Regìa di Paolo Pecora, 1988
Con Peppe Pecora, Gordon Mitchell, Giuseppe Marino, Karin Well, Paolo Pecora, Tano Cimarosa, Paolo Fiorino, Pierre Alphonsine, Susan Linke, Cico De Stefano, Bernard Pothier, Maria Knaller (cioè Maria Pecora), Michele Cimarosa, Colette Carrouè, Stefano La Motta, Katrine Pothier, Gianni Surace, Paolo Polito, Mimmo Cama, Vincenzo Barreca, Giovanni Giuffrè, Nino Costa, Giuseppe Trombetta, Cesare Errigo, Pasquale Barbaro, Pasquale Papalia, Pina Albano, Antonio Scambia, Carmelo Romano, Nino Martino, Francesco Ficara, Fedele Papalia, Saverio Casile, Alessandro Perrella (n.c.)
Dramma calabbbro girato in modo semi-amatoriale, con la gustosa apparizione dei fratelli Cimarosa, fratelli anche sullo schermo tra l’altro.
Sul sito internet del regista Paolo Pecora è possibile ricevere in omaggio i film in dvd “Faida” e “La lucertola” (altra perla rara, penso); ma solo se si acquista qualche apparecchio tecnologico di sua invenzione, tipo microspie, software di localizzazione, e altri apparecchi per- e anti- intercettazioni ambientali. Dio mio…
ma solo se si acquista qualche apparecchio tecnologico di sua invenzione, tipo microspie, software di localizzazione, e altri apparecchi per- e anti- intercettazioni ambientali. Dio mio…[/QUOTE]
chissà…magari un giorno capiterà sul forum e ci spiegherà tutto lui…
cmq il film è abbastanza introvabile, c’è solo una intervista a Cimarosa sul tubo riguardo a questo film…
Introvabile fino ad un certo punto, visto che è uscito in vhs ed il regista addirittura lo omaggia a chi compra uno dei suoi macchinari…
Comunque per me resta molto noioso.
beh, 'sto fatto dei macchinari è discutibile.
Cmq, rimanendo nell’ambito del film, per ora non c’è la possibilità di vederlo sul mercato dei dvd, anche quelli più sommersi o da bancarella?
Per essere brutto è brutto ma mi aspettavo qualcosa di ancora più ignobile.
La sua povertà è anche la sua forza perché gli conferisce un’aura di “tenerezza” che lo rende più sopportabile.
Terrificante il ruolo di Gordon Mitchell (un prete a dir poco improbabile) e in qualche modo sorprendente il cambio di location (soprende perché non pensavo che avessero i soldi per andare davvero in Francia).
Molto viscide la scene di sesso e ultrapriceless l’uccisione con il forcone che innesca tutta la storia.
In ogni caso la palma per l’attore più carismatico e la nomination per “look of the year 1988” vanno a questo ipertricotico signore (che peraltro viene invitato a ficcarsi in culo il tappo che tiene in mano):
In effetti è identico :D.
Per caso, quell’oggetto che ha in mano, che sembra un tappo di sughero, lo ha fatto uscire dalla bocca o con qualche gesto di prestidigitazione?
Visto oggi pomeriggio,chiusa in casa per il pioggione della madonna…
Piaciuto discretamente,anche se non è un capolavoro.
Come storia fila e si segue,entrando (almeno è successo a me) in empatia con la logica delle faide malavitose,nella fattispecie quelle 'ndranghetiste,paesaggi assolati dell’Aspromonte compresi.
Mi sono piaciuti: l’intreccio; le musiche (bello sia il brano strumentale portante sia le canzoni cantate in chiesa) le locations; la tenerezza del personaggio del papà di Simone; la presenza dei Cimarosa; l’atmosfera da film turco di fine anni '80
Non mi sono piaciuti: Gordon Mitchell come prete, INSOPPORTABILE (come sempre, a parer mio); l’attore che intepretava Simone (odiosetto e dalla pettinatura aereodinamica insostenibile alla vista); l’attore che impersonava il fratello (monofacciale e identico a un ex candidato alla regione Molise di alcuni anni fa :rolleyes:); l’attrice che faceva sua moglie semi-ninfomane.
Però,gira e fai,parteggio sempre per i cattivi, infatti il mio preferito è Don Salvatore…hihihi…
ahahahhahha, il capellone citato sopra da voi è un mix tra Sai Baba e James 'O Nirone Senese
Trovato oggi per caso, volevo segnalare che ‘La Lucertola’ con Gordon Mitchell e finalmente su YouTube (scaricato nel 2019 dal regista, Paolo Pecora) Se non sbaglio, fin ora c’era solo il trailer in giro.