Don't Breathe - Man In The Dark (F. Alvarez, 2016)

Il remake di Evil Dead mi aveva fatto schifo oltre ogni umana concezione. Non avevo quindi molte aspettative verso il nuovo film del regista Fede Alvarez che tornava a dirigere sempre con la produzione di Raimi e Tapert.
Beh, mi sono rimangiato tutti i pregiudizi perché il film è un vero spasso, con una scena allucinante che non avrei mai pensato sarebbe stata accettata da una major.

Il film è la storia di tre ladruncoli che si intrufolano dentro la casa di un cieco per portargli via i soldi che tiene nascosti senza sapere che l’uomo è meno indifeso di quello che possa sembrare.

Per me è un film più che riuscito, con un sacco di tensione costruita abilmente, un ottimo ritmo e una bella cura formale.
Ma la cosa che mi ha più colpito è una scena in particolare che mi ha davvero lasciato a bocca aperta perché totalmente imprevista e assolutamente fuori da ogni logica per un film distribuito da Sony.

Per chi ha visto il film parlo ovviamente della scena dove il cieco lega la ragazza e la sospende a mezz’aria per poi scaldare a bagnomaria in un pentolino una boccetta piena del suo sperma che tiene in frigo ed aspirarla con un siringone con l’intenzione di ingravidare la ragazza. Quindi si vede lui che si avvicina a lei con questo siringone in bella vista che gronda sperma qua e là ma all’improvviso la ragazza viene liberata da uno dei suoi amici e per vendicarsi ficca il siringone in bocca al cieco e gli spreme tutto il contenuto nel gargarozzo

Fantastica, una scena che nella sua follia mi ha esaltato.

Ma in ogni caso il film merita comunque, è un bel thriller.

Ottimo il blu ray che contiene parecchi extra (anche se brevi) e un rullo di scene tagliate.

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Anch’io ho avuto più o meno la tua reazione, pur non giudicandolo 'sto gran film. Rispetto al remake de La Casa è certamente un miglioramento, nel complesso un discreto thriller; magari avrebbe potuto insistere di più sulla cattiveria, ha scene sgradevoli come quella da te citata ma nel complesso avrebbe potuto uscirne qualcosa di più lurido. Comunque, avercene.

Discreto intrattenimento, non è che mi abbia entusiasmato particolarmente, forse perchè è un abile mix di cose già viste.
Anche la scena dell’ingravidamentol’avevo già vista-seppur sviluppata in modi diversi, in Progeny di Brian Yuzna.
Comunque lo si vede piacevolmente.

Una sorta di “home invasion” di stampo piuttosto classico ma con le dinamiche ribaltate; coloro che “invadono” devono difendersi dal padrone di casa!..
1 h e mezza di onesto intrattenimento, niente di particolarmente originale ma qui si fa un ottimo uso nel creare tensione ed il film è girato pure bene. Un motivo in più per recuperare la pellicola è la presenza di una splendida protagonista, tale Jane Levy, tanto bella quanto brava ed espressiva. Durante gran parte della visione mi sono chiesto dove l’avessi già vista, poi ho scoperto che era la punkettona rossa (Mandy) di Shameless US, qui bionda è quasi irriconoscibile, inizialmente l’avevo pure scambiata per Lauren German!..

Onestissimo film di genere che nel suo piccolo, pur non facendo gridare certo al capolavoro, fa il suo dovere. Girato bene, recitato come sopra, bella tensione, non gioca sui soliti momenti BUH! del cazzo… insomma, funziona. Non dura neanche tanto. Da vedere sicuramente. Gradito assai.
Concordo con la scena di cui parlavate sopra: fortissima!

è su Prime per chi volesse passare una serata senza pretese ma tutto sommato divertente

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Piacevole re-visione odierna, ottimo thriller carico di tensione non sempre prevedibile.
Disponibile anche su netflix.

La cosa interessante è che il film mantiene la tensione pur essendo sviluppato su “4 mura”… anzi, rivela sorprese interessanti lungo il procedere della trama. Nulla di “buca schermo” ma a suo modo un distinto prodotto horror.

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