Emergenza rifiuti a Napoli

Mi sembra strano che non se ne sia ancora parlato, visto che è l’argomento dominante su giornali e TV da un bel po’ di tempo…

Che ne pensate? E che ne dicono i napoletani del forum?

Io non sono campano e non vivo la situazione in prima persona… però dico solo che non si possono bruciare due autobus per protesta… se questa è la protesta ‘pacifica’ di famiglie con bambini al seguito… secondo me a tutto c’è un limite! Al continuo ammasso dei rifiuti come al grado di ‘civiltà’ della protesta… qundo però se si arriva a questo punto significa che alcune persone, se non direttamente colluse con la criminalità organizzata, hanno a cuore solo i propri interessi di bottega e non la risoluzione dei problemi.

Continuano gli scontri alla discarica: manifestanti all’assalto, cariche della polizia
Rifiuti, notte d’inferno a Pianura
Cariche e sassaiole contro le forze dell’ordine, paura per un rogo vicino a un distributore. Pompieri feriti

http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_08/Rifiuti_notte_scontri_1ee195aa-bdb5-11dc-8e86-0003ba99c667.shtml

Onestamente ne so poco, non vorrei dire cazzate tanto per dire…mi chiedo in tutta franchezza quale sia il ruolo della malavita organizzata in questo affare, però

Ci sono idubbiamente degli “infiltrati” tra la popolazione di Pianura che hanno causato episodi simili, la cosa è stata anche ieri sera ribadita a Porta a Porta dove tra l’altro erano ospiti gentaglia come Pecoraro Scanio e Antonio Bassolino che non hanno saputo fare un benchè minimo discorso logico, addirittura l’italiano di Bassolino e peggiorato…ha fatto un paio di interventi a mio avviso da essere sottotitolati dalla Gialappas…ma infondo cosa ci si aspetta da un camorrista?

gli abitanti della zona della discarica sono (forse) tra i pochi a poter reclamare qualche ragione in questa storia folle, aldilà di qualche eccesso indubbiamente eccessivo

perchè sarò un pò drastico ma ce ne sono un bel pò da trascinare fuori dalla loro sedia a calci in culo, a partire sicuramente da bassolino e dalla iervolino

però diciamoci pure un’altra cosa, io mi sono rotto un pò le palle di continuare a sentire questa storia dei rifiuti a napoli come emergenza di carattere nazionale, io penso che i rifiuti chi li fa se li smaltisce e amen, fatto salvo quelli speciali che comunque devono essere trattati in modo trasparente e non sottobanco ed essere smaltiti, se non hai un luogo adatto, anche altrove ma sempre in modo trasparente e riconoscendo il giusto indennizzo a chi ci si trova in zona

fare la raccolta differenziata è una rottura di palle, quando però pensi che se non la fai e i materiali tossici una volta bruciati te li respiri tu allora pensi casomai sì è una rottura di palle ma forse è opportuno farla

e giusto o sbagliato che sia in tutta italia la raccolta differenziata si fa e si brucia quello che non si può recuperare, io l’inceneritore di bologna ce l’ho ad un chilometro in linea d’aria e ci vivo serenamente, casomai sto respirando tutta la diossina possibile e per questo ci creperò ma sempre meglio di vivere in mezzo alal monnezza e di crepare perchè la gente che non vuole l’inceneritore vicino casa gli appicca il fuoco

per dire che forse s’è fatta ora che anche i napoletani iniziano ad adeguarsi al resto del mondo

Anche io ho un inceneritore a circa 3 km di distanza da casa mia e la notte dormo lo stesso senza incubi…sempre meglio che trovarsi la monnezza in giro per le strade, del resto…

Giovanni Trenta che dice?

Non credo che la mondezza per le strade dipenda granchè dall’avere inceneritori o meno, quanto più dal corretto funzionamento dell’azienda che viene pagata per gestire il rifiuto e soprattutto dall’educazione del cittadino a come e dove mettere i propri scarti.

