Titolo: Discesa all’Inferno (Descente aux Enfers)
Regia: Francis Girod
Anno: 1986
Paese: Francia
Durata: 90’
Cast: Sophie Marceau, Claude Brasseur
Produzione: Images Investissements, Investimage, La Cinq
Link IMDB
Non c’è locandina perché imageshack non me la fa postare, troppo “scabrosa”.
…E fu così che dopo due capitoli de Il Tempo delle Mele, arrivò pure quello delle Pere (della Marceau). Nell’85 era già uscito l’erotico L’Amour Braque, e un anno dopo fu la volta di Discesa All’Inferno, noir caraibico a tinte erotiche tratto dall’omonimo romanzo di Goodis. Abbastanza sconvolgente scoprire che il partner degli incontri bollenti della Marceau nel film era proprio Claude Brasseur, ovvero il suo papà ne Il Tempo delle Mele, un vero colpo basso, eravamo all’incesto bello e buono.
La differenza d’età e i legami parentali a cui ci eravamo abituati fanno vedere Discesa all’Inferno con un’ottica tutta particolare, molto sospettosa (vabbè, aggiungeteci pure invidiosa se si va). Nonostante la pessima qualità del dvd Stormvideo (un riversamento da VHS e pure fatto male), il film me lo sono goduto. Mereghetti parla di noir “artefatto” e platealmente buttato sul maledettismo, e in fin dei conti ha ragione su entrambi i fronti, ma ciò non toglie che Discesa all’Inferno si lascia guardare. Brasseur e la Marceau suono due signori attori, avvenenza nucleare della francesina a parte. Il contesto poveristico caraibico ci aggiunge del suo, e le atmosfere torbide da noir sudaticcio (con tanto di narrazione in prima persona, con voce fuori campo del protagonista) fanno il resto.
Il film ha avuto una certa propaganda incentarata sulla componente erotica; grandissime scene in tal senso non ci sono, eccezion fatta per un amorazzo frugale sulla spiaggia tra la Marceau e Brasseur, con chicchi di sabbia e capelli bagnati. Sophie però ha diverse scene di nudo, anche full frontal, e più in generale è il clima d’insieme a risultare incline alla libido e ad una certa lascivia. La Marceau è perfetta, chiaramente bellissima, ma soprattutto naturale e disinibita nel suo ruolo.
La copertina del dvd mette in bella mostra un’immagine hot che nel film non esiste, il che mi porta a due opzioni: la versione offerta è tagliuzzata nei punti “sconvenienti” (ma non parrebbe, visto che la durata del dvd e quella riportata su IMDB coincidono), oppure si è voluto accentuare un po’ la caratura erotica della pellicola, immaginando che la Marceau, concessa in quel modo al popolo bue sulla locandina, avrebbe “stimolato” con più turgore…pardon, vigore, il pubblico. E in effetti…:-p