Chi ha visto films come Il ferroviere e L’uomo di paglia oppureGuardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo e Il maestro (solo per citarne qualcuno) si é certamente imbattuto ad apprezzare le varie caratterizzazioni di questo piccolo bambino prodigio della “nostra” cinematografia italiana.
Dotato di una simpatica faccia e divertente parlantina(l’ho sempre preferito a differenza di Enzo Staiola) ha lavorato anche in televisione e prestato la sua voce per alcuni doppiaggi di films, telefilm e perfino cartoni animati trasmessi nei palinsesti Mediaset e non solo.
Insospettabilmente nella sua carriera lo troviamo anche musicista e cantante(ha esordito nell’opera rock Orfeo 9).
Questa copertina di questo 45 giri che posto é uno della sua breve ma intensa carriera nel mondo delle sette note.
Un vostro commento su questo enfant prodige del cinema nazionale.