Dream Theater

Ma possibile che in questo forum di musicisti virtuosi cazziduri non ci sia un thread dedicato a questa fenomenale band bostoniana.
Personalmente, non essendo un musicista virtuoso cazzoduro, li avevo sempre solo sentiti nominare ma non mi ero mai avvicinato, un po’ per diffidenza e un po’ perchè non avevo capito bene cosa suonassero. Ieri passo vicino alla scrivania di un collega e sento uscire dalle casse del pc The Number of the Beast, fico gli dico, gli Iron sono sempre i migliori. Lui si gira con la faccia tra il compatimento e il disprezzo e mi dice “Sì, ma questi sono i Dream Theatre”, e buona grazia che non ci abbia aggiunto un bel “Coglione !”. Quindi incuriosito approfondisco la cosa e scopro che questi virtuosi del progressive-metal ogni tanto propongono, o proponevano, concerti in cui replicano integralmente grandi classici come The Number of the Beast appunto, o The Dark Side of the Moon o Made in Japan dei Purple. Beh mi sono immediatamente fatto preparare un DVD con tutto lo scibile sui DT e ieri sera sino a tarda notte me lo sono sparato maledicendomi per non essermi documentato prima. Minchia io di tecnica, strumenti e note ci capisco meno che di figa, ma questi spaccano veramente, nei loro dischi originali ma anche in queste specie di cover-concert in cui talvolta superano gli originali.
Ho visto che questa estate girano gli States niente popò di meno che con gli Iron Maiden, roba da donare un testicolo per esserci…non so se a Slogun ne siano rimasti da donare e magari si fa un viaggetto in USA. Io inverce, che ai miei testicoli sono affezionato, spero che vengano a suonare in Italia quanto prima per potermi andare a cospargere pubblicamente il capo di cenere.
A margine il mio collega mi ha anche raccontato un aneddoto (Balla ? Leggenda ? Verità ?) che ha alzato ulteriormente la mia considerazione per i DT. Qualche anno fa erano a Milano per suonare e durante un giorno libero scorazzavano per la città in macchina, l’automezzo però ad un certo punto li ha lasciati a piedi, ma per loro fortuna, proprio di fronta ad un meccanico. Nell’officina lavora un amico del mio collega anch’egli fan sfegatato del gruppo. Immaginatevi voi questo che sente entrare gente in officina, esce da sotto una macchina con il classico carrellino e si trova davanti i suo idoli…sfiorato l’infarto e riavutosi dallo shock, ha fraternizzato con i ragazzi e gli ha rimesso in pista la macchina, in cambio lo hanno invitato al concerto direttamente nel Backstage e da allora sono rimasti in contatto e lo invitano ad ogni loro apparizione Italiana. Stamattina mi sono state fornite le prove fotografiche. Cazzo se non sono dei miti assoluti questi…EAT MY ASS AND BALLS !!!

Beh, innanzitutto si scrive Dream Theater… :roll: :smiley:

Personalmente non sono un fan sfegatato. Alcune cose mi piacciono molto, altre meno, diciamo che pur amando di brutto il vero progressive ho ancora dei limiti con il prog metal. Resta comunque inteso che suonano in maniera allucinante, sono davvero dei musicisti straordinari, e amando io in modo particolare la batteria posso confermare che vedere/sentire suonare Portnoy è uno spettacolo. Il difetto più grande? Quello che dicono bene o male tutti i non-fan, ovvero che sono un po’ troppo “freddini”. E se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, secondo me hanno un cantante non all’altezza del resto del gruppo… l’ultimo album è uscito anche in versione strumentale, e lo ascolto più volentieri così che nella versione ‘regolare’.

Per quanto riguarda la riproposta di interi dischi di alcuni gruppi, è una pratica che da un po’ di anni amano adottare quando fanno due date consecutive in una sola città. In questi casi, nella seconda data propongono sempre (o almeno credo, così mi risulta). Il disco cambia in ogni tour. Io ho avuto la fortuna di assistere a uno di questi concerti nel 2005 a Londra, all’Hammersmith Apollo, quando hanno proposto tutto Dark Side Of The Moon… il mio capo è un fan sfegatato dei Theater, e sapendo che avrebbero fatto uno show particolare mi ha convinto ad accompagnarlo. Lo ringrazio ancora oggi, è stata davvero un’esperienza notevole!

Al momento i DT sono effettivamente in tour con gli Iron Maiden, ma ti dirò che mi va anche bene non vedere questa accoppiata dal vivo… quando suonano i Maiden di solito il mio cuore è lì solo per i Maiden, e finirei per non godermeli molto perché troppo infoiato dall’attesa per gli headliner. :wink:

Vabbè cazzo lo sapevo che arrivava Slogo a prendermi a calci il giocattolo…:smiley:
Io non li ho mai visti dal vivo, ergo non ho metro di giudizio, in generale posso dire che in questo genere di musica, per me la presenza scenica è piuttosto relativa, privilegio l’esecuzione e le emozioni che scatenano. Sulla voce del cantante leggevo che ha avuto problemi di salute ma che recentemente li ha superati e con lo studio del canto ha fatto un salto di categoria notevole migliorando di molto le sue prestazioni. Comunque sono daccordo sul fatto che il batterista è inarrivabile, è la prima cosa che mi è balzata all’orecchio

Visto che si parla di Dream Theater, ti linko una puntata del programma radio che co-conduco (“Onde Anomale”) dedicata a Kevin Moore, tastierista e cantante nei primissimi anni di vita del gruppo.

http://www.rocknrollradio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1052:onde-anomale&catid=82:onde-anomale&Itemid=123

A parte una mia gaffe davvero stellare, diamo qualche notizia interessante sul personaggio e sulla band.
Magari prova a darci un ascolto…

beh è una critica che leggo spesso anche in molti altri gruppi del mondo progressive : ne so qualcosa con i Rush ( gruppo i cui i Dream Theater devono molto, e non solo a loro ;))