Ovvero il famigerato settimanale di ‘Studio Aperto’.
‘COMPRAMI: Inchiesta nel mondo delle squillo che non ti aspetti’, il cartellone di ieri sera (notte)
Mario Giordano con il solito rigurgitevole trionfo di culi, tette e languori da sedicenni represse ci ha spiegato che nel mondo esistono nientedimeno che PROSTITUZIONE e PORNOGRAFIA. Rivelazioni sconcertanti insomma.
Da codice penale il servizio sulla puttana da appartamento - poco più di una bambina - che in lacrime dichiara: ‘Alcuni vogliono il culo, altri farmi pipì e cacca addosso, altri ancora vogliono farlo in tre, in quattro, ma io non ce la faccio…’ con l’intervistatrice bavosa ad incalzarla: ‘E che cosa si prova quando un cliente và via sbattendo la porta?’.
Lucignolo mi fa cagare in tutto e per tutto, di chi è la voce che si sente? Ma non potrebbero almeno avere il buon gusto di cambiare lo speaker?!
Ma chi cazzo si guarda sti programmi!!!11
Beh pure io ieri non ho potuto fare a meno di guardare l’esempio di alto giornalismo sulle valkirie mercenarie. Dopodichè mi sono addormentato di sasso.
Mai visto Lucignolo.
Ma ho letto che è appena morto il regista: “Il 35enne produttore e regista della trasmissione di Italia 1 trovato senza vita nella camera di un albergo di Grottammare, vicino ad Ascoli.” (TGCOM), come linkato sopra da Basik fra l’altro.
Le Marche non perdonano!!! Siamo proprio cattivi qua!!! Un sacco di vip sono fuggiti da qua quando sono venuti a fare i fichettini nelle disco. Abbiamo pure cacciato gli Afterhours da Ancona perchè i fighetti cercavano di mettere i bastoni tra le ruote dei Kurnalcool, tutto risolto in favore di un maxy live dei Kurna di due ore con una piazza gremita. Alla faccia di quei cazzoni. Lucignolo finisce qui, nella bassa marca.