Coppa Italia: Napoli - Juventus

Calcio d’agosto? Probabile. Ma è anche vero che ieri sera al San paolo si sfidavano 2 delle più autorevoli candidate alla vittoria del campionato di Serie B del prossimo anno. E in palio non c’era un inutile trofeucolo estivo (il Birra Moretti o il Luigi Berlusconi) ma un passaggio agli ottavi di Coppa Italia. Mica male!
E io c’ero.
E che sia calcio vero lo si capisce subito dai primi minuti: un San Paolo stracolmo e traboccante di autentica passione (70.000 spettatori e oltre, ve lo garantisco) per il ritorno della Vecchia Signora in una partita ufficiale dopo 6 anni lo testimonia. Un tifo d’inferno, una bolgia indescrivibile. Tutti in piedi, non entra nemmeno più uno spillo al San Paolo.
Inizia la partita e una Juve spavalda sembra voler imporre la supremazia dei suoi campioni e preme. Lo spavaldo Buffon, il portiere Campione del mondo, si sente così sicuro di sé che dopo circa 15 minuti, mentre la Juve affonda in forcing, si spinge ben oltre l’area di rigore (a fare che non si sa, ma non sarà l’unica sciocchezza della sua partita); peccato per lui che su una palla rubata a centrocampo si inneschi un repentino contropiede azzurro che lo spinge ad una velocissima fuga all’indietro con il buon Emanuele Calaiò che non ha né il piede del Pibe de oro (che lo avrebbe già tranquillamente uccellato con un pallonettino dei suoi) né la freddezza giusta per dribblarlo, anche perché viene falciato in piena area dallo stesso Gigi Nazionale. Sarebbe rigore ed espulsione delll’estremo difensore juventino ma l’ineffabile arbitro Trefoloni fa già capire che giacchetta vestirà (non nera ma bianconera) e lascia correre nel disappunto generale. Un arzillo vecchietto, rosso in volto e vicino all’infarto per la rabbia, urla: “Ma che jucammo a ffà?” Lo guardo e non posso che sorridere con una punta di amarezza. Già, perché il caro Trefoloni per tutta la partita non farà altro che fischiare a senso unico, punendo con repentini cartellini gialli gli azzurri e sorvolando sulle entrate da fabbro degli juventini, invertendo falli, fischiando fuorigiochi inesistenti… insomma, il repertorio perfetto del killer in giacchetta (bianco) nera.
Intorno alla metà del primo tempo la Juve va in vantaggio: dormita della difesa azzurra (portiere compreso) e gol di Chiellini di testa che deposita in rete indisturbato.
Ma la folla e la squadra non demordono: dopo pochi minuti assist dalla destra di un ispirato De Zerbi (cha ha numeri alla Diego ma un fisico troppo gracile) e strepitoso pareggio di Bucchi che stoppa di petto in area e fulmina Buffon di destro in diagonale. Tripudio.
Secondo tempo: il Napoli gioca meglio, la Juve sembra sempre più in affanno e arriva il meritato 2-1 di Calaiò che stavolta dribbla Buffon (non come nel primo tempo) e insacca. Entusiasmo collettivo straripante.
Poi, la svolta. Deschamps azzecca le sostituzioni e Reja no. Entra Del Piero e su un contestato fallo a ¾ di campo, battuto 10 metri più avanti e con palla in movimento la Juve pareggia con il redivivo Alex che indovina uno dei suoi tiri a rientrare che incoccia sul palo e va dentro (con il portiere azzurro Iezzo, fermo come una statuina del presepe di casa Cupiello, ancora colpevole). 2-2. E si ha la sensazione che se anche la Juve avesse segnato passandosi la palla con le mani l’arbitro avrebbe convalidato qualsiasi cosa. Ma tant’è.
La disperazione del popolo azzurro diventa sempre più drammatica allorquando il subentrato Pià prima si divora un gol a porta vuota su assist di Montervino e poi cicca un tiro a 2 metri da Buffon.
Peccato. Per il gioco e le occasioni prodotte il Napoli meriterebbe la vittoria ma si va ai supplementari. Deschamps gioca la carta Camoranesi, il terzo Campione del mondo in campo, che dimostra subito quanto ci tenga alla Juve facendosi cacciare per una inspiegabile testata a Montervino a centrocampo. Mah! Certo è che Trefoloni non si perde d’animo e dopo pochi minuti mostra immediatamente il secondo giallo a Grava per un normale fallo a centrocampo, così, giusto per non lasciare la Juve in inferiorità numerica per troppo tempo.
I rigori sembrano ineluttabili ma al 119° minuto, su un cross dalla destra, Del Piero (ancora lui!) insacca di destro in mezza girata.
Silenzio di tomba. San Paolo gelato. Mi guardo intorno e vedo alcuni tifosi che già si avviano verso le uscite. E che vuò fa. E’ andata così anche stavolta. Incredibile Juve! Anche stavolta ci hai gabbati, e proprio alla fine. Guardo le facce stravolte della gente, ripenso ai gol falliti da Pià e se sia opportuno o meno avviarmi anch’io verso la macchina e dopo quel minuto di smarrimento butto distrattamente l’occhio sul terreno di gioco giusto in tempo per vedere un mischione in area bianconera: una palla scodellata in area, qualcuno tocca di testa, la palla si impenna, semirovesciata di Paolo Cannavaro che sembra Careca e gol incredibile: 3-3!
Delirio al San Paolo. Nell’esultanza precipitiamo tutti giù di circa 3 file (chissà quelli sotto che fine hanno fatto). GOOOOOOOL! GOOOOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOL! Urlo con tutto il fiato che mi è rimasto in corpo. Abbraccio tutti quelli che sono vicino a me (non conosco nessuno ma questo è il bello di questi orgasmi collettivi), compresa una ragazza che mi è caduta addosso (le sue notevoli tette le avevo sentite sulla schiena per 120 minuti) e che mi bacia come una pazza!
Non ci credo ancora ma siamo ai rigori. Riecheggiano nell’aria le note de ‘O surdato ‘nnammurato. Sarebbe già bello così ma vuoi mettere lo sfizio di vincere pure la partita!
I rigori:
Trotta: gol
Buffon: alle stelle (altra puttanata della sua inspiegabile partita, mi sembra che i rigori non li tiri neanche in allenamento!)
Bucchi: gol
Guzman: gol
Domizzi: gol
Birindelli: gol
Dalla Bona: parato
Marchionni: parato
P. Cannavaro: parato (se avesse segnato la partita sarebbe finita lì)
Del Piero: gol
Tutto pari, si va ad oltranza.
Montervino: gol
Chiellini: gol
Amodio: gol
Balzaretti: alle stelle
Si scatena la festa. Ci abbracciamo urlanti ed ebbri di gioia. Una serata così vale tutta una vita. E non era una finale di Champions League o una partita scudetto, era un banalissimo terzo turno di Coppa Italia e siamo ancora in serie B. Ma a Napoli la passione calcistica si vive così.
Un ragazzo vicino a me dice: “Na partita accussì è meglio ‘e na chiavata!”
Non so dargli torto.
Oì vita, oì vita mia, oì core e chistu core.
Dedicata anche a Sky e a mamma Rai che hanno pensato bene di non trasmettere in tv questa meravigliosa ed emozionante partita. Complimenti. Domani però magari ci sarà la diretta di, che so, Poggibonsi-Inter: sarà da non perdere!

