Guerra di Algeria, un plotone di truppe francesi, braccato da ribelli indipendentisti, si rifugia in un villaggio in mezzo al deserto. Un bell’horror/azione, uno scenario originale, e dei “mostri” altrettanto inusuali (tipici del mondo arabo, poco conosciuti da noi). Da recuperare.
Discreto horror sovrannaturale di ambientazione bellica; buono lo scenario, interessanti le location desertiche e il villaggio sahariano. Memore della visione del film di animazione Azur e Asmar, ricordavo i djinns come dei mostriciattoli dispettosi ma simpatici. Qui invece sono proprio degli infidi bastardoni!
Se devo trovare un difetto al film, è che appartiene a quella categoria di pellicole che crea l’inquietante effetto vedo/non vedo utilizzando una fotografia scurissima nelle scene notturne, in cui gli fx digitali vanno a confondersi nei contorni poco definiti di ciò che viene inquadrato… col risultato che non si capisce bene che cosa si sta vedendo! È una soluzione che mi ha sempre infastidito.
Interessante lo spunto conclusivo: il vero orrore e la vera distruzione non viene dal soprannaturale ma dalla concretezza della realtà (il test nucleare Gerboise bleue del febbraio 1960 nel Sahara algerino).
ricordavo i djinns come dei mostriciattoli dispettosi ma simpatici. Qui invece sono proprio degli infidi bastardoni!
In realtà nella letteratura araba i djinns sono più come quelli che vedi in questo film.