E' morto Guido Nicheli

bellissimo questo articolo apparso su “la stampa”:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/200710articoli/27115girata.asp

Guido Nicheli è riuscito a morire senza invecchiare, perché i cummenda hanno da sempre la stessa indefinita mezza età, sono stempiati da anni e hanno la parlata finto giovanile che toglie coordinate: «Hei animali, levate l’ancora, do you understand?». Parlava così, anche fuori copione perché le battute gliele hanno scritte addosso e le sapeva portare, con quell’accento lombardo diventato dopo di lui un modo di essere, un concentrato di Anni Ottanta che ha resistito al politicamente corretto.

Il Dogui se ne è andato ieri, colpito da un ictus, il commendator Camillo Zampetti ha dato il suo addio in Vita Smeralda, uscito la scorsa estate, la sua stagione. È comparso, per tutti, dentro Ecceziunale veramente, nel 1982. Ancora senza nome, nel cast è semplicemente definito «uno snob» e chiede a Boldi, che sta dietro il bancone del bar: «Due ana, capito? Due ana, due analcolici, dai vieni giù dalla pianta». Il tipo che non sai se odiare o prendere per i fondelli, talmente sopra le righe da non essere mai considerato sul serio: arricchito, razzista, donnaiolo e ignorantello, ma abbastanza viveur da saper citare Françoise Sagan, come succede in Sapore di mare. Se la cava sempre, il proprietario della «fabbrichetta» che non legge i libri, ma le quarte di copertina e bastano per stare in società. Quello che «ho mandato la moglie, la titolare, a sgonfiarsi in clinica» e si presenta con amante al seguito, troppo appariscente per dare fastidio. Virna Lisi, che in Sapore di mare l’aveva sposato, cerca di fargli ricordare i tempi dell’amore in macchina e lui: «Ma cosa avevo? Un Alfone 1900 o l’Aurelia Spider? No, la Porsche, auto di grande libidine». E lei si gira dall’altra parte, perché non c’è altro da fare. Come lo zittisci uno che tanto non ascolta, che vive in una dimensione a parte dove a tutti, almeno una volta, è capitato di stare: sdraiati a bordo piscina, con l’aperitivo in mano e le olive a fianco, circondati da un lusso posticcio da vorrei ma non posso. Zampetti è la Milano da bere che va in vacanza a Cortina d’inverno e in Costa Azzurra d’estate, con qualche fine settimana a Forte dei Marmi. E quando i cummenda si sono apparentemente estinti, lasciando il posto a signorotti più tronfi ed eleganti, che avevano pure bisogno di darsi un tono con conversazioni intellettuali, lui è rimasto lì. Con i pantaloni rossi e l’istinto di maltrattare i camerieri.

Il Dogui vero viveva vicino a Brescia, ma spesso lui e il suo soprannome da Salone del mobile giravano in qualche locale milanese, con il giubbotto scamosciato che si usa solo lì e tutti a chiedergli di rifare il papy della Terza C, il papà di Sharon Zampetti, bellona classica e bionda «la più carina, la più cretina», come ha cantato Venditti. Con quel telefilm è finito nei fan club, su You Tube ed è arrivato all’ultima generazione, quindicenni che lo imitano: «Dai ordine al tuo shangay di muoversi che devo dare il benvenuto nella splendida cornice», un vocabolario in bilico tra maleducazione e stupidità. Però restava a galla, in qualche modo inspiegabile risultava simpatico.

Nicheli si è tenuto il suo personaggio appiccicato, gli ha dato il successo e gliene era grato, non si sforzava mai di dimostrarsi diverso da quello stereotipo e anche se una volta, grazie a Dino Risi, ha ceduto alla prova d’attore con un ruolo drammatico in Lo scemo di guerra, è subito tornato alla vita da cummenda. Fino all’ultimo attracco in barca: «Lasciate spazio, io è dal ‘52 che pascolo qui».

tristezza infinita.
:frowning:

Se ne và un mito. Sul serio. Dispiace molto. :frowning:

R.i.p.

