VISTO CHE INIZIATE A PARLARNE CON DOVIZIA DI PARTICOLARI, POSTANDO IMMAGINI E CIMENTANDOVI IN DIVERSI BOTTA E RISPOSTA, VI COSTA TANTO APRIRE UN NUOVO TOPIC?
Parlo soprattutto coi membri esperti del forum. Scrivete qui da 20 anni ormai, perché delegare in continuazione ai moderatori delle iniziative che potete prendere tranquillamente voi stessi?
vero,o anche gli approcci omosessuali al ragazzo in cerca di canne…cmq è uscito un film sullo stesso argomento ,Confessioni di un serial killer,mi pare sempre del 85,86…che non mi è dispiaciuto affatto,tra l altro gli attori era molto simili ai veri henry e otis
Sì, Confessions of a serial killer passava spesso uncensored sulle tv privare verso la fine degli anni 90. Perfino più esplicito del film di McNaughton nei dettagli violenti, era per certi versi più fedele alla vicenda reale di Lucas ma egualmente romanzato in altre cose.
proprio per certi, perché lucas in realtà non era quell’ammazzatutti record che si andava ululando ai tempi, e anche in questo lo stesso henry è più frutto delle fantasiose deposizioni coatte che fu profumatamente coartato a dare che non del vero.
Vabbè, si rifà molto alle confessioni di Lucas inserendo anche i dettagli necrofili degli omicidi. E si cita esplicitamente il legame sessuale con Toole, oltre alla relazione con la nipote di Toole e la lite in cui Lucas la uccide. Però si prende grosse libertà, ad esempio nel film Becky è complice attiva degli omicidi ed è molto più grande d’età (la nipote di Otis era poco più di una bambina, Lucas era anche un pedofilo). Diciamo che rispetto a Henry pioggia di sangue si collega in maniera più diretta alla vicenda criminale di Lucas.
Ricordo che la videocassetta italiana c’era, con una copertina un po’ demenziale in cui l’assassino indossava una maschera costrittiva alla Hannibal Lecter. Ignoro se sia mai uscito in DVD da noi.
nel film ne prende invece le difese arrivando a uccidere otis. in ogni caso lucas non era neanche un omicida. ogni omicidio confessato era frutto di deposizioni patteggiate in una trafila giudiziaria e contorta che riassumo in due tre paragrafi qui e per il cui dettagliatissimo approfondimento raccomando l’interessantissima lettura di come si inventa un serial killer: il caso henry di brad shelladay contenuta nel primo volume di tutto quello che sai è falso del prode russ kick
Anche la bella docuserie netflix lo spiega bene, si chiama The confession killer. Lucas in realtà ha commesso si e no un paio di omicidi se ricordo bene, il resto era tutta una balla dopo l’altra, diceva quello che gli investigatori volevano sentir dire in cambio di…frullati alla fragola, giuro!
Del film in questione invece mai sentito parlare, diciamo che quella copertina non invoglia molto alla visione.
anche a me confessions non disse granché. molto meglio, pur non essendone grande estimatore, mcnaughton. confessions ha il solo pregio di rendere più somaticamente simle al vero lee lucas il protagonista. del resto mi saranno sopravvissute nella memoria scene per un totale di 90 secondi scarsi… della docuserie specificavo appunto nel topic di mcnaughton. a spezzare disorganicamente le discussioni per un pelo e mezzo di OT, vedi. fa comunque ben strano vedere un ciccigrillo che parla di true crime!!
eh l’ho visto all’epoca in cui fece cucù per videonoleggi, attorno al boh? 1992? non mi è rimasto impresso alcunché. poi a livello dimmersività psichica dentro la crapa sottosopra di un serial killer come anche di trucidume e violenza i titoli chiave sono per me ben altri