, anche perché una delle (tante) cose belle del film è la fotografia. Non so, il bluray ha sempre quell’aspetto digitale, con quei movimenti fluidi che mi sanno di computer. Il dvd invece mi trasmette benissimo la sensazione della pellicola. Non so se è il caso di questo blu ray (probabilmente no) ma vista l’assenza di extra… (assurda, secondo me, questa cosa. Un blu ray senza extra mi sembra una presa per il culo. Se non vuoi che mi scarico l’mkv, dammi un buon motivo per comprarlo, almeno) anche se lo trovassi a poco non lo prenderei comunque. Non posso starmi a ricomprare i bluray di tutti i dvd che c’ho, cristo! I dvd mi vanno benissimo.

Per quanto riguarda il film, quoto virgola per virgola giorgio. Il classico film senza difetti, che più lo guardi più ti piace. La sceneggiatura è meravigliosa, vi consiglio di leggerla. John Huston è perfetto! E poi… sarà il tema di goldsmith, forse, ma c’è una vena malinconica che pervade tutto il film che mi piace tantissimo. Non so, magari è una mia impressione. E il finale, da questo punto di vista, è perfetto! Vabbè, è perfetto comunque. Curiosità: in Frantic (:oops:) polanski si autocita. Nella scena del garage sotterraneo succede la stessa cosa.Mamma mia che filmone. Devo proprio rivedermelo! In dvd…