Saputo ieri sera.Rimasto molto molto male.Indimenticabile Zampetti…“Uè,animale!”

Belin come mi dispiace! R.I.P.

Una bella intervista:

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo385722.shtml

il coso?

Mai conosciuto di persona, ma gli volevo un gran bene.

Addio Dogui.

R.i.p

Comunque mi pare di notare che la scomparsa del dogui, come si faceva chiamare anche dagli amici (lo dico con sicurezza, non era una leggenda per i giornalisti) abbia fatto più rumore di quel che credevo…sarebbe bello se non venisse dimenticato come è successo per tanti piccoli grandi protagonisti del nostro cinema popolare

Ho girato un po’ su internet in cerca della data e del luogo del funerale ma non ho trovato nulla…

Per la cronaca, il primo a sinistra è johnny global, l’ultimo a destra sono io.
Più o meno sedici fa, a Rimini, per una partita di beneficenza

Grandissimi!!! Aneddoti?

Semplicemente priceless:cool::cool:soprattutto fa scoppiare quando parla del Viagra e delle sue mogli e di come è diventato padrone del suo tempo…spassosissima!!

Grazie Markus!!!

Un uomo così in forma…Sono ancora scosso.

Ieri mattina comunque ho provato a chiamare l’ az.ospedaliera di Desenzano ma doipo 10 min di attesa è caduta la linea…proverò con gli elenchi telefonici a vedere se riesco a contattare la famiglia…

Se ne è andato un grande…
Grazie Dogui, per tutte le risate che ci hai fatto fare in questi 25 anni.

R.i.p.

Un Ultimo saluto… http://it.youtube.com/watch?v=1D7LMSjzNbE
Per non dimenticarcelo…MAI.

L’altro giorno ha rifatto in televisione eccezzziunale veramente! Me lo sono rivisto soprattutto per la breve scena con lui! “Due ana!”
Il film dove forse mi fa ridere di più è montecarlo gran casinò! Lì è veramente al top! Ogni volta che apre bocca dice una fenomenata!

“Oè animali! Tac! Catturati! E benvenuti nella mia splendida cornice!”

"A cafonauta che è corpa tua! Noi stamo qua dar 3 agosto!
“Ma quale 3 agosto, testa! Io è dal 52 che pasolo qui!”

“Comincia a togliere l’ambaradan lì, fammi vedere un po’ di elastici, così mi esalto! E poi vieni qui! A cuccia accanto al pilota, che è un po’ di tempo che non ti adopero, amore! Vieni vieni!”

A rileggere tutti i vostri messaggi m’è venuta una malinconia… :frowning: Poi mentre scrivo qua sta piovendo…

http://www.youtube.com/watch?v=Qt9A7NaDqU0&feature=related

Altro preziosissimo contributo youtubbiano…x chi non se lo vuole scordare:(

Questo è bellissimo!!
“Esaltati col gas!”
Madonna che mito!
Ciao dogui! Esaltati lassù! Mi raccomando! See you later! Tac!:frowning:

Mi ricordo una pubblicità che fece all’incirca dieci anni fa. Era per un’agenzia che vendeva case in Sardegna e andava in onda molto spesso su TeleMontecarlo. Lui e una bella figliola. Le faceva: “Uè sbarbata, cosa fai mi copi le battute??!” oppure (in auto, rigorosamente spider), “Vai fisichella, siamo in pole position???” senza dimenticare il più classico “Finalmente un’azienda rampante che fa orario continuato, la cosa mi esalta!”. Inutile dire che era diventato un tormentone che ripetevamo volentieri alla prima occasione.

Cavolo se mi manca il Dogui. Stampo unico. Mi fa pena quel tipo uscito dal grande fratello che cerca invano di imitarlo…