Crimini [Serie TV]

Fossero i Nanetti bross che portano sfiga…

io l’ho vista regolarmente in programma per domani sera su rai due pag511 televideo rai… aggiungo però che sul sito internet danno il negoziatore…un po indecisi non sanno che pesci pigliare oppure lo sanno bene?

Non hanno aggiornato.
Ti confermo la soppressione da parte della Rai
Ad uso di chi fosse interessato questa era la nota firmata da Sandrone Dazieri poco prima della notizia della soppressione:

“Come sapete, ho partecipato all’avventura di Crimini, la serie televisiva che per la prima volta ha messo insieme alcuni autori di noir italiani per otto film per la prima volta molto lontani dagli stereotipi italici del giallo tv. Un esperimento che, andato in onda per quattro mercoledi’ sera su rai due ha dato ottimi risultati: il 14 per cento di share (perdonatemi i termini tecnici), un pubblico ben superiore alla media della rete. E mentre tutti dicevano che: allora e’ possibile fare qualcosa di diverso in tv, non le solite soap e reality, non i soliti telefilm tradotti dall’americano, la direzione della Rai ha deciso di spostare Crimini al venerdi’, nel marasma del weekend, quando i piu’ giovani spettatori giustamente escono e i piu’ anziani guardano il varieta’.Risultato: la puntata di venerdi dodici gennaio di Crimini ha visto meno della meta’ degli spettatori. Ed era una bellissima puntata, scritta da Massimo Carlotto, uno dei migliori noiristi italiani. Perche’, mi chiedo, ammazzare in questo modo una serie che sembrava aprire la strada a prodotti televisivi nuovi e, a mio avviso, piu’ interessanti? Che portava nuove voci, nuove scritture, nuovi modi di fare “fiction”? Senza contare che il programma che ha preso il posto di Crimini il mercoledi’ e’ andato decisamente meno bene della serie. Non ho risposte, e quelle che mi vengono sono molto poco rispettose per chi, con i nostri soldi, decide la gestione della “cosa pubblica”, in questo caso la televisione di stato. Vi invito a diffondere la notizia nei vostri blog, giornali e quant’altro, e, se ne ne avete voglia, a sostenere comunque la serie. il venerdi’.
Sandrone Dazieri
autore dell’episodio “L’ultima battuta“, in onda venerdi’ diciannove (forse)

in dvd tutti i film tratti dal libro crimini:

http://www.01distribution.it/ricerca2.php?vai=1&cine=0

Meglio così, ce li potremo gustare in santa pace senza inseguire il palinsesto.
“L’ultima battuta” è uno dei migliori del lotto secondo me, Francesco Salvi ha una faccia perfetta per il noir.

Venerdì prossimo 21 dicembre, Raidue ore 21.00 in onda l’ultimo film della serie, “Disegno di sangue” ambientato a Cagliari. Scritto da Marcello Fois e sceneggiato da De Cataldo.

Stanno ricominciando le riprese della seconda serie.
Segnatevi come vedibili quello tratto da Carlotto (non so niente sul regista) e quello tratto da Piergiorgio di Cara trasposto dal figlio di Sollima (buon regista con ottime prospettive di miglioramento).

C’è qualcuno che sta seguendo in tv questa seconda stagione? Commenti? Impressioni?

Visto, per ora, solo l’episodio tratto da Carlotto.

Scadente, raffazzonato, mal interpretato.

Così non andremo mai avanti.

Per me dopo Coliandro ha chiuso anche Crimini.

L’episodio scritto da Lucarelli invece non l’hai visto? Era il primo e mi sembrava interessante ma mi sono scordato di registrarlo…

Invece l’episodio di Carlotto era scadente proprio per la storia o per la messa in scena dilettantesca?

No no…Carlotto scrive benissimo anzi…
E’ proprio la messinscena ad essere pietosa. Recitazione e regia sono universi lontanissimi da queste serie televisive.

“La doppia vita di Natalia Blum”: giallo avvincente, ha il sapore del torbido sceneggiato settantino. Un finale troppo letterario per i miei gusti ma riconosco che ci può stare. Che bravo Solfrizzi.
“Niente di personale”: storia esile e già vista, tenuta in piedi grazie alla presenza di Ravello e Donatella Finocchiaro.
“Little dream”: parte benissimo, premesse non mantenute. Delusione.
“Cane nero”: bel soggetto di Faletti, scritto anche bene; la regia fictionara di Bonivento e la scelta infelice di Enzo Decaro come protagonista lo affossano.
“Neve sporca”: storia corale con appena qualche venatura da commedia, com’è nelle corde di Marengo. Mi ha annoiato.
“Bestie”: lodevole e originale l’idea di Dazieri, realizzazione mediocre. Tremenda la scena della rapina in flashback (avevano finito i soldi?)
“Mork e Mindy” e “Luce del Nord”: ottimi. Entrambi una spanna sopra gli altri, entrambi diretti da Sollima. Non può essere un caso.