Riciclare non è così difficile come sembra, basta avere già i cestini separati in casa e soprattutto rompere i coglioni alle ditte che smaltiscono per avere i cassonetti del differenziato sotto casa. E che queste controllino i propri dipendenti che non buttino il differenziato nell’indifferenziato come capitava qua da me, sennò non serve un cazzo sforzarsi.

Basik hai anche ragione, gli aspetti che sottolinei sono giusti…però se quando hanno iniziato a costruire l’inceneritore di Figino io e i miei amici fossimo andati a fare casino, incendiare pullman per impedire o quantomeno ritardare i lavori forse la situazione sarebbe peggiore di com’è oggi…è solo un esempio, ovviamente

il problema e che la campania e satura di merda ficcata sottoterra per anni da gente contro la quale sti coraggiosi ribelli non hanno mai fatto nulla (ed e comprensibile in termini di paura perche la campania e veramente un posto di bestialita che non si batte quanto a legge della giungla) e quindi adesso vien piu semplice prendersela a ragione con lo stato che vuol mettere le discariche. tanto i poliziotti al massimo ti danno una manganellata.

boh secondo me la campania e davvero un posto fuori dal mondo con il quale spero di non avere mai a che fare e dove non mettere mai un piede neanche pagato oro.

si ma il problema e che il sud si e beccato per anni i rifiuti tossici che non aveva fatto.

L’INTERVENTO
Cari napoletani, colpa anche nostra
di Raffaele La Capria 08 gennaio 2008

http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_08/cari_napolitani_Colpa_nostra_La_Capria_8441b6ae-bdca-11dc-8e86-0003ba99c667.shtml

Beh ma loro mi pare d’aver capito che fanno casino in malo modo per non veder aperte ulteriori discariche… O no?

Vero pure questo, vedi la Basilicata alias la tomba delle fissioni che furono.

Esatto. Magari sobillati da qualcuno -questo non lo posso dire con certezza- ma è proprio questo che stanno facendo a Pianura…io dico: se già hai un problema di rifiuti non puoi opporti in quel modo all’aperturta di una discarica e di un inceneritore…e lo dico io che li ho entrambi vicini a casa. Escludendo l’ipotesi che siano tutti un ammasso di ebeti, rimane l’opzione che qualcuno li inviti a fare casino perché ha convenienza economica a NON fare aprire lì una discarica…se c’è una terza possibilità che mi sfugge ditemelo

la protesta degli abitanti di pianura deriva in grossa parte dal fatto che lì la discarica se la sono già cuccata per qualche decennio, e a fronte di molte promesse che l’area sarebbe stata bonificata - perchè andrebbe già bonificata così com’è adesso - invece gliela riaprono e gliela riseppelliscono di rifiuti, e per questo sicuramente non hanno tutti i torti

poi c’è ovviamente il fatto che perlomeno una parte di loro sicuramente viene sobillata da chi ha interesse che le cose vadano secondo un certo modo

in termini complessivi però c’è anche un’altra questione, anche questa in parte sobillata da chi ha interesse e in parte no

c’è che l’inceneritore vicino casa non lo vuole nessuno, Not In My Garden, però in un cazzo di posto un inceneritore o una discarica o qualcosa che ci somigli lo devi fare per forza

compito degli enti locali dovrebbe essere quello di individuare zone appropriate e di concertare con le popolazioni e i comuni modi affinchè gli stessi possano convivere attraverso ovviamente anche sistemi di indennizzi per chi si ritrova il pacco in casa

l’hanno fatto questo a napoli e dintorni? ma poi io mi chiedo la gente che oggi protesta si rende conto che l’attuale alternativa è tenersi la monnezza per strada oppure fare sì che la monnezza la toglie di mezzo la camorra che la tratta peggio di qualsiasi altra forma immaginabile oggi esistente avvelenando tutti un milione di volte peggio?

