Corri Uomo Corri

Volevo fare una domanda, Geepy in passato in un altro topic aveva consigliato di acquistare il suddetto dvd di importazione anzichè quello shendene, la mia domanda è:
le versioni blue anderground e koch media hanno l’audio in Italiano?

Io ho la Blue Undergound e ha l’audio in italiano senza sottotitoli forzati.
Anche il dvd tedesco, comunque, ha l’audio in italiano.

Su Rete4 l’01/01/2007 alle 02.45 non presente in palinsesto Mediaset

Confermo quanto di buono detto su questo bellissimo film visionato ieri sera, ma faccio un appunto al doppiaggio del pur sempre ottimo Locchi. In alcune parti dall’ispanico vira al lombardo fino al ligure, nella citata sequenza della distribuzione della “carità” è veramente parodistico. Purtroppo il dvd Koch non ha l’audio inglese, o almeno così mi pare.
Parlando proprio dell’edizione tedesca, a chi la possiede, non vi pare che l’audio in alcuni punti peggiori in maniera decisamente sensibile ?
Ultima cosa, l’OST è reperibile ? Grazie

Visto che è annunciata in arrivo per la Fabbri speriamo sia all’altezza di quelle uscite finora

Un buon western all’italiana ,anche se, secondo me, inferiore sia a La resa dei conti che a Faccia a faccia,probabilmente anche perchè qui Milian non ha un Van Cleef o un Volontè come personaggio antagonista.

Hai ragione tu, però all’epoca un cui uscì fu salutato da un successo ancora maggiore del primo e Cuchillo divenne il simbolo di una generazione. Faccia a faccia venne addirittura accolto con un po’ di cautela dai giovani.

Sapete se il dvd Corri uomo Corri che esce con la fabbri è quello BlueUnderground oppure quello shendene? grazie mille!!:cool:

Non lo so, ma so che esce mercoledì 28 marzo.

Vedendo le altre uscite secondo me useranno il master della Koch, che è davvero molto buono.

Questa settimana il dvd esce in edicola, a latere (separatamente) del settimanale “Oggi” nalla collana del western all’italiana.:wink:

Uscito. Preso questa mattina. Extra: trailer originale e stop. Formato video 1:2,35 16:9. Quando lo guardo vi dico e appena riesco posto parte del libretto

Il libretto lo commenta così: «Dopo Faccia a faccia, con Corri uomo corri Sergio Sollima chiude la sua trilogia western di stampo terzomondista. Nel 1968, un anno dopo il grande successo de La resa dei conti il regista riporta sullo schermo il personaggio di Cuchillo, il peone il cui nome è stato mutuato da un personaggio minore di Per qualche dollaro in più di Sergio Leone. Rispetto alla sua prima avventura molte cose sono cambiate. La prima e la più importante è che il messicano diventa un vero e proprio simbolo per molti giovani impegnati nei movimenti studenteschi del Sessantotto. Addirittura Lotta Continua adotta la frase «Adiòs, non mi prenderete mai, Cuchillo se ne va!» come un tormentone che poi si diffonde anche tra le fasce giovanili meno politicizzate. La sua riproposizione sullo schermo non può prescindere da questa situazione e Sergio Sollima sa benissimo che il personaggio va trattato con rispetto e accortezza per non deludere i suoi ammiratori. Pur tuttavia accetta la sfida. Il povero peone che nel primo film è un antieroe precipitato casualmente in un gioco più grande di lui questa volta accetta consapevolmente di correre qualche rischio per aiutare i rivoluzionari. Un passaggio simile, naturalmente, non può avvenire all’improvviso e, quindi, Sollima gli affianca Ramirez, un maestro incontrato in carcere. Questi non cerca di indottrinarlo ma si limita a sollecitarne gli istinti e l’intelligenza per fargli meglio comprendere la realtà. S’impone, dunque, una nuova scala di valori dove il senso di giustizia e il bisogno di cambiare le cose divengono necessità impellenti e fondamentali. Riprendendo parte della lezione svolta in Faccia a faccia, il regista attribuisce così al talento personale e alla capacità di resistenza degli uomini non ancora corrotti la possibilità per la rivoluzione di vincere… …Più che ne La resa dei conti, in Corri uomo corri la qualità migliore di Cuchillo, oltre all’abilità con il coltello da cui prende il nome, diventa la sua capacità di sfuggire agli inseguitori. All’epoca in cui uscì nelle sale ci fu chi sostenne una somiglianza dei modi con quelli di Speedy Gonzales, il topo messicano dotato di una velocità prodigiosa protagonista di un cartone animato oltre che ispiratore di un twist di successo. Questa volta Sergio Sollima tratteggia la figura di una vera e propria “lepre” che deve sfuggire a una torma di cani. Per rendere ancora di più il senso di questo “accerchiamento”, non si limita a mettergli alle calcagna un unico bounty killer, anche se feroce e determinato come quello interpretato da Lee Van Cleef. Da quando inizia la corsa sulle sue tracce c’è una lunga fila di inseguitori che vanno dalla sua fidanzata Dolores alla banda di Reza. Tra i due estremi ci sono rivoluzionari ed ex rivoluzionari, banditi e occasionali cacciatori. Spesso è difficile distinguere il nemico e l’alleato anche perché nella grande rincorsa i ruoli tendono a mutare. Cuchillo, a differenza dei pistoleri che prima sparano e poi fanno domande, prima scappa e poi, solo se è obbligato, colpisce. Di domande ne fa raramente…»

