Mediocre commedia scollacciata di Festa Campanile, tratta da un suo romanzo. L’unica ideuzza centrale viene stiracchiata per quasi 106 minuti con risultati complessivamente deludenti, purtroppo. A parte la pessima Giorgi, il cast non è malvagio e il nudo chiaramente non manca, anzi.
Tecnicamente un po’ rozzo, dà l’idea di essere stato girato con la mano sinistra da Festa Campanile. Oltretutto gran parte del film venne girato al solito Hilton Cavalieri di Roma, senza allontanarsi troppo. Non male il finale paradossale, ma a quel punto il film non aveva più molto da dire.
io invece ho trovato molto carina questa satira grottesca di Festa Campanile. E’ vero che l’ideauzza portante è “stiracchiata” per 106 minuti, e che le basi scientifiche, riviste oggi, sono un po’ naive, ma il binomio crisi energetica/sessualità per come viene affrontato è divertente, riuscendo per altro nell’impresa di essere intrigante e scollacciato ma al contempo pure garbato e dissacrante (impagabili le reazioni di Mario Scaccia davanti ai rovesciamenti di valore tra sesso e sentimenti e alla conseguente nuova politica ecclesiastica da adottare).
Proietti gran mattatore, De Sica semi esordiente forse un po’ fuori parte (sarebbe meglio oggi, all’epoca non aveva decisamente il physique du role). La Giorgi altro che pessima, per me la sua infermiera lolita è da infarto. Una carica erotica che non teme rivali. Avvenente ed elegante come sempre anche la Belli. Tanti caratteristi e musiche di Fred Buongusto.