Cosa fare a Denver quando sei morto (Gary Fleder)

http://www.imdb.com/title/tt0114660/?ref_=fn_al_tt_1

Woah…era dalla metà degli anni novanta che non rivedevo questo film, infatti l’unica visione risale per l’appunto al tempo della sua uscita in sala.Ne rimasi affascinato, un bel noir divertente e coinvolgente dove si serve in tavola la vendetta in tutte le salse.Finalmente oggi l’ho rivisto e devo dire che l’impressione è rimasta tale e quale a venti anni fa.
Un cast davvero importante ed in palla, Andy Garcia, Christoph Lloyd , Chris Walken, Steve Buscemi ed un “in palla più che mai” Treat Williams.
Anche il doppiaggio italiano l’ho trovato ottimo insomma strano che sul forum non si sia mai aperto un thread per questo che ritengo un piccolo gioiellino che ricorda a tratti film di Tarantiniana memoria.

Quoto. Anch’io lo vidi in sala, ben 19 anni fa. Ho il dvd italiano e quello UK, entrambi buoni. Ben riuscito il mix di " demenza" (alquanto tarantiniana, certo) e lo spudorato romanticismo d’altri tempi (la relazione fra Garcia e la Anwar). Bello il finale malinconico, e indimenticabile il piccolo ma micidiale killer interpretato da Buscemi. Se non l’avete mai visto, dategli un’occhiata: potreste restare sorpresi…

A me piace molto, trovo davvero incredibile se lo ricordino in pochi con tutti i “cult” noir che ci sono in giro. Walken me lo ricordo veramente inquietante e minaccioso, nei panni del boss paraplegico.

Il fatto è che venne distribuito in ritardo (due anni dopo la presentazione a Cannes), in estate e in poche sale. Ma chi l’ha visto, appunto, lo ricorda volentieri. Diciamo che è un cult “sotterraneo”.

E’ vero uscì in Italia in sordina dopo due anni,io difatti lo vidi per puro caso con alcuni amici.Lo ricordo molto bene, una domenica sera mi trovavo in centro a Reggio e decidemmo di andare al cinema, fui più che altro attratto dal cast ma non sapevo affatto cosa andavo a guardare.Fu una sorpresa, a tratti ricorda per le situazioni Pulp Fiction di Tarantino.

non ho compreso se muore il boss interpretato da C. Walken.