mi sai dire che master hanno utilizzato? Shendene o Koch?

È praticamente lo stesso della versione curata da Nocturno.

Compass film s.r.l.: è un ottimo master audio video con buona saturazione dei colori…
…è un buon film che dimostra come gli italiani negli anni 70, nonostante la velocità (in più di un genere) nel mettere in cantiere un nuovo film per sfruttare nell’immediato il successo di uno precedente, avevano buoni crismi e criteri…
…è l’ultimo tassello di una trilogia storica del western all’italiana e di un regista (l’attore Milian di giustizia ne ha raccolta abbastanza, per cui non ne occorre ancora) che merita molto più spazio di quanto ne ha avuto sinora (all’estero lo amano, Tarantino lo adora).:wink:

porca p-----a:mad: …questo dvd l’ho acquistato ieri in edicola però nel celofan non c’era il libretto che commentava del suddetto film…vergognatevi fabbri…a tutte le copie si mette l’allegato…non ad alcune…oppure se quest’ultimo non c’è si vende a qualche euro di meno…peccato che io l’abbia pagato sempre € 9,90!!:mad:

Anche a me è capitato per I Quattro dell’Apocalisse. L’ho chiesto e me l’hanno mandato.

ho appena visto l’intervista contenuta nel dvd nocturno al buon Donald O’Brian,anche se appena l’ho visto il suo aspetto mi e’ sembrato di un barbone!
sapete in quale anno e’ stata girata l’intervista?
comunque, pace all’anima sua!

Oggi me lo sono guardato nell’ottimo dvd Blue Underground, master video ottimo e audio buono(a questo punto non so se sono sordo io ma ultimamente il parlato mi risulta bassissimo rispetto ai rumors e devo lavorare di volume in continuazione).Bel film,piacevole,coinvolgente ed anche divertente,piuttosto lungo 121 min,a tratti qualche rallentamento ma nel complesso notevole.Interessanti gli extra , ho ascoltato con piacere sia Milian che Sollima,quest’ultimo svela che le bellissime musiche del film non appartengono a Nicolai ma a Morricone.Grande Donald O’Brien nel film spacca lo schermo.
Il dizionario del Giusti riporta qualche imprecisione sul film in questione la più grossa " il tesoro è dentro la vecchia macchina tipografica" in verità è la macchina stessa il tesoro.