Cloverfield

A me è piaciuto molto e devo dire che l’approccio col quale è raccontata la storia è quantomeno originale per lo meno per un film “di mostri”. Assolutamente terrorizzante la sequenza dell’attacco dei ragni nel tunnel della metro Per chi volesse indagare sui segreti del film ecco un filmato molto esplicativo http://www.youtube.com/watch?v=jL24YZrH8SQ

mi è piaciuto abbastanza, molto ben fatto e discreti gli attori (le due ragazze direi strafiche…) . la soggettiva nel tv grande ci guadagna ma in certi frangenti è un pelo caotica…NY distrutta e post"apocalittica" fa sempre la sua sporca figura…

Vorrei ampliare un pochino la questione… :o il discorso ke sto facendo si riferisce sia a Cloverfield e REC: io li ho trovati entrambi scadenti, REC secondo è uno dei peggiori film mai visti in vita mia, Cloverfield è un pochino meglio… ma la mia questione riguarda la tecnica utilizzata: secondo me la tecnica filmica della soggettiva (in questi 2 film!) lascia il tempo che trova… è solo una trovata commerciale ruffiana e falsa: “vi portiamo dentro all’orrore”… ma dove? nn hanno niente in + degli altri film horror nn in soggettiva… nn fanno + paura, nn sono + claustrofobici, nn sono niente… sono solo 2 film che scimmiottano il cinema-veritè, ma nn hanno senso di esistere x’ nn hanno neanche la presunzione di volere essere cinema-veritè… almeno “the blair witch project” o “cannibal holocaust” avevano questa presunzione di voler essere “verità”, e ci giocavano con questa diatriba verità/finzione, ma REC e Cloverfield no… la tecnica della soggettiva nei 2 film alla fine risulta stucchevole e fastidiosa.
che ne pensate?
:rolleyes:

avevi mai visto un kaiju eiga come cloverfield (perchè di kaiju eiga si tratta) girato interamente con la tecnica della soggettiva?

non credo ci fosse l’intento di fare cinema veritè con questo film visto ciò che viene raccontato, al contrario di cannibal holocaust dove le uccisioni degli animali sono vere e solo quelle degli esseri umani sono fittizie,qui per forza di cose non può che essere tutto completamente fittizio.It’s only entertainment boy :slight_smile: (per esseri umani intendevo gli uomini e le donne :P)

un pò stucchevole e fastidiosa sì, però come disaster\hollywoodiano senza la pretesa, per me, di dover angosciare lo spettatore, l’ho trovato discreto…se il mostro lo avessero fatto solo “sentire” sicuro il pathos del film ne guadagnava…

un film inutile e mal realizzato. non merita commenti costruttivi.

estremizzando concordo con te, solo che allora si parlerebbe di poche pellicole, molto poche, e i forum come questo non avrebbero ragione d’esistere…

Ma ki 6 il Mourinho del cinema? :smiley:
REC “zeru tituli…”

cmq secondo me nel bene e nel male in ogni film c’è qlcs d cui parlare

Film inutile? Puo’ darsi. A ben vedere, il discorso andrebbe riferito al 90% di ciò che è cinema di genere (parliamo di intrattenimento, non di fisica nucleare). Mal fatto? No, assolutamente no. E’ girato molto bene, invece; può piacere o no, ma la tecnica ha una sua precisa efficacia spettacolare.

Concordo, a me non è dispiaciuto salvo il mal di mare che mi causavano le inquadrature, ma tutt’altro che mal fatto, anzi.
Inutile? E perche mai?

Concordo. Pensa che assieme a Rec lo ritengo uno dei film che più mi hanno preso dell’anno passato.

Ha degli effetti speciali magnifici per un film degli anni 80. Chissà forse il regista aveva le bobine in cantina da qualche anno e aspettava la distibuzione, non è colpa sua.

Allora io l’ho visto poco tempo fa. Durante la sbronza da bluetti di questo inverno qua (parto subito con una stupenda rima bilanciata chè sono in gran forma stamani! Cazzo a quarantuno reggo ancora una nottata a rasponi davanti a quella dei tappeti persiani che tutto il vicinato ha sentito bene che mi ci son dato un gran da fare fino alle 4,35, perdio!).

E per mille bagasce se mi son divertito!

