Donna...cosa si fa per te (Giuliano Biagetti, 1976)

Diretto con il suo vero nome (e non il Piergiorgio Ferretti del Decameroticus e della Novizia…), Biagetti qua mette in scena un Montagnani atipico, più misurato rispetto al solito animale, in una specie di road movie sì malinconico ma nel quale trovano spazio anche classiche gags del cinema erotico. Sceneggiatura scritta con contributo di Maurizio Costanzo.

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Molto carino. La versione che ho visto io forse è stata un po’ tagliuzzata, ma va bene lo stesso.

@brunello:
C’è anche il tuo idolo e indovina che fa? Si tromba Jenny!

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ma va? me lo guardo domani se lo trovo, ma tutto soft?

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Si, certo.

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ah vero c’è Montagnani la Tamburi non può essere un hard, è che mi sembra strano non vedere il birillo di Brunello bello all’opera :joy:
Comunque vedo di recuperarlo grazie

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Il migliore di Biagetti: gentile commedia sexy dai toni agrodolci con un Montagnani più contenuto del solito ma ugualmente coinvolgente, perfetta la Tamburi in un ruolo dalle sfaccettature psicologiche, irresistibile l’invadenza di Enzo Liberti. Nonostante il tocco quasi autoriale il direttore non ci risparmia diverse sequenze imperdibili dall’accentuato richiamo pornografico dando inoltre sfoggio della sua lungimiranza (almeno due attori del cast saranno a breve protagonisti nel neonato cinema a luci rosse italiano). Persino una monta equina con dettagli che non credo sia una bestemmia definire hard, più che ne “La bestia nello spazio” e meglio di “La perdizione-Marina’s animals”! Ah… erroneamente considerato il primo film proiettato sullo schermo con la bionda attrice svedese.

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