è morto pinochet

Per Agente:è stato cremato…

A volte la diplomazia è fuoriluogo, ci si trincera dietro di essa per la non capacità di leggere le sofferenze che molti in quel paese hanno vissuto. Davanti a personaggi come Pinochet non c’è molto da discutere, io non aspetto che la storia dia il suo giudizio, il giudizio lo hanno già dato le migliaia di morti che il regime appoggiato dai democraticissimi americani ha fruttato.
A volte si passa da discussioni da bar dello sport a discussioni da bar dei cretini, soprattutto quando in un paese come il Cile a lasciarci la pelle sono stati veramente in tanti!

Non ne dubito, ma forse devi citare altri, io non ne scrivo e non uso aggettivi offensivi verso terzi, neanche nella forma subordinata o traslata.

Mickey Finn

Aggettivi offensivi forse no, ma perle da primo aprile sì:

Forse l’ultimo statista militante, deciso anticomunista e riformatore, perseguitato dall’immondizia mondiale ammantata di democrazia e corrotta libertà.

non credo ne sentirò la mancanza.

Replichi con impeto, ma senza seguire il discorrere … Rispondevo infatti a chi usa maleducatamente l’offensività, io non taccio di “cazzate” chi ha un’opinione diversa dalla mia, nè ci faccio del più civile sarcasmo come te. Del resto, sono in contatto con decine di cileni che lo stanno ancora piangendo, e con buonaprobabilità lo rimpiangeranno per tutta la vita. I miei contatti sono bazzecole rispetto alle centinaia di migliaia di seguaci, che l’ex capo di stato Pinochet ancora mantiene. Ora, se poi vi volete sostituire a chi lì è nato e vissuto, lavorato, messo su famiglia … e saperne più di loro, giudicare meglio di loro … Ma per carità!

Ma senza dubbio, anche in Spagna c’è gente nostalgica di Franco, e in Italia di Mussolini, e in Russia di Stalin…

Per l’appunto. Pinochet si è macchiato di crimini contro l’umanità, e dal momento che simili reati vanno giudicati da un tribunale internazionale perchè escludere che anche un non cileno possa farsi un’opinione in merito? Chi lo piange ne ha tutto il diritto, ma viene spontaneo chiedersi quanto sentimento ci metterebbe se qualche suo parente fosse incluso nella lunga lista delle vittime del regime. Su una cosa comunque dò ragione a Mickey: si potrebbe anche evitare il solito atteggiamento rissoso esternato da Zardoz come da altri utenti. Non sei d’accordo con l’opinione altrui? Ok, dillo pure; ma evitando aggressioni verbali, thanks.

Veramente,non ho “aggredito” nessuno,se proprio avessi voluto “aggredire” avrei usato diversi termini ben più “pesanti”.La prossima volta che leggo cose indifendibili,le definirò “bestialità”.Contenti?
P.S.Comunque,sì,certo:la “nostalgia” è notoriamente CANAGLIA…

Perchè mi sovviene l’immagine dei tre Pork che piangono e rimpiangono Superciuk ??? :confused:

Semplice accostamento freudiano. Comunque il concetto rimane: mica vogliamo linciare una persona perchè la morte di Pinochet l’ha addolorata? Ha gli stessi diritti di chi è invece sceso in piazza a festeggiare il medesimo evento. Sarebbe semmai più utile cercare di capire come mai i Cileni sono così divisi sulla faccenda.

No. Come credo non lo saresti tu se qualcuno definisse bestialità le tue opinioni (che sono notoriamente come i testicoli, per citare il sempre valido Clint: ognuno ha i suoi).

Quando cade una dittatura,o più genericamente quando muore un dittatore,il “sentimento popolare” è una cosa ben strana.A volte,mi viene in mente l’accostamento con la “sindrome di Stoccolma”:a forza di stare con un “oppressore”,24 ore su 24,alla fine certi individui gli si “affezionano”.Vale per un rapitore,evidentemente vale anche per quello che tiranneggiava una nazione…
P.S.Per Tuchulcha:se qualcuno considera “bestialità” talune mie opinioni,no problem…JE M’EN FOUT,baby!Chiaro?E grazie per l’accostamento col grande Clint,come ben sai mi è molto caro…