Cristo di dio c’è 'sto lotto di fiche urbane, trendissime, americanissime. E c’è pure questo loft fichissimo, trendissimo, urbanissimo, americanissimo. E c’è pure questo party trendissimo, fichissimo, molto urbano e molto, molto americano!

Pazzesco!

Ma è Friends?

E’ mica!

Capite bene che già dalle prime sequenze ci si scorgeva Capo Rizzuto, lì sotto alle mie braghette.

Mmmhhhh e quanta fica americana!!! Mmmmhhhhh…
E tutti che si filmano cazzo!!!
E tutti che dicon quelle cose trendy fichissime cazzo!!!

Roba così, roba così è quel che ci vuole per colorarmi lo spirito d’arancione. Arancione, rosso, giallo e blù!

Tiè!

Suca!

In culo al babbo!

Altro che quei raduni dei sbirri puzzoni e trash che qui van per la maggiore! Roba da scabbia al cazzo, ve lo dico io!

Madre mia… c’è tutta 'sta fica americana no?, tutta 'sta fica americana e quegli intortati bauscioni dei loro ragazzi. Amerlocchi buoni nemmeno per scarciofarsi il picio, ve lo dico io!

Che poi attacca 'sto carosello di botti no?

BAM! - BUM! - CRASH! - SBADABUM!

E poi urla, cazzo!

Sembra proprio che la terra si apra ad agrume, cazzo!

BAM! - BUM! - CRASH! - SBADABUUUUUUUUUM!

Ma si vede mica nessun mostrone!

C’è il panico cazzo!

BAAM! - BUUUUM! - CRAAAAAAASH! - SBADA - SBADABUUUUUUUUUUUM!

Le fiche americane scappano di qua e scappano di là, cazzo! Ma cazzo quelle rimangono super-sessi anche quando corrono in mezzo alle auto che si ribaltano. In mezzo alle zucche di Libertà che volano, cazzo che femmine figlie d’un Dio Maggiore!

Potenza americana, cristo!!!

Altro che le nostre fiction che c’è i carabinieri e che c’è quelle pisciose delle loro morose!!! Altro che i nostri film che c’è i trentenni in crisi che si tiran dallo scoglio all’ultimo bacio!!! Altro che i nostri film che c’è le sciacquette in disco che poi vanno in crociera tanto per far contento Bionico e la sua ultimissima scalpellata di scroto!

Qui c’è roba americana caaazzzzzzoooooo!!!

SBAAAA - DAAAAAAAAAAA - BUUUUUUUUUUUMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM !!! !!! !!!

Vien giù tutta la Nuova City cazzoooo !!! E c’è le fiche americaneeeeeeee cazzoooooooo !!! Le fiche americaneeee che loro sono in pericoloooooooooooo !!! !!! !!! !!!
E il Marcellino suda e annaspa per le fiche americane in pericolo. Suda e annaspa e va’ che si dimena come pochi, lui! Sente letteralmente il pericolo lui! Sente che potrebbe pure perderle lui, quelle fiche americane bonissime !!!
E ragazzi va’ che si suda… va’ che si partecipa… va’ che si soffre insieme a ste fiche americane che son bianche, che son mulatte, che son bionde, che son brune, ma che sempre conservano quei loro dolci petali di fregna in ogni situazione !!!

Comunque il film è bello!

E’ fico!

E’ forte!

Uno spasso!

Roba da cazzo duro!

Roba che spruzzi!

Certo sì, la fotografia è super-lusso! Certo! Serve a far risaltare le fiche americane, ma ora voi lo avete finalmente capito!
Certo sì, magari vi è sembrato di aver già visto qualcosa di simile. Ma lasciate che vi spieghi. Che vi dia il mio due per cento.

