Enter the game of death (1978)

http://www.imdb.com/title/tt0062936/?ref_=fn_al_tt_1

Proseguiamo nella visione di altri film con i cloni di Bruce Lee, stavolta tocca al cino-birmano Huang Chien Lung meglio conosciuto come Bruce Le.
La suddetta pellicola è un rifacimento in chiave delirante dell’ultimo film incompiuto del piccolo drago, del resto il titolo non fuorvia certamente: Game of death di Lee viene rifatto qui in maniera assolutamente sconclusionata, dando in pasto allo spettatore novanta minuti di film, di cui 80 di combattimenti e il resto di storia assolutamente incomprensibile.
Tralasciando la trama andiamo a parlare del protagonista: Bruce Le, tra i cloni di quello vero si dimostra davvero quasi uguale all’originale nelle tecniche di kung fu, stessi atteggiamenti, identiche movenze, davvero bravo nei combattimenti.Un po esagerato nell’uso dei versi ma ci sta, assolutamente inespressivo però nel volto dove tra l’altro non assomiglia assolutamente al vero Bruce.Se Bruce Li assomiglia un po a quello vero ed era dotato di una mimica facciale che lo ricordava molto da vicino, Bruce Le è davvero simile nel fisico e nelle movenze, una fusione dei due avrebbe dato quasi un Bruce Lee identico al reale.
Tornando al film ci sono alcuni caratteristi straordinari, il primo è l’erculeo Bolo Yeung che come sempre interpreta la parte del cattivo che soccomberà senza lamentarsi troppo,con il fisico che si ritrova non darebbe scampo a nessuno in verità.Poi abbiamo anche il mitico Steve James, stuntman e praticante di vari stili marziali dal taekwondo al kung fu.Conosciuto in pellicole passate come the warriors o la saga di American ninja, qui da sfoggio delle sue qualità e sfodera un fisico allucinante, davvero portentoso.
Il film è un susseguirsi di combattimenti, dal ring alla pagoda, per strada e nelle foreste, si riprende quasi tutti i film del piccolo drago, chiaramente il gioco della morte è il principale, ci sono i combattimenti nei vari livelli della torre con improbabili guardiani, c’è un gigante che ricorda Kareem A.Jabbar, c’è un clone di Bob Baker , anche qui con le bretelle e che gioca con gli elastici prima di combattere.
Bruce Le utilizza tutte le fatality finali usate dal vero Bruce Lee nei vari film per uccidere i suoi avversari, dal colpo di costa della mano alla gola al salto sopra al petto dell’avversario, insomma si è cercato di centrifugare in 120 minuti tutta l’essenza dei film del vero Lee creando un film sconclusionato, caotico, ma con alcuni combattimenti niente male porkavakka!