Regia: Paul D. Robinson (Ignazio Dolce), 1988
Con: Craig Alan, Max Laurel, Tanya Gomez, Ken Watanabe, Mike Monty
Stimolato dalle grandissime recensioni e dagli altissimi voti trovati in giro, mi son messo a guardare questo misconosciuto film apparentemente inedito in Italia. Di sicuro mai uscito in vhs o dvd e di cui non mi pare si trovi una traccia audio nel nostro idioma da nessuna parte.
Che dire? Beh… la trama è abbastanza originale: Commander (a quanto pare è il nome proprio del protagonista, che di ruolo fa il sergente) se ne vive tranquillamente nella yungla vietnamita ed ha messo su famiglia dopo la guerra. Ma il suo Generale in America gli affida una missione. Idea sbagliatissima perchè i cattivi soldati vietnamiti guidati dal perfido russo generale Vlasov glie la faranno pagare cara. E quindi Commander si incazzerà non poco e il suo amato Generale negli USA lo spronerà a vendicarsi distruggendo tutto e tutti mentre dovrò portare a termine la missione affidatagli. Alla fine però Commander scoprirà che…
Insomma, la trama brilla decisamente per originalità.
In compenso si assiste ad una sequenza di esplosioni come mai vista in nessun altro film italiano, filippino, terzomondista del genere. Su molte fonti viene considerato il top del top del sottogenere “Exploding hut movies” ed in effetti, come dare torto?
Però alla lunga un pò, tutte queste esplosioni, detonazioni, lanciafiammate vengono anche un pò a noia… ma di sicuro l’azione non manca e si comincia fin da subito dopo i titoli di testa (realizzati con un Commodore 64) fino alla fine, senza grosse pause.
Commander (Craig Alan) è un bisteccone sempre sudato, vagamente ricordante Sylvester Stallone un pò più ringobbito e con l’occhio un pò più pio: dirà 50 parole in tutto il film di cui 35 concentrate a circa metà pellicola però è simpatico.
Ci sono anche alcuni sgozzamenti abbastanza grafici, come all’inizio e curiosi rumori che raccontano di diversi colli spezzati oltre ovviamente a numerosi Vietcong fatti fuori col coltellaccio
Insomma, morti a bizzeffe, esplosioni in quantità talmente industriale da battere di gran lunga qualsiasi altro film del genere e psicologie ridotte a zero condiscono una trama così originale che fin da subito si capisce come andrà a finire.
Però - o forse proprio a causa di questo - vedo votazioni veramente altissime in giro ed è considerato, appunto, il top del top di questi vietnam movies con capanne che esplodono
Chissà come mai non è mai stato pubblicato nè in vhs (visto che tutti gli altri film dell’Ignazio Dolce girati negli stessi anni son stati pubblicati tutti dalla Deltavideo) nè in DVD ed in Italiano non ho ancora trovato notizie certe di una effettiva versione italiana anche se alcune fonti dicono che è uscito al cinema. Boh. Di sicuro è uscito in Pakistan perchè c’è un poster da colà.
C’è un blu ray olandese (bootleggato anche dalla Inked tedesca) ma non nel nostro idioma che comunque deve essere stato preso da una vhs o da un passaggio tv.
Comunque, consigliatissimo per gli amanti del genere.
Siccome non so come si fa a mettere i link in cima, li lascio qui in basso:
FILM COMPLETO: