[i]Eccoli gli unici sconfitti.
Non i francesi, che hanno combattutto alla grande fino all’ultimo secondo. Non la Germania, giovane e forse con un buon futuro. Neanche il Brasile: in fondo non si puo’ vincere sempre.
I veri sconfitti sono loro,
quelli che… “ma com’e’ che Lippi ha vinto solo con la Juve?”, e non capivano che se uno poi allena solo Napoli, Atalanta e Inter non e’ facilissimo vincere qualcosa…
quelli che “ma com’e’ che Lippi perde sempre le finali?”, e non ricordavano che le piu’ belle di tutte, le piu’ importanti, Lippi le aveva vinte, a Roma e Tokyo, proprio 10 anni fa.
quelli che " tanto Lippi senza gli aiuti di Moggi non fara’ mai niente di buono"
quelli che “Lippi senza Agricola e il doping non avrebbe mai vinto niente”.
quelli che “chissa’ come mai Lippi vinceva con Birindelli e Pessotto”, e ora capiscono che Lippi puo’ fare anche di meglio: vincere un Mondiale con Grosso, Zaccardo, Iaquinta, Toni, Materazzi, Barzagli, Perrotta, Barone, e, pensate un po’, perfino con Totti.
Quelli che “ci vorrebbe Zeman, Lippi non e’ il mio allenatore”, e voi non sapete quanto vorrei che a guidare questa nazionale ci fosse stato quello pulito, Zeman, e non quello “sporco”, Lippi. Che sogno vedergli allenare in difesa Materazzi, Barzagli, Cannavaro, Zaccardo, Grosso. Sai le risate.
Quelli che “Lippi e’ un uomo della Gea, deve andare a casa, e’ uno scandalo, ci vuole uno come Ancelotti”. Ancelotti, lui si’, evidentemente, uno specchiato, limpido, uno che non ha mai avuto a che fare con l’indebito potere di Juve e Milan.
Quelli che “parte la petizione per Cannavaro senza fascia da capitano”, quelli che “Cannavaro verra’ espulso ogni partita, e’ un macellaio”, e poi ieri urlavano impazziti che un capitano, c’e’ solo un capitano. Che non e’ mai stato neanche ammonito, in sette partite.
Quelli che “Camoranesi gioca solo perche’ e’ della Juve”.
Quelli che Del piero… Beh, qui inutile riportarle tutte. Ti odiano da anni. Quell’europeo. Il doping. Le vittorie macchiate da calciopoli. Quante te ne hanno dette. In ogni bar, in ogni pub, in ogni posto, tutti ad attaccarti e noi a difenderti.
E noi ti ringraziamo, caro Alex, per quel 2-0 alla Germania e quel rigore di ieri. Abbiamo tremato come mai, mentre lo tiravi. Miscredenti che non siamo altro. Quasi stavamo per credere ai tuoi detrattori.
E tu? Portiere da una parte, palla dall’altra. Come 10 anni, fa, Tokyo. Campione del mondo, ancora una volta. E per noi, pensando a te, lacrime di gioia, oggi come allora.
"Quelli che “Buffon e le scommesse”, “Buffon e la fidanzata”, quelli che “ormai Buffon non e’ piu’ lui”, quelli che “ormai e’ meglio Dida”. E Buffon va a togliere il pallone dal sette, nel secondo supplementare della finale del Mondiale. Ma quale fidanzata, ma quali scommesse, ma quale Dida. Lasciate perdere.
Quelli che “senza Totti la Nazionale non esiste” quelli che “Totti vale due Zidane”, quelli che “Totti stavolta ci fa vincere il Mondiale”, quelli che per non rimangiarsi 3 anni di fesserie hanno dovuto mettere 8 al mondiale di Totti, quando a momenti non si reggeva neanche in piedi. Come sempre, quando il gioco si fa duro. Ma quanti pallonetti sul tre a zero contro il Brescia. Li’ e’ il numero uno davvero.
Quelli che “chissa’ come fate a vincere tutto con Pessotto, Birindelli, Di Livio e Ravanelli” quelli che dopo le intercettazioni di Moggi “ecco perche’ vincevate”, quelli che “il Milan e l’Inter sulla carta sono sempre piu’ forti di voi”, e non si ricordavano mai che, oltre quei grandissimi gregari, in questi anni, dalle nostre parti sono passati un po’ di finalisti del Campionato del Mondo quali Zidane, Trezeguet, Vieira, Thuram, Cannavaro, Zambrotta, Del Piero, Buffon, Peruzzi, Inzaghi… oltre ai vari Emerson, Ibrahimovic, Descahmps, Ferrara, Vialli, Davids e mille altri. Chissa’ perche’ vincevamo. Probabilmente per le squalifiche concordate di Nastase e Gamberini. Chissa’.
Quelli che “chissa’ perche’ la Juve non vince in Europa”, e vagli a spiegare che oltre a tutte le Coppe Europee, non e’ facile vincere quattro campionati del mondo per nazioni, praticamente da soli. Altro che Europa.
Quelli, insomma, che ci odiavano ieri e ci odieranno anche domani.
Ma oggi urlano con noi. Marcello Lippi! Un capitano, c’e’ solo un capitano! E cori per Zambrotta e compagnia.
Ecco, cosa ci spiace, di questo mondiale.
Che possano gioire, e andare in piazza, anche gli unici veri sconfitti. Loro.
[/i]