Deja-vu di Tony Scott

appena uscito dalla sala.
bene, mi sento di dargli l’Oscar di questo natale. un ottimo film, originale, interessante, mai noioso, ben spiegato anche se piuttosto complicato (a livello di intreccio). E’ un classico film hollywoodiano, ma di quelli ben riusciti che tengono viva l’attenzione per 2 ore. Uscito dalla sala ero soddisfatto.

certo, l’happy ending lo banalizza un po’, ma non è che il tutto avrebbe cambiato il giudizio.

secondo me regge anche tutta la “cosa spazio-temporale” che spesso è difficile da far digerire ad un amante del realismo. In un film come questo in cui tutto il contorno è molto reale e plausibile lo è ancora di più. Mi spiego meglio. In un film come ritorno al futuro è tutto dichiaratamente di fantasia e accettiamo senza problemi la de-lorean macchina del tempo, foto che si cancellano, auto che volano… in un film come questo, che sarebbe un classico thriller polizesco con un terrorista, sparatorie, esplosioni, inserire un elemento fantastico poteva essere molto rischioso e compromettere la credibilità del film. Invece secondo me è stata trovata una buona soluzione, anche piuttosto intrigante.

bene, per Natale abbiamo finito. Ora ci aspettano James Bond vs. Rocky Balboa!

Johnny devo dissentire completamente con un tuo pensiero, e cioè che Deja Vu sia un classico film Hollywoodiano. Niente di piu lontano dall esserlo, imho, soprattutto per il coraggio con cui si butta a capofitto in certi temi ed il modo in cui li affronta. Per un abbondante ora e mezza di film Tony Scott va oltre ogni limite, non curandosi dello spettatore medio, facendo ciò che meglio gli riesce: esagerare. Il film poi perde mordente e coraggio nell ultima mezz ora

quella del viaggio nel tempo di D. W. per intenderci strizzando si l occhio alla Hollywood che vuole incassare.
Ma nonostante questo scivolone il film regge, è credibile nella sua incredibilità (certo cercando le spiegazioni a livello fisico il castello di Scott cade in un secondo, ma non è questo che importa), la tensione rimane sempre alta, ed a livello visivo usa il digitale come solo Mann ora sa fare. Il primo quarto d ora di film è un capolavoro. Basterebbe solo quello e l inseguimento con la moto. Ma Scott è un pazzo e ci infila le mezz ora finale. Ribaltando il pensiero di cui prima, questo scivolone è l ennesima prova della sua follia.
Certo i ruoli di fratello assennato e non si sono invertiti. Continua così Tony.

ma guarda che io sono d’accordo con te al 100%. come hollywoodiano intendo la location e il tipo di film, il tipo di attori e il prodotto “estetico” finale.
ciò che lo contraddistingue e lo fa andare oltre è tutto quello hai indicato tu.

mi piaceva moltissimo la spiegazione del marchingegno che permetteva di vedere 4 giorni prima, quando poi è venuta fuori la storia della distorsione spazio temporale ci sono rimasto un po’ male, ma mi è passata subito e ho accettato anche quella storia. anche il viaggio del tempo è accettabile grazie all’arresto cardiaco che viene poi rianimato in ospedale.
il finale è immaginabile anche se io avevo pensato che, come lui era tornato indietro per salvarla, qualcuno sarebbe tornato indietro per salvare lui. probabilmente è andata così, ora però mi faccio un po’ di viaggi su come può essere andata…

un’ultima cosa: non fatevi ingannare dai provini.

Penso che andrò a vederlo domani, c’è chi lo esalta pesantemente, e chi lo stronca altrettanto pesantemente (il Bocchi mi pare gil dia un 1 implacabile), sono molto curioso

Visto oggi pomeriggio. Mi è piaciuto, ben girato, un pò alla Mann, con le dovute cautele certo, ma Scott è bravo dia nell’uso del digitale che nel montaggio. I paradossi temporali hanno fatt gridare allo scandolo, ho letto recensioni stroncanti, non capisco perchè. La trovata in sè (senza spoilerare) è originlae e alcune sequenze sono avvincenti, come l’inseguimento con la macchina che vede nel passato
Certo i paradossi ci sono a cercarli, nel non ho voglia di stare a cercare il pelo nell’uovo, il film funziona e mi basta.

Il film funziona si, ma la caduta dell ultima mezz ora rovina tanto. Inutile davvero. Se il film fosse continuato su quelle corde, con un’esagerazione misurata, sempre tenuta in piedi da certe trovate geniali sarebbe stato ottimo, ma nel finale si perde troppo.

Si è vero, si perde un pò, però da quel che ne avevo letto mi aspettavo più pasticciacci in qua e là.