In gran parte, probabilmente NO…almeno questa è l’impressione

io non credo che in campania esista differenza fra il concetto di “gente” e quello di “camorra”.
e la “camorra” che li ha avvelenati per decenni e si ci son presi tutte le mattine il caffe assieme. hai mai visto una manifestazione di onesti campani contro i capimafia delle rispettive zone? io no

Io credo che ci voglia molto meno in termini di tempo e costi creare impianti di stoccaggio e recupero per i materiali da riciclare che costruire un inceneritore. Non fosse che a costruire un inceneritore prendono degli incentivi. Ovviamente l’Italia è l’unico paese al mondo dove si considera un inceneritore (invenzione del XIX secolo, tanto per far capire quanto sia all’avanguardia) una cosa positiva perchè produce (poca) energia elettrica dalla combustione dei rifiuti (ovviamente quelli più inquinanti, tra cui la plastica).

Io sono stato a natale dai miei parenti giù a Napoli.
E insisto nel dire che giù si sta meglio che qua. Forse dico così perchè ho l’occhio del turista, ma grossi problemi non ne ho visti. Si, c’è Monnezza ovunque, ma la gente vive e mangia e vive bene comunque. E tutto costa la metà , salvo la benzina. E aggiungo: è un altro mondo, totalmente diverso dal centro e dal nord Italia (e posso anche dar ragione a Pappo)… e se ci si ferma ai bambini in 3 sul motorino e ai botti e alla monnezza allora non si ha capito ancora un cazzo. Napoli è un altro mondo, punto. E tra 500 anni sarà ancora tutto uguale. E a tutti alla fin fine sta bene così. Se no hai voglia le manifestazioni, dando ancora ragione a Pappo. Ma la concezione del tutto è diversa. Là con certe cose si convive e diventano parte della tua vita di tutti i giorni, non le cazzate del TG1 confezionato per i vecchi col cervello in pappa che cenano davanti alla loro TV LCD del cazzo coi 4 cazzi in padella Minchius.
E per inciso: i rifiuti quando vorranno “Quelli che contano” Faranno una telefonata e arrivano nel giro di 2 ore decine di autotreni coi containers scarrabili, caricano tutto e vaffanculo.

Nulla da dire invece sulla questione scorie tossiche: UN INFAMIA.

E la JJgiervolino è un’Indegna passaguai del cazzo.

E noi coglioni che paghiamo anche l’aria che respiriamo più che ovunque, ma qui siamo OT.