Ecco c’è da dire che spesso si legge in giro di critiche del genere nel cinema. Ma non solo nel cinema. Che uno script sarebbe stato copiato. Che c’era già stato un film con certe idee simili. E bla bla bla. Bla bla bla.
Ieri ho pubblicato sul web il mio primo racconto di fantascienza. Bene. La sera stessa ho visto l’ultima puntata della più pazzesca serie anglo & sassone degli ultimi anni (la stanza dei telefilm non l’avete voluta, rimentevene quindi a sucarvi quel poco che la natura vi ha concesso). Cazzo… io il racconto l’ho pubblicato verso le 15, mi pare. Come cazzo ha fatto lo sceneggiatore a babbarmi l’idea visto che ha consegnato il suo scritto una sera del 2006? E come diavolo avrei fatto io ad essermi ispirato a lui, avendo visto quella puntata conclusiva solo poche ore dopo la chiusura del mio racconto?
Guardate che non c’è mica da chiamare Agatha Christie neh?
Sapete come funziona il lavoro intellettuale? (cazzo ve la fo a fare questa domanda a voi, voi che manco vi han preso come aiuto-minatori chè non capivate manco qual’era il manico del piccone, eh?)
Un intellettuale non nasce, vive e muore su quella cazzo di isola del telefilm che vi piace tanto. No. Un intellettuale nutre il proprio intelletto a forza di gran pillolone di intelletto altrui. Romanzi altrui, poesie altrui, cinema altrui, arte altrui, pensiero altrui. In genere questa gran macinata di succo perdura per tutta o quasi l’esistenza del nostro eroe (regista, scrittore, sceneggiatore, rochettaro che sia… ). A volte si decide di prendere un’idea in prestito, a volte di rifarsi, altre volte ancora di copiare biecamente, di reinterpretare. Sì. Ma guardate che le altre 25.000 mila miliardi di volte non si fa altro che creare da input, rimasugli, schegge impazzite, pura entropia creativa che si riesce a pescare dal profondo buio della nostra zucca. E questi input, nel buio della nostra zucca, ci erano precipitati da precedenti incontri con “pensati altrui”. La creazione intellettuale ha sempre una famiglia. Lontani parenti, magari sconosciuti, o così si crederebbe. C’è sempre qualcosa a monte. Prima.

E allora vi dicevo che c’è tutto 'sto BA - BA - BADA - BADABOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMM - MMM - MMMMM - MMMMMMMMM ! ! ! ! !

BA - KA - KRASHHHHH ! ! ! ! BO - BO - BOOUUUUMMMMMMMMM !!! !!! !!!

E ragazzi va’ che salta fuori finalmente anche ‘sto mostrone e va’ che c’è l’esercito cazzo, le corse nella metropolitana cazzo (e le metropolitane americane son mica come quelle di qui, c’è stra-pieno di fica americana buonissima cazzooooo!!!), i ragnacci pelosi, i morsicati vivi e i morsicanti morti cazzo! E tutto una ficata cazzo!!! E che dire delle architetture americane eh? Figa sugosa se sono trendy quei grattacieli lì cazzo! Trendy, fichissimi, bellissimi e molto, molto americani!
Che quei lì ci saltano dentro, ci vanno per quei corridoi obliqui, e sembrerebbe quasi la Torre di Pisa se non fosse che quegli appartamenti lì son tutti fichissimi cazzo!, tutti arredati dagli architetti più trendy cazzo!, e poi c’è mica tutte quelle stra-fiche a Pisa! Che ve lo dico io, cazzo! E poi, finalmente, ecco che si arriva dalla pucciosa del protagonista e “AHHHHHHH!!!”, “OOOHHHHHH!!!”, ma quanto sa essere fica una americana sotto le macerie, in bilico sull’abisso e col pilone di cemento armato fra le tette, eh? Lo sapete voi eh? Io lo so! Sì che lo so! E’ TUTTA FICA! E pure qui ci è da fare un bel distinguo con le nostre cacate di film. Dunque nel film italiano si vedrebbe lo stesso una ragazza col pilone conficcato lì no? Però voi arrivate da lei a salvarla no? Ma poi, quando vi vedete quel cesso sudato e sanguinolente col pilone a spagnolona che era stata la vostra pucciosa, va’ che vi viene tutto d’un colpo in mente che è l’ora del piscio del cane ed ecco che correte disperati a casa che c’è Fuffy che ci ha già la gambetta alzata no? Ma non è così nei film americani invece, cazzoooo!!! Che lei, la vostra pucciosa beneamata, lei sa sempre esser talmente buona, sessi ed appetibile che voi ve la passereste e ripassereste pure lì cazzoooo! Sull’orlo del precipiazio di quell’appartamento fichissimo che fuori c’è pure il mostrone e sarebbe pericolosissimo fermarsi lì a scopare no?