Il film mi è decisamente piaciuto,tratta il tema del viaggio nel tempo in modo originale e interessante(e c’ha pure l’inseguimento d’auto più insolito e-appunto-originale mai visto!),Washington è sempre un attore coi fiocchi,il ritmo è avvincente,Paula Dillon è bona E brava,MA-pane al pane-gli ultimi 3 minuti 3 rischiano di farmelo svalutare di brutto.180" della serie “contraddicono tutto quanto narrato fino a quel momento”,o “attaccati con lo sputo per mandare a casa gli spettatori più cuoretenero”.Peccato…

Io aggiungerei al tuo “contraddicono tutto quanto narrato…” anche un bel: contraddicono tutta la forza di Scott, quella di fare un film non per tutti, quella di fare ciò che vuole. O forse non abbiamo capito niente noi e questo è un voler sottolineare la propria indipendenza, rovesciando nuovamente le carte in tavola e facendo ciò che non ti aspetti.

Chi lo ha visto e cosa ne pensate?
A me è sembrato un po forzato sulla feccenda più grossa del film.
Caspita qua si sta parlando di una cosa che rivoluzionerebbe il mondo così come lo conosciamo e questi ne parlano come se avessero per le mani una trottola?
Qui non regge proprio.
Per il resto è coerente e lineare, anche se non sorprendente, chi ha letto qualcosa in merito sa come sarebbe andata.
Cmq un bel film godibile.

Agente, era già qui: http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=7456&highlight=deja

Azz con la funzione di search non l’ho mica trovato!
Sarà perchè ho digitato dejavù tutto attaccato?:oops:

Effettivamente nemmeno io… :confused:
Eppure ricordavo che c’era, allora ho digitato solo “deja”; è comparso. :slight_smile:

Visionato ieri sera in dvd. Mi aggiungo ai commenti positivi per questo film, tralasciando ovviamente il finale consolatorio e poco “perturbante” rispetto al resto del film. Come al solito succede per i blockbuster uS, il finale è sempre la cosa meno interessante del film. E secondo me c’è anche qualche piccolo errore di minutaggio rispetto alla circolarità temporale.
Sicuramente assieme ad Apocalypto e Miami Vice il film americano che più mi è piaciuto dell’intera stagione. Per parafrasare un altro Uomo di Rispetto, “Il resto è mancia”.

Il finale è l’unica cosa corretta e lineare del film!
Per il resto per carità ripeto un bel film ma poco convincente l’aspetto tecnico della questione.

Mi riferisco al pezzo dei Beach Boys, “Don’t Worry Baby”, che fanno lo hanno messo in loop in radio dato che si sente anche 5 minuti dopo il climax (e dico climax per non rivelare l’evento conclusivo)? Questa cosa non la ho capita.

L’idea centrale del film ricorda un po’ quella di Minority Report,cioè la possibilità di prevenire un crimine prima che questo sia compiuto,con la differenza che lì ,e nel racconto dickiano di partenza,questo era fatto guardando nel futuro,qui guardando nel passato e con la fantascientifica possibilità di viaggiare indietro nel tempo.In realtà ad un certo punto il film diventa quasi la storia di una ossessione del protagonista per una delle vittime,in questo modo ricordando un po’ classici del passato,tipo Laura di Preminger,in cui il poliziotto incaricato dell’indagine si infatua della figura della vittima, o presunta tale come nel capolavoro premingeriano.Alcuni passaggi sono sicuramente forzati e alcune scene ai limiti della credibilità,comunque rimane uno dei film più interessanti degli ultimi tempi e conferma ,dopo l’altrettanto buono Nemico Pubblico,il riscatto di Tony Scott nei confronti del fratello più famoso e dei suoi più recenti film.

Rivisto ieri sera e devo dire che stavolta il nocciolo del film mi ha molto più convinto della prima volta.

In pratica questi non hanno una macchina del tempo vera e propria, ma per un caso fortuito, una finestra temporale aperta solo sul passato e per di più a partire da quattro giorni e mezzo fa.

Bellissimo.

Visto al passaggio tv di ieri sera.
Mi aspettavo molto di più, l’insieme mi ha deluso abbastanza.
Il dejavu del titolo finisce per essere solo una scusa quando invece l’argomento può essere molto meglio sviluppato.
La storia funziona anche nelle sue assurdità però è proprio il risultato finale che non mi entusiasma. Niente più di un thriller classico con poliziotto che da solo affronta il terrorista. La storia del viaggio del tempo rimane solo un qualcosa di parallelo che sembra non avere grossa importanza.

A me era piaciuto parecchio, poi sicuramente si poteva fare più “scientifico” e meno “blockbuster”. Anche così, pure entertainment, è decisamente valido. Ottimo cast, su tutti LEI, che e’ da infarto.