Da Aristotele a Spielberg. Capire la filosofia attraverso i film (Julio Cabrera, 2000)

Prima edizione, italiana, nel 2000 per Bruno Mondadori (in patria, nel 1999):
CFaF 1
Ristampa eeconomica, italiana, nel 2007 sempre per Bruno Mondadori:
CFaF f
Insuperato ed Insuperabile questo classico capostipite, sistematico, dei rapporti tra cinema e filosofia del brillante filosofo argentino che vive in brasile in cui: "Aristotele e “Ladri di biciclette”, Bacone e Steven Spielberg, Descartes e “La finestra sul cortile”, sono alcuni degli intrecci che attraversano questo libro. Partendo dal presupposto che la filosofia non può essere concepita come qualcosa di già perfettamente definito al momento in cui nasce il cinema, in ogni capitolo l’autore analizza uno o più film appositamente scelti per affrontare ogni volta un problema filosofico fondamentale. Il lettore s’imbatterà in una serie di analisi dei vari film che intendono far risaltare proprio quei tratti capaci di proporre una sperimentazione viva di ogni specifico problema filosofico sollevato. ".
Trattasi di, un’opera di: "…un professore in pensione del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Brasilia ed ex capo del dipartimento. In precedenza ha insegnato in Argentina, presso l’Università Nazionale di Córdoba, l’Università di Belgrano e poi in Brasile presso l’Università Federale di Santa Maria. Attualmente è ricercatore associato senior, su invito, nel programma di dottorato in bioetica dell’Università di Brasilia. È meglio conosciuto per i suoi lavori su “etica negativa”, cinema e filosofia. Altre aree della filosofia di cui si occupa sono la filosofia del linguaggio, la logica e la filosofia latinoamericana. " ".
Immancabile, per la biblioteca dei cinefili d’hoc, quale pietra miliare del genere. :smiley:

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