Corpi Da Reato (Paul Feig, 2013)

https://www.imdb.com/title/tt2404463/

L’idea - un buddy movie al femminile con dinamiche di coppia opposte e contrarie - era buona, la Bullock è un’ottima attrice e la McCarthy è in rampa di lancio da un po’. Il film invece è piuttosto modesto, per non dire assai molesto. Il problema principale, a mio avviso, risiede nella esasperante trivialità della McCarthy, totalmente non gestita dal regista Paul Feig (sono già al quarto film insieme) e lasciata scorrazzare a briglia sciolta nelle praterie del dileggio continuo, della volgarità e della scurrilità ininterrotte oltre ogni ragionevole soglia di tolleranza dello spettatore.

Chiaro che il personaggio sia quello e che si sottolinei volutamente la sua cafonaggine burina, ma più che di sottolineatura parlerei di elevamento a potenza, deflagrazione, sublimazione completa, assoluta, incondizionata. Non c’è una sola battuta che non sia satura di imprecazioni, volgarità e accidenti. Quante volte in tutto il film minaccia di infilare qualcosa nel cu*o a qualcuno è una roba pazzesca, per non parlare di tutto il resto del florilegio, roba da mal di testa. Dopo un po’ il troppo stroppia e pare di guardare Giggi Il Bullo invece che una commedia poliziesca. La Bullock argina come può, ma lo squilibrio è troppo sperticato, copione e regia non si fanno carico a dovere di dare la giusta misura al film. Cosa ancor più grave, ma direttamente figlia di ciò, è che si ride pochissimo, nonostante ogni cinque minuti ci siano (presunte) gag.

Nota positiva, il bluray del film, ben fatto, con un ricchissimo comparto extra pieno di errori e momenti fuori e dentro il set che risultano infinitamente più divertenti del prodotto finito e consegnato alle sale.