Elena [A. Zvyagintsev, 2011]

http://www.imdb.com/title/tt1925421/?ref_=nm_flmg_dr_3

E’ il penultimo film del regista russo col nome impronunciabile di cui ho parlato qua. Seppur lo stile e la fotografia sono molto ricercate e raffinate come in The Banishment (notevole la scelta doppia delle location, minimale e lussuosa o incasinata e povera), il ritmo è più vivo e il racconto più lineare ed in virtù di una sceneggiatura più fruibile. Elena è una signora russa che ha sposato un vecchio piuttosto facoltoso in seconde nozze dopo averlo accudito come infermiera. La sua vita si divide in un certo senso tra la figliastra ricca, viziata e dotata di un carattere cinico ma anche di una certa intelligenza e la figura di suo figlio, un bamboccione cresciuto con una gran voglia di fare un cazzo, le sue giornate si dividono svogliatamente tra sigarette, birra e divano oltre ad una certa bramosia di impossessarsi del patrimonio del marito della madre. Non entro nei dettagli ma la trama è molto semplice ed essenziale, l’intento è di mostrare come ricchi e poveri accomunati da un filo spesso sono entrambi dotati di una povertà morale e culturale senza fondo, entrambe le parti evocano solo squallore e rabbia (personalmente, ho trovato più disprezzo per i poveri). Per certi versi mi ha ricordato un passo di Celine dove definiva i poveri ‘feroci e disgustosi’.

Mi ha decisamente convinto più del precedente The Banished, soggetto e stile in questo caso si sposano in maniera più coinvolgente e funzionale.

Blu Ray Uk con audio russo e subs inglesi.