Regìa di Amasi Damiani, 1977
(Rieditato come Gli amori morbosi di una contessina nel 1983 con diverso montaggio e l’aggiunta di sequenze hardcore)
Con Rita Calderoni, Gianni Dei, Marina Lotar, Andrea Aureli, Piero Mazzinghi, Lida Ferro, Aldo Massasso
Visto in tre tronconi per evitare la catalessi, e questo vi dirà già qualcosa. Che altro dire? Se i film di A.Damiani tendono a sparire nel nulla, un motivo ci sarà… qui la storiella all’origine del tutto sarebbe anche minimamente interessante (la ricerca di un misterioso tesoro in una villa che finirà per mettere uno contro l’altro i 3 amici, che poi amici non sono), ma è svolto così banalmente che, come detto, ci si abbiocca prestissimo. Bah.
Però dai… almeno il titolo, ispirato all’omonima filastrocca, non puoi dire che non sia stupendo! Magari ti sei abbioccato proprio per via della ninna nanna!
Chissà se il titolo avrà influenzato lo scrittore Tom Robbins… o meglio i traduttori del suo romanzo [i]Skinny Legs and All [/i]del 1990 (tradotto in italiano come “Coscine di pollo”)
Sì il titolo è particolare, e nel film si sente proprio la filastrocca omonima… una delle poche cose che funzionano, insieme alla presenza della splendida Rita Calderoni.