La domanda che molte persone per bene si fanno, anche qui in città, è: ma gli altri come fanno? Si fanno i loro rifiuti e se li smaltiscono, punto. Hanno le discariche e anche i termovalorizzatori. Ma noi?
Noi abbiamo la gestione della spazzatura in mano alla camorra. Ed è un business che smuove miliardi. Ma come funziona? In fin dei conti non è che qua si produce più monnezza perchè siamo più sporchi degli altri…
Funziona così: i camorristi, in spregio a tutte le norme di igiene più elemntari, aprono discariche abusive a iosa. Prendono un bel terreno, ci fanno un bel buco e ci buttano dentro la monnezza. Ma non la monnezza napoletana, nossignore. Ci sversano dentro i rifiuti speciali, spesso e volentieri tossici, che vengono dal Nord Italia e che per uno smaltimento corretto andrebbero trattati con particolari (e costose) attenzioni; invece le industrie del Nord, gestite da persone senza scrupoli, danno tutto in mano alla camorra risparmiando un mare di danaro e poi se ne fottono di che fine fanno questi rifiuti. E la camorra se ne fotte ancora meno. Butta tutto lì dentro fino a quando il buco si riempie. Quando si è riempito si va a fare un altro buco da un’altra parte. E quando non ha più buchi va a sversare nelle discariche ufficiali che sono ormai sature e quindi la monnezza napoletana che ci doveva andare a finire rimane invece nelle strade. A tutto questo la classe politica assiste inerme e compiacente. Jervolino, Bassolino e Pecoraro Scanio sarebbero da prendere a calci nel culo.
La discarica di Pianura è rimasta in funzione per 40 anni. Ma da quando è stata chiusa non è stata fatta nemmeno la bonifica, anzi ci hanno fatto 2 campi da golf e un maneggio. Ora la si vuole riaprire, e le conseguenze ambientali sarebbero terribili per gli abitanti del quartiere (lì sorgono case e abitazioni a pochi metri dalla ex discarica, frutto dell’abusivismo edilizio degli anni passati). E’ ovvio che poi insieme alle persone perbene che protestano civilmente ci siano le frange infiltrate dalla camorra che devastano, incendiano e aggrediscono cameraman e poliziotti…
Tra l’altro, nell’area dove si vorrebbe riaprire la discarica, sorge il parco degli Astroni che è un oasi WWF. E ho detto tutto.
Il termovalorizzatore sarebbe la soluzione ideale, ma qua per costruire quello di Acerra si è dovuto combattere 2 anni e i lavori sono andati avanti solo perchè l’esercito presidia da sempre la zona (anche qui ci sono state manifestazioni di protesta create ad arte dalla camorra che teme di vedersi privata di una grossa fetta dei suoi guadagni): dovrebbe entrare in funzione per la fine del 2008, ma fino ad allora?
Ieri ho visto, in uno studio televisivo, uno spazzino diventare un titano e citare, da fine dicitore, luoghi, fatti e leggi. Ho visto, sempre nello stesso studio televisivo, un governatore (Bassolino) annaspare in un italiano stentatissimo. Ho visto, altresì, un ministro dell’ambiente (Pecoraro Scanio), che senza capire un tubo, annuiva con la testa. Ho visto anche un conduttore (verme!) sfregarsi le mani davanti alla prospettiva di scontri tra manifestanti e poliziotti.
Lo scaricabarile in atto è qualcosa di indecente. Bassolino arrogantemente ci informa che ha fallito (e non ci voleva mica tanto a capirlo): è riuscito soltanto a piazzare il parentado nei consorzi che gestiscono la monnezza! E comunque non si dimetterà. La Jervolino nega qualsiasi responsabilità, Napolitano fa finta di nulla e non interviene per commissariare il consiglio regionale, Pecoraro (abbronzato e di ritorno dalle vacanze) ora fa il tosto in tv, Prodi fa il solito tontolone ed è accusato di essere stato informato già un anno fa da Bertolaso (ex commissario del governo per i rifiuti) dell’eventuale prospettiva.
Bertolaso, dal canto suo, di stare in mezzo ad una massa di imbecilli e di essere quindi impossibilitato ad assumere qualsiasi decisione risolutiva, l’aveva già capito quando, un anno fa, presentò le dimissioni, sbattendo la porta in faccia alle monnezze ambulanti che ci tolgono la salute.
Prodi sapeva? E allora? Tanto non capisce. Non ci arriva proprio. Infatti, in questi ultimi giorni, prima ha criticato le ordinanze dei sindaci dei paesi che chiudevano le scuole per farsi dare dell’imbecille dagli stessi sindaci (la scuola è sacra, ma la salute lo è di meno?). Poi è apparso nuovamente in tv annunciando che la soluzione al problema consisteva nel togliere i rifiuti dalle strade e trovare una discarica, per farsi dare dell’imbecille dall’intero popolo italiano.
L’ottimo sindaco di Salerno, De Luca (Ds ma nemico giurato di Bassolino) si è offerto da quasi 2 anni anni di realizzare un termovalorizzatore, ma nessuno si è fatto trovare interessato. Ovvio, no?
A Serre invece il sito era stato individuato con cura, ma Pecoraro Scanio, per motivi a me ancora ignoti, si è messo a capeggiare una rivolta pseudo-ambientale.
Insomma, quando sarà risolta l’emergenza rifiuti? Quando la monnezza ambulante, ossia Bassolino, Jervolino, Pecoraro Scanio sarà seppellita in una discarica abusiva gestita dalla camorra.
Ci vuole il commissariamento della regione. E quando si sarà fatta pulizia si dovrà cercare di impedire alla camorra di continuare ad avvelenare la nostra terra.

chapeau

ci vuole che la piantate di aspettare che viene mazinga z a uccidere “i camorristi cattivi scavabuchi” e a difendere la brava gente.
“la brava gente” si puo definre tale solo quando con i camorissti cattivi non CI HA NIENTE A CHE FARE. gli sputa in faccia ogni volta che li incontra e per questo rischia il culo.
altrimenti e brava gente a comodo. come nei fatti è.