Cercando e cercando, la mia nuova grande scoperta: “Fauda”.
Questa serie israeliana è fantastica, riguarda un gruppo di operazioni speciali israeliane e gli attuali conflitti in Palestina. Non sono una persona che conosce il problema, ma secondo me non cerca di assumere alcuna posizione, ma piuttosto di mostrare le situazioni e i personaggi, descrivendo entrambe le parti con i loro difetti e virtù, conflitti, dubbi, ecc.
Per descriverlo in un modo è un mix tra “Homeland” (quando si trovano nei paesi del Medio Oriente) e “The Shield”, ma è più vicino alla serie con Mackie, anche il suo protagonista ha una vaga somiglianza fisica con il nostro caro amico.
Gli episodi durano 30 minuti, alla vecchia maniera degli anni sessanta, finora ho visto solo la prima stagione completa (12 episodi). La serie cattura dalle prime immagini.
Ottima “trama” e drammaticità, piccole scene d’azione ben assemblate, fotografia e location di alta qualità. Imperdibile!
Pur essendo molto telefonata (E’ la classica serie in cui i “buoni” sono salvo rari casi superuomini e superdonne impossibili da uccidere che non sbagliano un colpo e riescono sempre a cavarsela) riesce a tenere alta la tensione.
Lo pensavo anche io all’inizio, nel prosieguo noto che è parecchio filo-israeliana.
Piuttosto apprezzo molto le ribellioni e i conflitti interni tra i membri della squadra e del comando. Questi molto più plausibili.
Sono quasi alla fine della quarta stagione.
Il buon Capitano Gabi che spesso e volentieri sfoggia questi sorrisi davvero arroganti viene fatto sparire a inizio stagione ma…
Nota davvero dolente il doppiaggio inglese , penoso e inadeguato in tutti i personaggi. Decisamente migliore quello nella nostra lingua.