Descendants of the sun (drama)

Quando l’ho visto mi sono detto: posso dare una chance a questi polpettoni coreani. Non a caso ha vinto di miglior drama coreano all’ 11^ edizione del Seoul International Drama Awards 2016).
Ecco la recensione di Occhi a Mandorla
“Parla d’amore certo, ma ne parla in punta di piedi, su uno scenario di precarietà e insicurezza che fa cadere tutte le banalità della vita quotidiana in secondo piano, che si spoglia del superfluo e si veste della durezza della vita al di fuori delle nostre belle città e dei nostri tranquilli paesi. [FONT=inherit]La storia unisce due mondi, quello militare e quello medico, entrambi pieni di pathos e adrenalina.[/FONT]
[FONT=inherit]Dopo aver deciso di non approfondire la conoscenza con un misterioso e affascinante Yoo Shi Jin, il trauma chirurgo Kang Mo Yeon verrà mandata nella zona di guerra di Urk con altri medici di Seol, ed è qui che incontra il capo delle forze speciali del posto: proprio Yoo Shi Jin.[/FONT]
Banale mai, entusiasmante sempre, da lasciare senza fiato spesso, da far trepidare il cuore ogni attimo.
Penso sia il drama meno drama e più telefilm occidentale che abbia visto finora. La fine di ogni puntata chiama prepotentemente l’inizio dell’altra così che senza accorgertene vieni completamente catapultato nell’immaginaria Urk senza volerne neanche uscire per di più! Conflitti internazionali, catastrofi naturali, emergenze politiche: ogni puntata saprà tenervi con il fiato sospeso!”

Trovato su Dramafever (per vederlo in Italia bisogna avere questo attrezzo qui)