C’è nulla da fare cazzo. Sti americani i film loro sì che li sanno fare, cazzo!

E poi sì, c’è un leggero calo verso la fine. Ma non è così grave come dite, secondo me. Ed anzi la conclusione, nemmeno banalissima per gli standard del genere, non è poi così malaccio.

Sì, insomma. Non è cinema francese. Non è Totò, Peppino e la Malafemmina. Non è nemmeno Altan e Gene Hackman c’è mica. Ma io mi son parecchio divertito e dico che il prodotto ha una confezione che c’è mica malaccio. C’è mica malaccio! Il suo punto forte rimane il far vedere poco facendo vedere tanto (se capite quel che voglio dire… ).

a parte che dopo il commento di marcello ogni giudizio negativo scritto prima dovrebbe trasformarsi in una colonna di sale…

a me il film ha divertito parecchio. non sarà il miglior film del mondo ma non mi pare si presenti con queste pretese.
il caos e la paura si respirano eccome, è come vedere un formicaio pestato da un bambino birichino.
mi trovo d’accordo con cug sul lasciare dubbi e dettagli irrisolti di abrams che danno un bel che al film

pensare di valutarlo come film realista solo perché ha questo taglio amatoriale credo non porti a nulla

alla fine anche un personaggio come Hud che si porta appresso la telecamera tutto il tempo invece di pensare a scappare… uno pensa “buttala via e scappa no?”. invece su di lui è perfetto così: è il coglione imbranato del gruppo, fa il coglione imbranato in maniera egregia per tutto il tempo
non capisco come scerba faccia a dire che gli effetti sono degli anni 80… a me non è parso affatto.

gustose le citazioni ai vari mostri giganti dei film del passato:

Anche la tua rece tulliokezichiana sembra uscita direttamente dagli anni 80. Magari il film è stato concepito in vista di cosa ne avresti scritto tu. :tuchulcha

non so se il tuo commento era riferito al mio :confused: ma in tal caso non hai capito cosa intendevo :wink:
io non lo sto giudicando come cinema realista, perché è ovvio che non lo è… il mio pensiero è che la tecnica della soggettiva in questi film non aggiunge niente al film… anzi ad essere sinceri lo limita un po’, anke perchè

è ovvio, e giustificatissimo, che comunque alla fine ti aspetti che muoiano tutti… vorrei sapere se ce n’è solo 1 che abbia pensato che alla fine non morissero tutti?

secondo me la tecnica della soggettiva amatoriale x tutto il film, che comunque è (oggettivo x me) uno scimmiottare il cinema-veritè anche se con lo scopo di portarci dentro l’orrore (anche su questo fatto si può discutere…) è giustificata e rende molto di + quando lo scopo del film è giocare con la diatriba verità/finzione come fanno Cannibal Holocaust e The Blair Witch Project… non penso che ci sia una sola persona che abbia creduto che la storia della strega di blair potesse essere realistica, xò il giocare con questo vero e non vero, giustificava l’amatorialità del prodotto, lo stesso vale x Cannibal Holoaust! Invece Cloverfield non ha minimamente questo scopo, e quello che racconta poteva raccontarlo tranquillamente con inquadrature normali!!! x questo dico che, a mio parere, risulta alla fine stucchevole e fastidiosa… tutto quello che ho scritto vale anche x REC :smiley:

secondo me finchè dici che la tecnica della soggettiva per tutto il film ti ha dato fastidio può anche starci,ma che limiti il film non credo proprio,anzi è il punto di forza della pellicola perchè permette di raccontare una storia magari già raccontata milioni di volte però in maniera non convenzionale,e riuscendo a creare la tensione anche senza farti quasi mai vedere il mostro nella sua interezza,cosa non facile credo.

prima che mi fraintendiate… con film realista volevo grossolanamente parlare di film con tecniche di ripresa che lo fanno sembrare realistico, più che realista, vedi la telecamera amatoriale

io non ho avuto ancora il coraggio di vederlo ancora…mi hanno detto che per come sono state effettuate le riprese viene mal di stomaco!

Appoggio Freudstein,visto che la storia é dagli anni 50 che gira,a mio ricordo cominciata con “Godzilla” di Honda,quindi rimaneva l’unica possibilità,credo,per dargli quel che di originalità,se non di girarlo in maniera diversa da quelli fatti finora…