Colle der fomento " Anima e ghiaccio"

Informo a tutti gli amanti dell’hip-hop nostrano l’uscita dell’ultimo disco dei Colle. A mio avviso è veramente tosto, concetti pesanti come massi e alcuni pezzi destinati a diventare delle hit, come ad esempio “Ghetto chic”.
Supportate questo disco (fra l’altro AUTOPRODOTTO), merita.
Attendo commenti.

Visti dal vivo al Leoncavallo un paio di settimane fa, hanno dimostrato di spaccare ancora come pochi. Purtroppo il disco non era ancora disponibile, ma conto di recuperarlo quanto prima… i pezzi live erano davvero validi…

Mio caro amico, se ti capita di beccarli dal vivo d’ora in poi, occhio che anche loro vendono le copie dei cd e a 10 euri. Se invece lo compri nei negozi il prezzo oscilla fino ad un tetto di circa 15,30.
Però una persona musicalmente preparata come te, deve assolutamente avere questo disco! :wink: Attendo un tuo parere.

Questo sabato dovrebbero suonare a Como, e data la relativa vicinanza non è detto che non ci faccia un salto… in alternativa ripiegherò sul mio pusher hip-hop di fiducia, ovvero lo store di Vibrarecords, che dovrebbe venderlo intorno ai 14. Comunque lo comprerò di sicuro, anche perché è una cifra di anni che lo aspetto!! :wink:

punti di domanda e stellare

Visto che con voi posso magari prendermi delle libertà, vi dico che m’ha preso un pò male il pezzo “La fenice”, quello con Kaos.
Non perchè non sia bello il pezzo anzi, però purtroppo l’entrata di Kaos è simile a una mia sul disco che deve ancora uscire.
La roba mia fa:
Vado in onda con la mia banda / emetto onde lamda
potenzio la psiche come la ganja in Olanda
elevo gli standard / aumento la domanda
canto il manifesto della nostra propaganda
il mio commando se la comanda / manda
a fare in culo te / e chi ti raccomanda
pronti / a far godere in branda la più educanda
se i veri se ne stanno in estinzione come i panda…

Dulcis in fundo mi chiudo la strofa così:
…Il dibidibi mcees ci maledice
perchè bruciamo e risorgiamo come la fenice…

Cazzo che sfiga! Pazienza, io la faccio uscire cmq.

La strofa di Masito parla di graffiti. Lui disegna spesso punti di domanda infatti.