Colpo in canna

io il film lo vidi solo per la ragione che era un di leo e cera anche lino banfi in una doppia parte.il film in se non era cosi brutto ce di peggio.

Brutto. Si salva solo la Andress bitchy style, Lino Banfi tassista (pare Ron Jeremy) e l’apparizione di Jimmy il fenomeno. Giuffrè è pessimo nel suo ruolo, si vede in faccia che manco ci crede.

Con tutto il dovuto rispetto a me questo film ha fatto cagare. Non sono nemmeno riuscito a finire di vederlo tanto mi faceva schifo. Anche Linone Banfi era talmente becero da non fare ridere in questo film.
La Andress è sempre la Andress però…

Boh, effettivamente lo trovo anch’io poca cosa. Va bene buttarla sull’umorismo, ma i risvolti da commedia all’italiana son davvero male assortiti secondo me. Non così inguardabile, ma finora non ho avuto voglia di dedicargli una seconda visione. La Andress cellulitica? Magia del cinema: la trovo maledettamente arrapante pure qui.

Concordo con chi ha già recensito negativamente il film, del quale sono riuscito a terminare la visione solo dopo 5 o 6 tentativi in quanto ogni 10 / 15 minuti mi appisolavo regolarmente.
Facendone un’analisi attenta, difficilmente sono riuscito ad annotare delle trovare interessanti o dei punti a suo favore. Il risultato finale è un’accozzaglia di generi male assortiti: pezzi di noir che non coinvolgono, sequenze di commedia che a tratti sfociano nelle comiche ma che non fanno ridere.
Tutto troppo confusionario e di una noia mortale.
Ursula Andress all’epoca del film era comunque prossima alla quarantina e, in quegli anni, i “restyling” seppure già possibili non si potevano eseguire con la stessa facilità di oggi , per svariati motivi: trovo quindi plausibili le dichiarazioni che fanno riferimento all’utilizzo di trucchi cinematografici atti a “mascherare” le eventuali magagne fisiche della suddetta.

per guardare si guarda seguendo il motto “tira più un pelo di fi.a che un carro di buoi…”. il pelo e le zinne della Andress valgono la visione. il cast in sè non è malaccio, ma arrivare alla fine è dura…Ursula si conferma una delle più gnocche di sempre!!!

Di Leo in versione commedia l’ho preferito ne Il sesso in testa: qui davvero nonostante il cast il film non decolla mai.

mi sembra che fu girato a napoli. curioso mix di poliziesco e commedia.

Credo anch’io che il film valga ben poco… ma la Andress è fenomenale, come sempre.
Poi… io sono di parte e se fossi cattolico direi che la Andress è la dimostrazione dell’esistenza di dio… :smiley:

rivisto alcuni giorni fa dopo anni che non lo rivedevo…
La Andress è monolitica, Giuffrè maldiretto e, se ci penso, rimane facilmente impresso Banfi nel suo doppio ruolo(anche se nella parte del tassista è esagerato, in stile capelli di Carlos Valderrama-calciatore colombiano che ha fatto storia per la sua chioma folta).
la trama è piuttosto ingarbgugliata, ma alla fine non gli si dà tanto peso.
La parte della scazzottata finale al luna park in alcuni tratti è simpatica(in primis il mio angioletto preferito dei caratteristi, Omero Capanna) in altri odiosa (il biondino che vuole fare tutto lui) Porel insipidino, ma, col mio parere di femminuccia, è un bel vedersi senza “veli”.
Certo, ciò che rimane di più nella mente è Jimmy il fenomeno smanettone davanti alla Andress(ok, non è lui, ma il suo personaggio cmq è quello lì)…da incorniciare.

A me il film non è dispiaciuto, anzi è addirittura piaciuto. Non è il miglior Di Leo, questo è poco ma sicuro; azione e comicità più che incontrarsi si scontrano, anche questo è vero; da qui a dire che Colpo in Canna è un fallimento completo però ce ne corre. Io mi sono divertito a vederlo, niente sbadigli, niente colpi di sonno, niente necessità insopprimibile di spegnere tutto.
La Andress, Porel e Stroode mi sembrano decisamente in parte, e Di Leo, pur privo di guizzi e colpi di genio, dirige dignitosamente. Semmai è tutta la pletora dei Banfi, Jimmy il Fenomeno (qui doppiato addirittura da Amendola) e Ammirata che mi ha convinto meno, in effetti stonano. Stendo un velo pietoso sulla Andress che sarebbe stata “sfatta” (ad appena 38 anni per altro)…qui la Andress, con o senza presunta calza di nylon davanti all’obiettivo, lo farebbe drizzare pure ai morti, per piacere, non scherziamo!

Un pò di tempo che non lo rivedo,ma confermo le parole positive che a suo tempo spesi (contro tanti forumisti impegnati nello stroncare il film).Quoto in pieno D-fens sulla Andress:era una femmina coi fiocchi,altro che le tante bambolone rifatte che circolano oggi,e qui è pure brava come attrice,senz’altro una delle sue prove migliori.