Segnalo un interessante articolo su Dean Reed, divo (anche) del western all’italiana, su “La Stampa” di oggi.
Di cosa tratta l’articolo?
Tempo fa si parlava di un film a lui dedicato, coprodotto da Hanks e Spielberg… Un mistero, poi, la sua morte…
Già…
Suicidio? Omicidio? Disgrazia?
Certo è che la storia di un ragazzone del genere (peraltro un provetto nuotatore) che decide di togliersi la vita nelle acque di un laghetto è abbastanza improbabile…
L’articolo prende spunto da un documentario uscito in Germania su Reed e, appunto, dalla notizia del film che Spielberg e Hanks vorrebbero dedicare alla sua figura, per ricostruire la parabola discendente di questo anomalo cantante-attore americano (e comunista).
Per chi è avvezzo alla chiacchiera da bar o da forum, trascrivo le ultime righe dell’interessante e documentato articolo di Marina Verna: “Si è ucciso, ma per la Stasi [servizio segreto della Ddr, per gli acculturati di cui sopra] è un “tragico incidente”. Per altri è un complotto dei servizi segreti americani, sovietici e tedesco-orientali. Una leggenda che solo l’apertura degli archivi segreti ha sfatato: nel dossier “Dean Reed” c’era una lettera d’addio di 15 pagine”.
A proposito del film(o meglio dei film) dedicato alla singolare figura di Dean Reed segnalo questa notizia apparsa qualche giorno fa sul sito sentieriselvaggi (http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1=0&art=24804).
La cosa curiosa è che del film in questione,quello con Tom Hanks,l’aggiornatissimo IMDB sembra non riportare alcuna traccia.
Nei suoi western Dean Reed è doppiato da: Luigi La Monica in “Dio li crea io li ammazzo”,Massimo Turci in “Buckaroo il winchester che non perdona”,Giacomo Piperno in “Indio Black sai che ti dico:sei un gran figlio di…” e Michele Gammino in “Storia di karatè pugni e fagioli”.Non posso esprimermi su "Saranda"perchè l’ho visto in lingua straniera