El Mar (A. Villaronga, 2000)


http://www.imdb.com/title/tt0220631/

Mancava un topic su questo filmone e provvedo a colmare la lacuna riciclando un vecchio post:

Il film è bellissimo, di una bellezza formale davvero commovente per uno spettatore sensibile (ed io per queste cose lo sono eccome). Ogni singola inquadratura è studiatissima, di una bellezza quasi pittorica senza però mai scadere nell’esercizio di stile fine a stesso.
Ma il film non è solo bello da vedere, racconta una storia molto intensa, spesso disturbante ai limiti della sopportazione dove vengono affrontati grandi temi (la guerra civile in Spagna, l’infanzia e la fine dell’innocenza, la religione, l’omosessualità, la malattia, la morte…) con la sicurezza e la delicatezza propria appunto dei grandi autori. Villaronga è davvero un regista straordinario, meriterebbe di essere considerato di più.

Il film inizia con un doloroso flashback che risale all’inizio della guerra civile in Spagna, con dei bambini che si trovano ad assistere a qualcosa di troppo grande e terribile per loro.
Dieci anni dopo, tre di loro si ritrovano in un sanatorio. Francisca è diventata una suora e si occupa dei malati di tubercolosi mentre Ramallo e Manuel sono ricoverati perché malati.
Ramallo è vitale e sbruffone ma nasconde un segreto, Manuel è succube di Ramallo e cerca rifugio nella religione per proteggersi dalla malattia e dalle sue pulsioni.
In quest’atmosfera di morte di svolge un dramma scritto benissimo, con un rigore cartesiano, impreziosito da ottime interpretazioni e da una musica bellissima.
Ci sono un paio di sequenze molto forti graficamente (tra le quali una, bellissima, quasi horror) ed è un film molto doloroso, solo per spettatori consapevoli.

Il dvd non è male, la qualità video è buona (anche se con qualche piccolo problema di ghosting nel transfer, ma poca roba davvero) con un bel master anamorfico.
Anche l’audio è accettabilissimo, il film è interamente parlato in catalano con sottotitoli in inglese e spagnolo.

Peccato solo per la mancanza di extra, un approfondimento del regista sarebbe stato molto gradito.

Villaronga mi piace molto anche se ho visto solo Tras El Cristal. Cmq noto una sensibilità quasi alla Genet nell’illustrare morte, malattia e rapporti omosessuali. Su Amazon ci sono un paio di DVD ad un prezzo abbordabile, solo l’edizione tedesca è provvista di subs in inglese, mentre quella francese ha solo quelli nella sua lingua.

grazie per avermelo ricordato, è un pallino che ho da anni :slight_smile:

Io ho il dvd della “Picture This” che ha i sottotitoli in inglese e spagnolo.

Non il grande film che speravo. Villaronga va fino in fondo nella sua discesa infernale, con bambini diventati adulti(?) ormai orfani di un’innocenza persa in mezzo alla guerra e alla religione senza fede, ma proprio nel suo radicale pessimismo, il film è troppo programmatico, e si capisce subito dove andrà a parare, finendo per non stupire mai lo spettatore.
Ottima messa in scena, attori discreti.
Un buon film, ma Villaronga ha fatto di meglio.

Oggi ero in vena ed ho messo sul lettore questo grandioso film. Villaronga è dotato di una sensibilità profonda e soprattutto indescrivibile. Difficile da descrivere, anche volendo non sarei in grado di farlo. E’ dotato di una violenza romantica, un pudore virulento e sanguinoso. Semmai un giorno si deciderà di mettere su pellicola il “Pompe Funebri” di Genet, Villaronga è il nome giusto.

Una visione unica e profondissima