Dune (Denis Villeneuve, 2020)

Finalmente lo scorso w-e l’ho visto. E trovo che la rece di Indiewire che postai l’anno scorso pisci veramente fuori dal vaso, presumo che il soggetto avrebbe scritto una rece simile all’uscita del film di Lynch. Partiamo da un presupposto, la saga di Herbert purtroppo ha perso alla grande contro quella di Lucas, a causa del fatto che il secondo abbia saccheggiato a mani basse da essa. Indipercui rimane difficile distanziarsene senza scadere nel già visto. Se poi un altro film, e che film, è già stato fatto, la situazione si complica ulteriormente. Ma visto che Lynch ha disconosciuto il suo, e che serie a parte non si sono visti altri film, viva Denis che ci ha dato questo. Che è comunque una gioia visiva, con cast mega (spesso poco sfruttato) e location da urlo (Liwa per il deserto e Wadi Rum per quello roccioso). Forse fin troppo classiche le musiche di Zimmer, e i vermi non sono così impressionanti come quelli di Lynch, e i Sardaukar son troppo pulitini. Ma il film rimane una goduria, e adesso c’è da vedere la seconda parte per capire se Villeneuve riesce a portare a casa la pellaccia. Io dico di sì.

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Ha senso paragonarle? Secondo me no

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Ovviamente non ha molto senso, ma le similitudini sono tali che si va sempre a parare da quelle parti. E quindi critiche sul ritmo, sulle parti oniriche etc etc…

Se non sbaglio lo stesso Lucas ha detto che senza Dune non esisterebbe SW, o qualcosa del genere

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