Dune (Denis Villeneuve, 2020)

Prima ritorno al cinema in grande stile, dopo anni di lockdown e quarantena.

Con me Dune ha vinto facile, è una storia che adoro ed è cibo per gli occhi, potrei storcere il naso per qualche trovata stilistica, ma proprio a cercare il pelo nell’uovo, le visioni e i sogni come diceva @Lollauser sono fin troppo insistenti, riguardo Paul e collegandomi a @luciferrising la scelta dell’attore è ottimale, considerando che nel libro avrebbe 15 anni!
Alcune libertà non necessarie, del tipo di rendere donna il biologo del pianeta, do you Remembr Max von Sydow?
Poi riguardo i mentat non mi è piaciuto il fatto di distinguerli col tatuaggino sul labbro, fedelmente al libro avrebbero quella sorta di angiomi rossi ai lati della bocca generati dal succo di sapho, la sostanza di cui sono ghiotti.

Anzi, una critica la faccio, a me come ho sempre detto Batuista mi sta sul cazzo, non lo posso vedere per me non è altro che un Jimmy il Fenomeno sotto steroidi, avrebbero dovuto scegliere qualcuno di più rustico, tipo Brodus “Tyrus” Clay, ci pensavo proprio ieri avendolo visto in No One Lives, sarebbe stato perfetto.
Cià che bellino, se Villeneuve si fosse degnato di chiedere qualche dritta qui in forum avrebbe avuto il mio 10 sull’imdb, invece si dovrà accontentare di un misero 9.

image

Altre cose che ho notato, a differenza di Lynch ma non so del libro, gli Harkonnen anziché gaggi come la famiglia Weasley di Harry Potter, sono tutti pelati come il sottoscritto.
Anche i Sardaukar mi hanno un po’ deluso, con quelle sembianze da astronauti di Elon Musk, un po’ troppo “fresh”.
Comunque si parla di piccolezze che nulla tolgono.

PS: non so voi, ma fine primo tempo dopo tipo 50 minuti, ho visto il resto del film con una pisciata incombente al limite del dolore fisico, alla fine ho dovuto cedere durante la proiezione una volta rassegnato dal fatto che non ci sarebbe stato un secondo intervallo.

3 Mi Piace