In realtà John Barry fu coinvolto ed ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo del celebre James Bond Theme, tanto da essere ormai considerato il vero autore del brano.
L’effettiva importanza del suo lavoro fu comunque uno dei contenziosi più lunghi e celebri nella storia del cinema. La verità che viene fuori dalla scia di cause legali chiuse nel 2001 è questa: Monty Norman scrisse il tema originale, riciclando il motivo di un suo vecchio pezzo intitolato “Good Sign, Bad Sign” (per chi vuole fare il confronto, il pezzo si trova su youtube). Broccoli & Co. non lo trovarono soddisfacente, quindi fu chiamato John Barry per rimaneggiare il pezzo. All’epoca Barry era già famoso per la sua band “The John Barry Seven” ma come compositore di colonne sonore era quasi un esordiente.
John Barry modificò profondamente il pezzo, riarrangiandolo in modo completamente diverso sul modello del “Peter Gunn” di Henry Mancini e “The Untouchables” di Nelson Riddle, con un occhio a Dizzy Gillespie. Il tema portante fu abbassato di un’ottava ed eseguito energicamente col plettro, suonando molto vicino al ponte della chitarra e amplificando il suono con un Fender Vibrolux, il tutto per conferire alla melodia quel carattere aggressivo che è rimasto un marchio di fabbrica.
Tutto l’arrangiamento da big band - fiati, chitarra, percussioni e zero archi - e l’esplosione be-bop che segue il tema iniziale è opera di Barry. Per quel lavoro il compositore percepì 200 sterline più i diritti di rilasciare il pezzo come singolo.
Cosa importante, le infinite cause legali hanno infine stabilito che se la melodia originale è opera di Norman, fu il lavoro di Barry a rendere il tema un classico da antologia, oltre a stabilire da allora uno standard per gli spy movie. Del resto da qui partirà una carriera che conta oltre 100 film e 5 Oscar, mentre Monty Norman chi l’ha più sentito?
Comunque a John Barry la cosa non andrà mai giù del tutto, tanto che già dal successivo Dalla Russia con Amore provederà a scriversi il suo personale James Bond Theme, dal titolo “007”, che userà da ora in poi nelle scene d’azione al posto dell’altro. E’ il famoso “tema del telegrafo”, chiamato così per il tipico ostinato alla Barry.
//youtu.be/yLpciaZzONY
Cmq questo film, nonostante tutti i suoi difetti che a volte affliggono i film “capostipite”, lo state massacrando!
Certo, non è il migliore, ma neanche il peggiore film della serie.
Forse abbiamo un po’ esagerato. Di sicuro non il peggiore, ci mancherebbe, direi che è semplicemente invecchiato male.
… a me peraltro piace parecchio anche “Al servizio segreto di sua maestà”, non solo per la divina presenza di Diana Rigg 
Il film non m’è mai piaciuto, ma non lo vedo da anni e magari lo rifarò a breve. Certo è che in quel film il nostro John Barry piazza due composizioni epocali, il tema principale del film, che per impatto è praticamente un terzo James Bond Theme, e “We have all the time in the world” che è semplicemente una delle più belle canzoni della storia.