Dall’inviato al San Paolo John Trent è tutto :smiley: :wink:

Bella cronaca Giulio! :smiley:

E complimenti al Napoli!

Il mio Cagliari, invece, è miseramente uscito… :frowning:

Un po’ di San Paolo al calcio d’inizio, giusto per farvi un’idea…

spero per voi che trotta non giochi titolare quest’anno…noi ce lo siam zuzzato per 3 anni, per la c va bene ma con la serie b non c’azzecca una minchia!
ma la cronaca degli scontri prima della partita non la fai? inutile dire che i gobbi son stati asfaltati eheheheh

Trotta non è un titolare, almeno in partenza. Nel rombo a 4 di centrocampo voluto da Reja giocano Bogliacino centrale basso, Dalla Bona a sinistra, Montervino a destra e De Zerbi centrale alto dietro le 2 punte. E poi sulla destra c’è anche Grava che spesso si sgancia. Per non parlare di Capparella, che è un esterno destro di ruolo e non gioca neanche lui. Quindi il buon Ivano si vedrà molte partite dalla panca, però ieri si è fatto apprezzare. E ha segnato pure un bel rigore. :wink:
Degli incidenti con gli juventini non so nulla, ero nel catino del San Paolo già 2 ore prima del calcio d’inizio e comunque i tifosi bianconeri presenti nel settore ospiti non saranno stati più di 200. Troppo pochi per far casino o farsi rispettare. Certo c’era anche qualche “infiltrato” tra di noi, ma immagino la loro sofferenza nel non poter esultare ai gol della Juve o nel momento in cui Cannavaro Jr. si è inventato quel golazo… :smiley:

Sono felicissimo per il Napoli, per la sua gente, i suoi splendidi tifosi e anche per due vecchie conoscenze doriche, Montervino (sindaco) e Bucchi.
Quanto agli scontri, da che sò gli sbirri hanno impedito il contatto.
E comunque a Napoli non è che vai e fai il cazzo che ti pare.

Per non dimenticare… :smiley:

http://www.youtube.com/watch?v=a_cgWORjRA4

http://www.youtube.com/watch?v=Zil3lfXV5W4

http://www.youtube.com/watch?v=GX5J8owsL8g