Coraline e la Porta Magica [2009-Henry Selick]

Ah bhè se ci sono i genitori…
ti ricordo che se fai un figlio, automaticamente non diventi un buon genitore.

Per quanto riguarda il tuo sarcasmo, ti ricordo che c’è gente che studia tutta la vita il linguaggio dei bambini e l’educazione… magari qualcosina di buono l’avranno pure capita.

Ho navigato un pò sulla rete ed ho trovato questo articolo assai interessante che mette in luce nuovi aspetti che non abbiamo tirato fuori in questo confronto.

Ai bambini piace essere spaventati, poche balle. Quando ero un frugoletto, d’estate i bambini più piccoli praticamente mi costringevano a raccontar loro storie paurose che di solito estrapolavo dalle letture di fumetti d’epoca (dai Bonelli a robe toste tipo Corriere della paura). Ovviamente poi avevano gli incubi e i loro genitori pregavano i miei zii di stroncare la mia attività di cantastorie del brivido, onde tutelare la salute mentale dei piccini. I quali naturalmente tornavano da me e mi costringevano a snocciolare altri raccontini da strizza. Ecco, da bambino credo che avrei amato molto Coraline. E mi avrebbe offerto spunti interessanti per inventare storie… sicuramente 'sto coi Giappo, sulla concezione del mondo da proporre agli infanti. Prima capiscono che fa schifo, meglio è.

Il che non significa che non ti debba sforzare per diventarlo. E stare accanto ai tuoi figli quando guardano un film per rassicurarli/ediucarli/istruirli rientrerebbe nei compiti di un genitore. E’ per questo che nei paesi anglosassoni esiste la restrizione “Parental Guide” per alcuni film o cartoni animati.

Per quanto possa sembrare strano, do ragione a Yulai, normalmente uno che studia anni e anni la psicologia dei bambini, forse qualcosa in più di me che ne ho tre da appena dieci anni ne sa.
Sto leggendo un libro che è illuminante:
http://www.ibs.it/code/9788807814693/bettelheim-bruno/genitore-quasi-perfetto.html
Ebbene, molte delle cose alle quali non sapevo dare una spiegazione, mi sono state chiare come acqua di rocca dopo aver letto questo libro.
Riguardo ai genitori che lo diventano automaticamente, continuo ad essere d’accordo con Yulai, bravi genitori non lo si nasce, non lo si diventa mai per la verità.
Però due calci nel culo e a letto con la paura, ai miei non glieli toglie nessuno, d’altronde sono curiosi?
Vogliono vedere il film di paura?
Cazzi loro.
Con tutto l’ìaffetto e la mia guida vicini.

Ho letto bene? mi dai ragione?
potrei commuovermi…
si si lo so, non ci farò certo l’abitudine ma devo fare assolutamente uno stamp di questo tuo commento per attaccarlo da qualche parte!

Visto stasera,gran bel film non c’è che dire.Semplice ma a suo modo inquietante l’idea dei l’idea dei bottoni al posto degli occhi nei personaggi dell’altro mondo.Tra i momenti piu belli del film,e che sono anche quelli dove il 3D si evidenzia maggiormente,sono il giardino con i fiori che formano la faccia di Coraline,la sequenza del circo dei topi e il duello finale.Davvero un bel film.

Ah,tra l’altro c’erano dei bambini presenti in sala (non molti a dire la verità) e devo dire che fortunatamente sono rimasti entusiasti del film e soprattutto non hanno frignato nè fatto casino durante la proiezione.

Visto due giorni fa al cinema, convinto di entrare in una sala attrezzata per il 3d: in realtà non lo era, per cui me lo son visto in 2d, peccato. Comunque ne è valsa ugualmente la pena, perché è davvero un film ben fatto; durante la visione mi dicevo: no, non può essere in stop-motion, è talmente perfetto… in realtà è stato proprio realizzato con questa tecnica… fantastico.

http://www.larissameek.com/2009/02/07/the-making-of-coraline/

Anche a me è piaciuto molto, una bella fiaba non troppo dark e sceneggiata come si deve.

Visto finalmente, anche se in versione 2d (nonostante la mia edizione contenga anche la versione 3d) per far prima… film praticamente perfetto che, come dice caltiki, in certi frangenti si stenta a credere girato a “passo uno”, ma ciò è probabilmente dovuto alle rifiniture apportate in post produzione che, ad esempio, hanno cancellato le giunture sul volto dei pupazzi che separano la parte superiore della testa (fissa) da quella inferiore con le espressioni (intercambiabile). Tuttavia il lavoro fatto dal team degli animatori è praticamente eccezionale. Interessanti gli extra sulla realizzazione (per fortuna non troppo copiosi e inutili come spesso accade per i film di animazione) in cui Selick (e Gaiman) spiegano, a beneficio di chi non ha letto il testo originario, le inevitabili modifiche apportate del regista per rendere al meglio la trasposizione cinematografica.

Capolavoro cinematografico tout-court o capolavoro dell’animazione? Io sinceramente non mi sbilancio…
tuttavia aprirei volentieri un dibattito sull’argomento :smiley:

Pensa Steed che io nel frattempo, dal mio post precedente, l’ho già rivisto… per dirti quanto mi sia piaciuto. Davvero bello, sia a livello visivo che di “storia” vera e propria.
E concordo anche sugli extra; ora io non ricordo quale dvd abbia, però so che il breve documentario -suddiviso in mini-capitoli- è stato coinvolgente senza ripetere 300 volte le solite cose come accade spesso in certi documentari per i dvd.

Visto in Blu-Ray 3d con annessi occhiali speciali.
A me ha lasciato semplicemente di stucco.
Bello e inquietante, un cartone per grandi oserei dire.

Allora approfitto per chiederti… si vedeva bene il 3d anche in tv?

Perché io nel dubbio ho optato per la visione della versione 2d proprio per non compromettere la visione

A scanso di equivoci non ho TV e Blu Ray 3d ; La versione del film in 3d si vedeva abbastanza bene, bastava lasciare che l’occhio si abituasse…certo, 40" non sono come un cinema ma il risultato a patto il resto della stanza rimanesse nel buio più assoluto, complessivamente era soddisfacente…