Come la Marina congedò Kerouak

Da repubblica.it

Il rapporto della Marina Usa sul padre della Beat Generation rivelato
dal sito “The smoking Gun”: dai gusti sessuali alle allucinazioni
“Sente le voci e ha manie di grandezza”
Così la Navy congedò Jack Kerouac

I medici: lo scrittore traumatizzato per un rapporto con una donna matura
La diagnosi fu prima di demenza e in un secondo momento di schizofrenia
[i]di DARIO OLIVERO

[/i]ROMA - Cognome: Kerouac. Nome: Jean Louis, poi John Louis detto Jack. Nato il 12 marzo 1922 a Lowell, Massacusetts. Prima diagnosi: demenza precoce. Seconda diagnosi: comportamenti schizoidi ma nessuna forma di psicosi. Segue quadro clinico dettagliato e sintomi come mal di testa, allucinazioni uditive (anzi, vere e proprie sinfonie), idee suicide, ossessioni per grandiosi problemi filosofici, intensa attività onanistica, traumi sessuali passati con una donna con più del doppio dei suoi anni, abuso di alcol, fortissime ambizioni letterarie che lo fanno lavorare anche 16 ore al giorno su un racconto.

Nessuno penserebbe a lui come un santo nonostante le sue lunghe riflessioni sul dharma e sul buddhismo. Ma quello che la Marina statunitense pensava di Jack Kerouac va oltre la figura del poeta fondatore della Beat generation e profeta on the road. In un dettagliato rapporto medico che il sito The Smoking Gun ha avuto direttamente dal Military Personnel Records Center di Saint Louis, viene ricostruita la storia clinica dell’allora ventunenne Kerouac alle prese con il servizio militare. Lo voleva fare? Fingeva di star male? Era davvero disturbato?

                                                                                                  Lo stesso autore di [i]On the Road[/i] (il romanzo sarebbe apparso 14 anni dopo quell'esperienza in Marina) ha sempre confermato che i medici gli diagnosticarono (sbagliando, dice lui) la demenza. Ma quello che oggi viene fuori dalle 18 pagine di due diversi ospedali della Marina, contiene molto di più. 
                                          
                                                                                                  [b]"Una donna lo ha sconvolto"[/b]                                             

La prima scheda su Kerouac viene compilata dall’Ospedale navale di Newport, Rhode Island. Famiglia normale, nessuna occupazione, ma compare la prima nota sulle sue inclinazioni antimilitari. Il medico riporta le parole dello scrittore: “Semplicemente non posso stare qui, mi piace essere me stesso”. Riguardo al sesso, il medico rileva che il paziente ha avuto un rapporto con una donna di 32 quando ne aveva 14 e “questo lo ha sconvolto in qualche modo”. Fuma un pacchetto e mezzo di sigarette al giorno e gli piace bere.

                                                                                                  [b]"Ha in testa un'intera sinfonia"[/b]                                             

“Non è depresso - continua il rapporto - collabora ma tende a esagerare, sente nella sua mente ogni nota di un’intera sinfonia, vede stampate pagine di parole, ha una soglia di attenzione bassa”. La madre pensa, riportano i dottori, che lui sia eterosessuale, ma attratto superficialmente dalle ragazze. Conclusione: demenza precoce, si consiglia il trasferimento in altro ospedale.

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Ed ecco che Jack arriva all’Ospedale Navale di Bethesda, Maryland. E’ il 20 giugno del '43, gli Stati Uniti sono in piena guerra, evitare il servizio militare è sempre più difficile. Infatti i medici rivoltano il futuro padre della Beat Generation come un calzino. Il rapporto è molto più lungo e dettagliato. Notano che non è mai riuscito a tenersi stretto un lavoro, inquadrano meglio le sua abitudini sessuali: “Si è masturbato fino all’anno scorso, gli piacciono poco le relazioni promiscue con le ragazze”, ma, sottolinea il rapporto, “non ci sono apparentemente conflitti di natura sessuale”.

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Non solo: Kerouac nega di aver mai detto di avere allucinazioni uditive mentre insiste sulle sue ambizioni letterarie. Anche in quel periodo sta scrivendo “un racconto in stile Joyce” (The town and the city?) che però non vuole pubblicare. Riguardo alla sua insoffrenza per le regole, i medici rilevano che il giovane Jack lasciò il football (era una promessa) e il college per lo stesso motivo. Infine, la religione: "Il paziente, cresciuto cattolico, sta cercando “una filosofia che lo soddisfi maggiormente”. Nuova diagnosi: personalità schizoide, ma non psicotica. Comunque si consiglia l’esonero dal servizio militare. Il paziente, in definitiva, non finge ma non è comunque una minaccia né per sé né per gli altri.

Fine della storia. Ma non degli interrogativi. Perché Kerouac non si arrese e si imbarcò sulla Marina Mercantile per l’Inghilterra. Scrisse anche un racconto in quel periodo, The sea is my brother. Era davvero solo l’insofferenza per le gerarchie militari che gli ha impedito di andare per mare con la Navy?

(8 settembre 2005)